Il Mio Coinquilino.

Capitolo 17

Pov's Ariana
Dopo aver parlato con Zeyn vado verso i ragazzi e cominciano a discutere del più e del meno
Dopo un po' la professoressa fa l'appello e quando siamo tutti ci fa salite sull'autobus.
Io e I ragazzi come al solito ci sediamo agli ultimi posti.
Prendo il telefono e le cuffie ed inizio ad ascoltare un po di musica, dopo 2 ore arriviamo a casa.
Io, Cameron e Zeyn salutiamo i ragazzi ed entriamo dentro casa.
-casa dolce casa - commenta Cameron mettendosi in ginocchio davanti la porta dell'entrata.
-esagerato,siamo stati solo un giorno via di casa e tu fai in questo modo?- dico io.
-non andrò mai più in campeggio - commenta lui
-io vado di sopra, preparate voi il pranzo- dico io cambiando discorso
-e perché? -dice Zeyn
-devo cercare lavoro, e voglio vedere se trovo qualcosa sul PC -gli rispondo
-perché cerchi lavoro? - domanda Zeyn
-perché ho bisogno di soldi- gli dico
-posso prestarteli io - si offre
-no grazie, mi cercherò un lavoro - ripeto
-d'accordo - si arrende lui
Salgo le scale e vado in camera mia, prendo il pc e mi siedo sul letto con il pc sulle gambe.
Dopo vari lavori ne trovo uno molto interessante. La Baby Sitter .
Nell'annuncio c'è scritto:
Cerco un/a ragazzo/a che possa badare a mia figlia di 3 anni.
Orari:
Dalle ore 15:00 alle ore 22:00.

Wow e perfetto!! Io esco da scuola alle 13 :00 ed ho il tempo di pranzare e fare i compiti.
Mando un messaggio alla signora dicendo quando posso cominciare a lavorare e lei risponde che posso cominciare da oggi. Mi da l'indirizzo e il numero di telefono e dopo di ché la saluto.
Sono già le 14:00 quindi ho un'ora per prepararmi.
Vado verso l'armadio e prendo una canottiera bianca, un paio di pantaloncini di jeans , una camicia a quadri rossa e nera e le mie Nike bianche. Mi lavo e mi vesto. Mi trucco come al solito,prendo il telefono lo metto nella tasca dei jeans e mi dirigo verso l'uscita di casa.
-io esco- urlo
-dove stai andando?- chiede Cameron seguito da Zeyn.
-a lavoro - rispondo
-quale lavoro? - chiede Zeyn
-ho trovato un lavoro come baby Sitter e devo badare ad una bambina di 3 anni- puntualizzo.
-quando torni?- chiede Cameron
- verso le diedi di questa sera- rispondo
-okkey allora ti aspettiamo per cenare- mi dice Cameron
-va bene - dico io facendo un gesto di saluto con la mano e uscendo di casa.
Comincio a camminare e alle 15:00 arrivo davanti alla casa destinata ad essere il mio nuovo lavoro.
Suono il campanello e viene ad aprire una signora molto giovane.
- salve signorina- mi dice
-salve, io sono la nuova baby Sitter di sua figlia - dico
-Salve, io sono Vittoria Mclaren, entra pure- dice facendosi da parte e facendomi entrare.
-mia figlia si chiama Noelia ed e di sopra che sta dormendo, verso le cinque la puoi svegliare e gli fai fare merenda... Ah, di sopra c'è pure mio figlio David che sta dormendo pure lui- dice la signora
-ah, quindi devo badare pure a suo figlio? - Domando io
-no,no lui ha più o mena la tua stessa età e non ha bisogno di avere una baby Sitter - mi informa con un lieve sorriso vittoria.
-va bene dico
-io adesso vado a lavoro ci vediamo stasera- dice la signora salutandomi e uscendo di casa.
Vado in cucina e non sapendo cosa fare decido di pulire la casa.
Dopo due ore si sono fatte già le cinque, così salgo di sopra e percorro il lungo corridoio per poi aprire una porta a sinistra.
Vado verso il lettino e chiamo per nome la bambina dandogli tanti bacetti sulla fronte.
-tu-ti-sei?- domanda lei non sapendo ancora pronunciare le parole correttamente
-io sono la tua Baby Sitter -le dico
-il mio pancino ha bame -balbetta
-andiamo a fare merenda -le dico prendendola in braccio.
Scendo le scale con lei fra le braccia e appena arriviamo in cucina la metto seduta suo seggiolone. Vado verso il frigorifero e prendo il latte, prendo una pentola e la metto suo fuoco.
Verso il latte in pentola e lo faccio riscaldare , dopo pochi minuti il latte e pronto e lo verso nel biberon, metto dei biscotti plasmo , prendo Noelia in braccio e la aiuto a bere il latte.
Mentre faccio mangiare la bambina vedo entrare in cucina un ragazzo a dir poco bellissimo.
Indossa dei pantaloni neri a cavallo basso, ed è senza maglietta in modo che io possa ammirare i suoi bellissimi pettorali , ha i capelli castani tutti scompigliati .
Resta qualche secondo a fissarmi
-e tu chi sei bellezza?-mi domanda
-Ariana , la baby Sitter di tua sorella- gli dico
-ci sarà da divertirsi- dice
-in che senso? - dice
Lui senza darmi nessuna risposta prende una bottiglietta d'acqua ed esce dalla cucina.
Finisco di far mangiare Noelia e la metto seduta sul divano del salotto a guardare la TV. Verso le 19 : 00 decido di preparare la cena e così vado in cucina a preparare il pollo con le patate.
Prendo il pollo surgelato nel congelatore e lo metto nella teglia, sbucciate le patate,le carote e le cipolle, le taglio e le metto nella teglia,metto un pizzico di sale nel contenuto e metto tutto in forno.
Dopo un'ora si fanno le 20 : 00 e il pollo e già pronto.
In realtà il pollo l'ho preparato per Davide, ma solo perché Vittoria nonché sua madre mi ha lasciato una lista con delle cose da fare,e nella lista c'era scritto di preparare la cena anche per suo figlio.
Ed io essendo gentile ho fatto il favore a Sua madre di dar da mangiare anche a lui.
-David è pronto- urlo io dalla cucina.
Lui scende le scale ed entra in cucina
-come fai a sapere il mio nome?- mi dice
-melo ha detto tua madre- lo informo
-Pff ... cosa hai cucinato?- mi domanda
-il pollo con le patate- dico
-Spero non sia avvelenato - mi dice con un sorriso
-no,no non ti preoccupare, magari dopo ti offro una mela - dico io scherzando sul fatto della mela avvelenata.
Lui fa un sorriso e va a sedersi.
Servo il cibo in tavola e vado a prendere A Noelia.
A lei invece ho preparato la pastina con l' omogeneizzato alla carne.
Comincio a far mangiare la piccola e David mi domanda gentilmente
-tu non mangi?-
-no, a casa mi aspettano per cenare - rispondo
-vivi ancora con i tuoi genitori? - mi chiede
-no, io non ho i genitori ho vissuto con i miei zii, ma adesso non sto nemmeno con loro perche volevo andare ad abitare da sola e ora abito con due ragazzi, sono i miei coinquilini - dico
-mi dispiace per i tuoi genitori - mi dice
-non ti preoccupare - dico
Passiamo la serata a parlare e a scherzare.
Lui è il solito ragazzo che a vista della gente sembra un cattivo ragazzo , ma anche se lo conosco da pochissime ore posso dire che in fondo e una persona dolce.
-adesso vado a mettere la bambina a letto- dico io prendendo la bambina in braccio
-ti faccio compagnia- mi dice alzandosi e salendo le scale dietro di me.
Arrivati nella camera di Noelia la metto nel lettino e gli racconto una favola e lei si addormenta.
Usciamo dalla cameretta e Scendiamo le scale.
Alle 22 : 00 come previsto arriva la signora Vittoria. La saluto e vado a casa.
Arrivata apro la porta e trovo Cameron seduto sul divano che guarda la tv.
Mi avvicino a lui e mi siedo accanto.
-come è andato il tuo primo giorno di baby Sitter? - mi domanda
-devo dire che è andato alla grande - dico
- e perché? - mi chiede
-perché la bambina di cui mi occupo è un piccolo angioletto e poi suo fratello...- mi fermo capendo che ho già parlato troppo.
-suo fratello ?- mi fa segno di continuare e nella sua faccia si forma una grande sorriso.
-bhe ...ecco lei ha un fratello che si chiama David ed è un po' più grande di me- dico solamente
-e poi? Dai sputa il rospo-
-Bhe lui e davvero bellissimo- dico io sognante.
-ooooooooo -fa lui ridendo
-che ci ridi?- dico
-vai a mangiare , di la c'è una fettina di carne - mi dice cambiando discorso
-voi avete già mangiato?- chiedo
-si , mi dispiace, ma mentre tu facevi l'innamorata con "David" noi avevamo fame e abbiamo mangiato - mi dice evidenziando il nome David.
-sei crudele - dico facendo il finto broncio
-dai ma lo sai che ti possono piacere tutti i ragazzi che vuoi, apparte che prima li devo conoscere io- mi dice
-certo Papà- dico alzandomi e andando in cucina.
Mangio la carne e dopo vado in camera mia.
Mi spoglio e indosso il mio solito pigiama,mi metto sotto le coperte e in pochi minuti mi addormento pensando alla lunga giornata di oggi e a David.