Capitolo 27

699 28 0
                                    

AMANDA'S POV:

Siamo arrivati a scuola. Scendiamo. Mentre insieme ci dirigiamo verso l'entrata della scuola. Dico a Matt di vederci dopo e vado verso il mio armadietto, passo vicino gli armadietti di Daniel e Alexis, il mio é di poco piú in là, mi fermo quando vedo Daniel insieme a un suo amico appoggiato a un armadietto vicino al mio. Il suo amico parla, lui annuisce ma non ascolta. Il suo sguardo va a ricadere su di me. Si stacca dal suo armadietto, il suo amico lo guarda con aria interrogativa. Io mi volto, cammino velocemente verso l'aula. Entro in classe per fortuna c'é già il professore, mi siedo nei primi banchi per evitare le domande di Alexis e parlare con Daniel.

"Buongiorno ragazzi! Oggi compito a sorpresa"

Tutti in coro sbuffano un sonoro "NOOOO". Dopo c'é un caos. Tutti che parlano. Non capisco perché devono sempre fare cosí. Per me non ci sono mai stati problemi, di italiano sono sempre stata molto brava.

"Non discutete!" dice distribuendo i fogli. "Il tema é Il perdono. Cosa é per voi il perdono? Qualcuno vi ha mai ferito cosí tanto? E tu lo hai mai perdonato?" non posso crederci, mancava solo un tema sul perdono. Daniel e Shawn mi fissano. Mentre Jay guarda Sandy con tristezza. Lei sembra avere rivolto lo sguardo altrove. Alexis si avvicina un pò al mio banco. "Ehi, Amy. Perché Daniel e Shawn continuano a fissarti?"dice riducendo i due occhi in due fessure. "Ti spiego tutto a ricreazione" le faccio un sorriso e lei torna sul foglio. Prendo un foglio per buttare giú alcune idee.

Appena finiì presi le mie cose, afferrai il braccio di Ale e uscì dalla classe. Piú in fretta che potei andai verso il cortile.

Mi fermo facendo fermare anche lei. Siamo in un angolino. Uno di quelli che non ti notano perché lí ci stanno solo i nerd. La faccio sedere. E comincio a raccontarle tutto dall'inizio. Quando finisco lei apre la bocca, poi la richiude si alza e va verso Jay. "Ale cosa stai facendo?" dico andandole dietro. "Quello che non hai fatto tu!" risponde continuando a camminare veloce e senza fermarsi. "Ale, devo farlo io." si ferma e io vado a sbattere contro di lei. "Fallo adesso. Oppure lo farò io e ti assicuro che non te ne pentirai!" é furiosa. Wow. É bello avere un'amica che si preoccupa per me. Mi faccio coraggio e vado verso di Jay. Lo trovo a ridere con i suoi amici. Quando mi vede il suo sorriso si spegne. "Jay possiamo parlare in privato?" gli dico con calma. Lui si alza. La mia amica lo ferma e dice "Oh no, cara mia tu lo dirai qui. Davanti a tutti cosa ti ha fatto, come lui va a dire in giro che ti ha scopata e poi lasciata." Cosa cazzo ha fatto? Adesso ci penso io. Gli do un forte schiaffo. La sua guancia in un secondo diventa subito rossa. É pallido. Tutti ci guardano. Adesso sono veramente arrabbiata. "COME TI PERMETTI DI DIRE IN GIRO CHE MI HAI PORTATA A LETTO QUANDO NON C'É STATO NESSUN RAPPORTO TRA ME E TE? TU E QUELLA TROIA -dico indicando Sandy un pó piú in là- AVETE TRADITO ME E DANIEL ALLE SPALLE." Adesso é tutto rosso. Rosso dalla vergogna. Se lo merita. Spero proprio che nessuna ragazza gli si avvicina piú. "Possiamo parlarne con calma e in privato?" mi fissa negli occhi, come quando stavamo insieme. Riusciva a convincermi spesso con il suo sguardo magnetico, ma non stavolta. É come se tutto quello che abbiamo passato insieme mi apparisse davanti agli occhi. Scaccio via quei ricordi. Ho già le lacrime agli occhi, solo per aver permesso alla mia mente di avermi fatto ricordare tutti i momenti passati insieme. Prova a toccarmi la mano. Ma la allontano subito. Asciugo le lacrime, sorrido mi volto, vado verso il corridoio camminando a testa alta. Complimenti Amanda, un punto per te.

***

É passato piú di un mese dall'accaduto con Jay. A scuola non hanno fatto altro che parlare per circa una settimana di quanto io sia stata coraggiosa. Matt dice che la mia popolarità é aumentata di molto. Beh si da allora parlo solo con Matt e Ale. Evito tutti. Quando passa Sandy tutti la evitano o la chiamano puttana. A dirla tutta mi fa un pò tristezza vederla cosí sola. Ma credo che se lo sia meritato. Jay é sempre con il solito gruppetto. Ho saputo che il giorno dopo della discussione in cortile Daniel ha preso a pugni Jay. Per difendermi. Non so come sia iniziata questa lite e sinceramente non mi importa. Voglio solo finire questi due anni e andarmene via presto. Mi sono già arrivate diverse lettere, solo quattro college mi hanno accettata. Ho deciso di andare alla NYU. Sono molto contenta. Anche Alexis andrà lì. Almeno saremo insieme. Matt andrà alla Columbia. Gli altri non lo so. In classe i per i corridoi capita spesso di incontrare Daniel e Shawn. Mi manca abbracciarli. Matt fa in modo di tenerli lontano da me. Tra due mesi ci sarà il ballo di fine anno per gli studenti dell'ultimo anno, quindi fra due giorni andrò a comprare insieme ad Alexis i vestiti. Non sono sicura di andarci. Ma non voglio lasciare Ale andare al ballo sola.

***

Passano cosí due giorni. Entriamo dentro il negozio. Ci sono molti vestiti eleganti. Ale si é già allontanata. Mi avvicino ad un vestito verde  smeraldo lungo, sopra c'é un corpetto, mentre sotto é rivestito di un velo di un verde più chiaro. É bellissimo, lo prendo e vado verso un camerino. Lo provo, é bellissimo. Comprerò questo. Apro la tenda per farlo vedere ad Alexis, ma quando esco noto che lei é un pò piú la che si bacia con Shawn. Io le racconto sempre tutto, perché lei no? Giro i tacchi entro nel camerino furiosa, mi spoglio, metto velocemente jeans e maglione ed esco. Infilo il giubbotto, metto il vestito sopra il tavolo per pagare. Ed esco dal negozio. Cammino fin troppo veloce. Sono stanca di tutta questa situazione.

Niente é impossibile (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora