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Sophie

Mi giro per andarmene quando uno di loro dice:
"Ehi tu! Ci manca un giocatore, vieni a giocare!"
Riconosco la voce, e quando mi giro rivedo 'quel ragazzo'.
Faccio finta di non averlo sentito né visto e mi allontano piano, ma lui e il suo gruppo mi ferma, piazzandosi davanti a me.
Tengo la testa bassa per non farmi riconoscere, ma non credo che ci riuscirò.
"Ehi, mi hai sentito? Almeno alza gli occhi e guardami in faccia!" sbraita, e mi viene incontro.
Io indietreggio di un passo, ma lui mi prende per il braccio.
Mi prende la faccia tra le mani e la alza per scoprire la mia identità, e appena i nostri sguardi si incrociano, rimaniamo qualche secondo a fissarci, finché io non scappo via senza dire una parola.
Mi accorgo di aver perso il cappellino,  e spero vivamente che non ce l'abbia lui,  perché troverebbedicerto dei capelli.
Non sto dicendo che sia un maniaco che si mette adbanalizzare i capelli,  ma semplicemente i miei sono arcobano.
Cazzo,cazzo,cazzo,cazzo!!!!

Mi avrà riconosciuta di certo!
E se lo dicesse a tutti?
Mi rovinerebbe la vita!
Ora di certo starà a ridere di me con i suoi amici del cazzo!
Dopo dieci minuti di corsa, spero vivamente che non mi abbiano seguita.
Oddio,  no! Perché proprio a me? Perché proprio oggi?
Sono tre giorni che vengo qua e non li ho mai visti,  come mai proprio quando vengo io devono venire loro?
La mia vita è una merda!
E non è vero che la vita ècome una scatola di cioccolatini,  la vita è una scatola di bombe innescate.
Non riesco neanchea pensare a cosa stiano pensando di me loro.
Anzi magari lo hanno già detto agli altri della classe.
NO! NO! NO! NO!

La ragazza dai capelli arcobalenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora