La ragazza dai capelli arcobaleno

25

Harry

*DRIIIIIIN*
"Uhhhh! No, dai. Altri 5 minuti e poi mi alzo." dico con la voce ancora impastata dal sonno.
Mi rigiro e mi rimetto a dormire.

Dopo pochi miniti-o almeno credo-sento mia madre percuotermi violentemente.
"Cavolo! Harry, sono le 7 e mezza passate! Neanche se vai a 200 all'ora riuscirete ad arrivare in orario!" urla.
"Riuscirete?" chiedo.
"Sì, tu e Sophia. Ti starà aspettando. Anzi, di sicuri avrà iniziato ad andare da sola! E se qualcuno la investe o la rapisce?!"
Ho capito bene?
"Ehm...perché Sophie dovrebbe...cioè io.. E poi non può essere rapita...insomma...ce..."
"E dai. Non crederai mica che io sia stupida! L'ho capito benissimo che state insieme." dice con un ghigno.
"No, hai ragione. Non sei per niente stupida." dico, ed è vero.

"Allora non faccio colazione."
Scendo dal letto di corsa, mi metto la prima cosa che capita addosso e corro verso lo scooter.
"Aspetta! E se tipo se nè già andata(?)" chiede.
"Bhe, vuol dire che la raggiungerò." dico, e parto con lo scooter.
Spero che sia ancora a casa, non mi ero accorto di che ore erano.

"Finalmente!" dice Sophie.
"Scusa, non avevo visto l'ora. Mi dispiace di averti fatto aspettare tanto."
"Non fa niente. Tanto anch'io non volevo andare a scuola." dice.
Vedo che fa fatica a salire sulla sella.
Le prendo lo zaino ed a momenti mi cade a terra per il peso.
"Ma che ti porti a scuola? Mattoni e palle da bowling?"
"No!" dice riprendendosi lo zaino "Ho solo dentro i libri del giorno, ma non tutti, astuccio, diario e...le mie cose."
"Fammi indovinare. Skate e pallone da calcio?" dico sorridendo.
Annuisce divertita.
Accendo il motore e parto.

"Noi abbiamo lezioni diverse ci sediamo vicini a storia dell'arte?" le chiedo.
"Sì." e si appoggia a me.
"Almeno un'ora la passiamo insieme."
"Già..."
Al suono della campanella mi dirigo verso l'aula di inglese, quando Candy mi blocca la strada.
"Ehi,  ciao fustacchio. Come va?" mi chiede con quella vicina che odio.
"Male, ora che ti ho vista."
"HahahHa! Come mi diverto. Come mai sei così scontrosetto? Ah, fammi indovinare,  per la tua little pony?" dice con un ghigno,  sapendo che odio quell'aggettivo. "Tu... Ho di meglio da fare che parlare con te,  ok?! Quindi se ora non ti dispiace, levati che devo andare ad inglese, e se arrivò in ritardi un'altra volta e mi puniscono,  giuro che tu passerai dei guai." dico,  e la spingo via per entrare in aula.
Quando vedo che non mi segue mi rallegro, perché sa che non scherzo su Sophie.

Ehi! 👐🙌 lo so che questo capitolo è più corto degl'altri, ma non ho avuto molta ispirazione.
Comunque,  quellache vedete in foto è Candy,  però lei ha i capelli nero scuro. 💇