Niente é impossibile (IN REVISIONE)

Capitolo 30

AMANDA'S POV:

Non riesco ad aprire gli occhi. Sento dei rumori intorno a me. Daniel grida qualcosa. "NON PUOI NON FARMELA VEDERE. É LA MIA RAGAZZA SHAWN."

"É colpa tua se é in questo stato. Credi che non ti abbia visto entrare in bagno con quella ragazza? Ho seguito Amy, l'ho aspettata fuori dal bagno. Dovevo parlarle. Ed é uscita piangendo, nemmeno si é accorta che ero lì. Adesso non so nemmeno se potrò più parlarle. Tutto questo per colpa tua. Hai una ragazza Daniel, e vai a scopare con altre ragazze in bagno. Lei non ti merita" mi riaddormento non sentendo altro.

***

Credo che nella stanza ci sia Daniel, lo sento parlare ma non capisco tutto "..non sai quanto mi manchi, perdonami ancora, é tutta colpa mia mi sento uno schifo.." una lacrima cade sulla mia mano. Cado di nuovo nel buio.

***

Bip. Bip. Segnala la macchina. Mi sveglio. Riesco ad aprire gli occhi finalmente. Ho un mal di testa terribile. Vedo un pò sfocato, ma piano a piano riesco a focalizzare ciò che mi circonda. Daniel dorme su una poltrona e Shawn in una sedia appoggiata vicino al letto dalla parte opposta a Daniel. Provo a chiamare Shawn, ma ho la gola secca e non riesco bene a parlare. Tossisco. Si sveglia Daniel. Subito si avvicina a me con le lacrime agli occhi. "Oddio Amy. Come stai? Vado a chiamare l'infermiera. Quanto mi dispiace piccola", lo guardo male "Daniel vai via da qua, via, adesso!" l'immagine di lui e lei soddisfatti mentre uscivano dal bagno mi ritorna in mente facendomi venire le lacrime. "Amy..io..perdonami. Vado-vado a chiamare qualcuno" ed esce dalla stanza. Preferivo stare nel buio totale e non sentire, non provare nulla che sentirmi con un cuore fatto a mille pezzettini. Shawn ha il viso appoggiato sopra le braccia nel letto. Tiro un calcio facendolo svegliare immediatamente. "Non sai quanto mi siano mancati i tuoi calci" si alza venendomi ad abbracciare. "Scusa, mi dispiace per quello che ti ho fatto passare!" dico al biondino che si é appena staccato da me. Sembra imbarazzato. "Shawn da quanto tempo sono qui?" Improvvisamente la sua espressione cambia, passa da stanco a triste. "Due settimane. All'inizio i medici dicevano che c'era una buona probabilità di non farcela" abbassa la testa. E se non riuscivo a farcela? Cosa sarebbe successo agli altri? Come vivrebbero la loro vita? Cambierebbe in qualche modo? Mentre penso a queste cose entra dalla porta un'infermiera molto bassa con l'aria scocciata. Inizia a parlare ma non la sento. Dopo un pò se ne va. Daniel tocca i suoi capelli con la mano, sembra a disagio. "Hai-hai sentito cosa ha detto? Domani puoi-puoi uscire", "okay" rispondo fredda. Un cellulare suona, é di Daniel, io e Shawn lo fissiamo, lui esce fuori lasciando la porta socchiusa. Sentiamo tutto. "Mamma non posso venire." "Coosa? Va bene va bene arrivo subito." Entra nella stanza, saluta Shawn poi viene verso di me, ma io lo fermo "Non voglio essere salutata, vai via, mi fai un favore" adesso sono davvero freddissima. Ha uno sguardo molto triste. Esce dalla stanza.

"Shawn, voglio provarci. Voglio provare a stare con te, voglio star bene!"

Shawn ha un espressione mista di felicità e dubbio. "Sei sicura? Non amavi Daniel?"

"Appunto, amavo" sorrido.

Scusatemi, ho scritto il capitolo molto piccolo, ma li dovevo separare. Così dal prossimo capitolo inizia la sua storia insieme a Shawn. Piú tardi ne pubblicherò un altro. Vi piace la storia tra Amy e Shawn? Sarà ancora innamorata di Daniel? Baci @comepetalidirose.❤