Suona il campanello e vado ad aprire.
Sono i ragazzi .
-allora andiamo?-domanda Lorenzo
-certo,solo un minuto il tempo che prendo nella mia camera la borsa.
Salgo in camera,prendo la borsa e metto anche il caricabatterie portatile e le cuffie.
Prendo il telefono e lo metto in tasca.
Metto la borsa sulle spalle e scendo di sotto.
-la torta - esclamo
-quale torta?- Domandano tutti in coro.
-la torta che ho cucinato per portarla stasera-
-Uh. .. allora abbiamo pure il dolce?-dice Tommy
-si ma non so dove metterla per portarla - dico
-possiamo lasciarla a casa e poi mangiarla domani mattina a colazione - dice Clara
-okkey meglio così la conserviamo per domani e non ci abbuffiamo - dico io
-ma io volevo la torta - parla Peppe
-la mangerei domani- dice Mary
-allora andiamo?- domanda Selena
-si - rispondiamo tutti noi
Usciamo di casa ed entriamo in macchina.
Io sono in macchina con Zeyn, Liuis e Cameron. Zeyn sta guidando e accanto a lui c'è Cameron. Mentre io sono seduta dietro insieme a Liuis.
Mary , Sele ,Clara e Tommy in un'altra macchina e Lorenzo e Peppe ognuno con la sua moto.
Per tutto il tempo Zeyn ci guarda dallo specchietto in modo infuriato.
Arriviamo in pizzeria e prendiamo le pizze e le bevande.
Risaliamo in macchina e ci dirigiamo verso la casa abbandonata.
Prendiamo una strada parecchio buia in mezzo al bosco . Dopo circa una mezz'oretta arriviamo in una casa con giardino dove si intravedono alberi spogli e vecchi ,finestre rotte e l'affacciata grigio cenere.
- dobbiamo scendere per forza?- Domando io spavenrata
-certo tesoro - mi risponde Liam mettendo il suo braccio attorno alla mia spalla.
-okkey basta fare i piccioncini e scendete - dice Cameron.
Zeyn fa una faccia infuriata e stringe i pugni vedendo il gesto che ha fatto Liam, poi apre lo sportello e scende in tutta furia.
Ma cosa gli prende?
- dai Scendiamo -dico io aprendo lo sportello e uscendo.
Vedo che Zeyn sta prendendo le pizze nel porta bagagli.
-vuoi una mano? -Domando io
-no- risponde lui freddo
Dopo aver preso tutto l'occorrente entriamo nella casa .
È tutta vecchia, piena di mobili rotti con tantissime ragnatele sopra e priva di luce.
Le finestre rotte sbattono con il vento e si sentono rumori strani.
- dai ragazzi andiamo in salotto- dice Tommy
Entriamo in una stanza buia e i mobili sono ricoperti di lenzuola.
-sediamoci qua- dice Peppe
-io voglio andarmene -dico cominciando a preoccuparmi.
-dai non è niente,ci sono io a protergerti- esclama Zeyn mettendomi una mano sulla schiena e accarezzandola .
E incredibile che questo ragazzo riesca a cambiare umore in meno di cinque minuti.
Mi volto verso di lui e faccio un lieve sorriso.
Ci sediamo tutti a cerchio per terra ed io sono accanto a Liam é Zeyn come sempre.
-accendiamo un fuoco?-domanda Lorenzo
-Lollo siamo in una casa non in campeggio -esclama Zeyn
-okkey allora magiamo- dice
-io non ho fame -dico prendendo una coperta dallo zaino accanto a me e mettendomela sulle spalle.
-perché?- Domandano le ragazze
-secondo voi nella situazione in cui ci troviamo ho fame?-dico io
-giusto -commentano
-okkey,adesso possiamo raccontare qualche storia da paura - dice Cameron
-inizio io - dice Tommy
Prima che lui possa cominciare la storia tutti si prendono le coperte ed i piumoni e si coprono.
Io mi copro anche la testa perché anche se non ha ancora cominciato la storia ho paura a stare qui dentro.
Tommy inizia a raccontare
-allora ho sentito dire che in questa casa abitava una famiglia tra cui:la mamma,il papa, il figlio appena nato e una bambina che era la loro figlia- fa una pausa e continua
-una notte la bambina di 8 anni mentre dormiva ha sentito dei rumori in cantina , quindi è scesa dal letto ed è andata a controllare.
Arrivata in cantina apre la porta e vede un bambino che ha più o mena la sua età con tanti tagli sul viso e i vestiti tutti strappati. Il bambino era pallido e appena vide la Bambina le comincio a dire che dovevano andare via da questa casa. Così la bambina spaventata tornò a dormire e all'indomani mattina disse ai suoi genitori quello che era successo la notte scorsa. Ma ovviamente i suoi genitori non la credettero. - si fermò ancora qualche secondo per creare suspense e poi continua
-questa bambina per una settimana continuo a sentire questi rumori e a vedere quel bambino che gli diceva sempre di andarsene.
Un giorno i suoi genitori dovettero lasciare la bambina da sola a casa perché avevano una cosa da sbrigare a lavoro.
Quando i suoi genitori entrarono trovarono a bambina impiccata con il filo che pendeva dalla rampa di scale all'ingresso.
Da quel momento i suoi genitori sene andarono e la casa fu sequestrata per suicidio. Ma si sapeva che la bambina era stata impiccata e non si era uccisa da sola- e conclude la storia.
-basta ti prego - dico stringendomi alla coperta e stringendo la mano di Zeyn.
Zeyn si volta e mi guarda con un sorriso stampato in faccia,così io divento tutta rossa e tolgo la mano.
Ma lui la riafferra e fa incrociare le nostre dita.
-okkey, allora ora dobbiamo visitare la casa- dice Lorenzo
-cosa?- domandiamo in coro noi ragazze
-si andiamo- dice Lollo
Ci alziamo tutti ma io non stacco la mia mano da quella di Zeyn.
Ci dirigiamo verso l'entrata dove c'è una gigantesca scala al centro della casa.
-Saliamo - commenta Liam cominciando a salire.
Percorriamo le scale sentendo vari rumori sotto i piedi perché i gradini sono molto vecchi e ormai rotti.
Arriviamo al piano di sopra dove la casa si divide in due corridoi.
-ora ci dividiamo una parte andrá a destra e l'altra parte andrà a sinistra - dice Peppe.
Io stringo la mano di Zeyn più forte ma senza fargli male , sembra strano ma non voglio separarmi da lui perché mi sento al sicuro.
Ci dividiamo in due gruppi ed il mio è formato da Zeyn, Liam, Cameron, e da me ovviamente.
Cominciamo a camminare e ci sono davvero tantissime porte.
-accendi la torcia- mi dice Zeyn ancora tenendomi la mano.
Così io lascio la mano di Zeyn per prendere la torcia dallo zaino e appena mi volto non vedo più nessuno.
Oh Mamma.
Accendo la torcia e cominció a guardarmi intorno.
Sento sbattere le finestre e i tuoni fanno un brutto rumore.
Sta incominciando a piovere.
All'improvviso entra dalla finestra un lampo e mi compare una bambina davanti. Questa bambina ha i capelli sporchi , piena di tagli in faccia , un vestito tutto strappato e gli occhi neri.
Resta li ferma immobile.
Comincio a tremare dalla paura pensando che quella bambina fosse quella della storia.
Cominciano a scendere le lacrime dagli occhi e mi bagnano il viso.
Mi volto dalla direzione opposta e comincio a correre senza fermarmi , fin quando non vado a sbattere contro qualcuno .
Zeyn.
Appena lo vedo lo abbraccio subito.
-Hey, cosa ti è successo? - domanda lui preoccupato
-mi av-ete lasci - ata da sola - dico io tra un singhiozzo e l'altro.
-ma no io non ti ho vista più e sono venuto a cercarti- dice
-non è vero io non mi sono mossa da lá-dico piangendo ancora di più.
-ti giuro che eri scomparsa e non ti ho vista più - dice sicuro lui
-non so cosa stia succedendo ma io l'ho vista- dico spavenrata
-chi hai visto? - domanda
-lei ho visto lei quella bambina della storia che ha raccontato Tommy- gli spiego.
Lui inizia a ridere.
-non esiste nessuna bambina e solo uno scherzo che hanno deciso di farti i ragazzi- dice lui
-cosa?loro hanno fatto questo?-
-si-
-ma io ho visto veramente la bambina-
-sarà stata tua impressione-
Okkey sono veramente incazzata.
Gliela voglio fare pagare.
Ci ritroviamo di nuovo tutti e andiamo a casa.
Arrivata vado in camera mia mi spoglio e indosso la mia maglietta come pigiama e mi stendo sul letto.
Mi addormento pensando alla vendetta che farò ai ragazzi.

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Il Mio Coinquilino.
FanfictionAriana, una ragazza dolce e simpatica che ha vissuto per 15 anni con i suoi zii e che ha deciso di lasciare la sua casa per trasferirsi a New York la città dei suoi sogni. Dove lí troverà due coinquilini, Cameron che diventerà un suo grandissimo ami...