Niente é impossibile (IN REVISIONE)

Capitolo 61

AMANDA'S POV:

Mi sveglio e constato se sia un sogno o meno. Mi affaccio alla finestra, nevica. É tutto così bello qua, e non é un sogno, sono di nuovo a Londra. Rivedrò Daniel, sono davvero emozionata. Le vacanze sono finite esattamente ieri, Shawn mi é stato vicino tutti i giorni, abbiamo anche parlato di Alexis, cercherò di parlarle oggi.

Vado a farmi una doccia. Penso che la doccia dovrebbere essere usata come calmante, ti rilassa in una maniera incredibile. Esco e vado ad asciugare i miei lunghi capelli dorati. Non ho bisogno nemmeno di sistemarli perché ogni ciocca va al suo posto formando delle splendide onde. Almeno una cosa che apprezzo del mio corpo c'é.

Tolgo l'asciugamano e metto la biancheria intima, nel frattempo vado a prendere la trousse e i vestiti.

"Mh, vediamo un pò..Canottiera bianca e jeans scuri, mi piace!" chiudo l'armadio e vado di nuovo in bagno a vestirmi.

Una volta pronta prendo lo zaino, il cellulare e vado di sotto a fare colazione. Mi rimangono 10 minuti, sufficienti per fare dei pancakes e del cappuccino.

Ho l'acquolina in bocca. Mi siedo a tavola e metto la nutella sopra i miei adorabili pancakes. Ne addento una e mi godo il sapore. Credetemi, non esiste cosa piú buona al mondo, dopo la pizza ovviamente.

Una volta finita la colazione poso tutto al proprio posto e vado fuori, in perfetto orario arriva quel spilungone di Shawn. Sta andando tutto troppo bene, vuol dire che dovrà succedere una catastrofe, me lo sento. E se oggi fosse la fine del mondo? E se mi accadrà qualcosa di brutto? E se..

"Smettila di pensare, sei troppo paranoica, so che lo stai facendo, ti conosco troppo bene, non prendere scuse!" mi rimproverà Shawn.

Apro bocca per parlare ma non esce niente. La richiudo sapendo che ha ragione. Ci fermiamo nel parcheggio immenso della mia scuola e scendiamo.

Mi passa una mano sul fianco e mi stringe a sè. "Qualunque cosa accada, sappi che basta una chiamata o un messaggio e arrivo subito da te!" É sempre così dolce con me Shawn. Ci addentriamo per i corridoi e in fondo, molto in fondo vedo Daniel che ride con suoi amici, tutto il nostro gruppo di amici é separato a quanto pare.

Shawn mi accompagna al mio nuovo armadietto che praticamente é accanto al suo, per pura fortuna. E poso tutti i libri, lo zaino si alleggerisce e butto un sospiro. Finalmente. Prendo soltanto il libro e il quaderno di italiano, saluto Shawn. Vado verso l'aula quando qualcosa nota la mia attenzione, Daniel tiene un braccio sopra le spalle di una tipa. Deglutisco ed entro in aula.

Le ore passano e intanto la campanella suona, ricordandoci della ricreazione. Sola mi dirigo verso la mensa, prendo una mela, un pezzo di pizza e una fetta di torta al cioccolato. Cerco con lo sguardo Shawn ma non lo vedo da nessuna parte. Mi faccio coraggio e mi avvicino a un gruppo di ragazze.

"Ehilà, piacere a tutti. Mi chiamo Amanda e sono dell'ultimo anno. Posso sedermi con voi?" mostro il mio miglior sorriso. Ma si spegne non appena vedo tutte le ragazze ridere, tranne una che si alza disgustata, e mi fissa come se fossi qualcosa di scaduto e da buttare via.

"Tu nemmeno dovresti prenderti la briga di portare il tuo flacido culo qui!" alza la voce la bionda ossigenata. Tutti in mensa rimangono in silenzio. Sembra un'oca starnazzata. Comincio a ridere come una matta, sotto gli sguardi straniti delle persone.

"Ma chi ti credi di essere nonnina? Perfino mia nonna ha il parrucchino piú scuro del tuo, assomigli ad una barbie riprodotta male, posa tu il tuo flacido culo su quella dannata sedia, perché non ho piú bisogno di voi, me ne vado!" giro i tacchi e con testa alta esco in cortile. Aveva una faccia tremendamente sconvolta e anche molto...rossa. Mi siedo in un tavolo libero e finisco la mia ricreazione in pace. Anche qui é fin troppo stranamente perfetto.

Vado a posare il vassoio finché non sento sopra la mia testa degli spaghetti con il sugo ancora caldo. Tutti ridono. Mi giro e vedo il bel faccino dell'ossigenata divertito.

"Nessuno può mettermi i piedi in testa" dice ridendo come una pazza. Se mi dite che ha problemi probabilmente ci credo, non mi stupirei dopo questa.

Adesso gliela faccio pagare io per bene a questa stronza. Vado verso dei ragazzini del primo anno e prendo del succo e della zuppa, la zuppa gliela verso in testa, poi con il succo, per completare la mia ricetta di Oca starnazzata cruda in zuppa di pesca, butto il succo di pesca dentro la maglietta. Ha la bocca aperta e mi guarda scioccata, sorpresa e arrabbiata allo stesso tempo. Non sa proprio come reagire. Punto lo sguardo verso Daniel che se la sta ridendo alla grande. Mi spunta un piccolo sorriso. Anche questa volta ho vinto, mi giro e vado a cercare Shawn nei corridoi. Quando passo tutti mi applaudono. Nemmeno fossi la regina Elisabetta.

Quando finalmente vedo Shawn gli racconto tutto quello che é successo. Non smettiamo di ridere un attimo. Lui era sparito dalla circolazione perché era stato intrattenuto in classe per un interrogazione.

La risata si spegne non appena vedo Daniel mano nella mano con una ragazza castana. Senza rendermi conto una lacrima scende dal viso. Shawn mi richiama, ma io riesco solo a guardare quella coppia tanto felice. Cosa ho fatto di male? Non mi merito il suo amore? É troppo per me? Sì, é troppo per te Amanda. Mollo tutto e vado in classe per passare gli ultimi cinque minuti di ricreazione sola.

La giornata passa in fretta e mi ritrovo sdraiata sul cortile di casa a leggere un buon libro, tutto pur di non pensare a quei due. Mi manca poter sfiorare le sue braccia, le sue mani, baciarlo, passare del tempo insieme e farci l'amore.

Mamma mi ha sempre insegnato a lottare per ottenere ciò che vogliamo. Voglio lottare per lui. Ma non é da me far lasciare una coppia di innamorati. Quindi mi arrendo al destino. Magari un giorno sarò invitata al loro matrimonio, chi lo sa..

Questo capitolo é un pò divertente, Amanda come sempre pensa troppo e arriva a conclusioni affrettate solo per aver visto i due mano nella mano. Aiaiai non va bene così. Cosa succederà nel prossimo capitolo? Arrevoir, a domani ragazzi! Kiss❤