Il Mio Coinquilino.

Capitolo 80

Arrivati nel posto di cui hanno parlato i ragazzi scendiamo dai motorini e ci dirigiamo verso un grande spiazzale con dell'erba verde e cascata spettacolare che danno vita ad un panorama mozzafiato.
Camminiamo fino ad arrivare in un punto ben preciso dove si intravede tutti perfettamente e sistemiamo le nostre cose.
-è stupendo- sussurro dopo aver buttato il borsone per terra e continuando a guardare la cascata
-ti piace?- chiede Justin dietro di me mettendo una mano sulla mia spalla
-non hi mai visto nulla del genere,è stupendo- urlo entusiasta
-Che ne dite di fare un bagno?- annuncia Peppe
-si può?- domando incredula
-certo,dobbiamo solo scendere sotto e fare il bagno nella piscina creata dalla cascata- mi avverte Cameron
-siiii, quando scendiamo?- 
-per me anche ora?-
-dove sono le scale?- dico cercando le scale
-non ci sono- annuncia Liam
-cosa?-
-si,dobbiamo scendere pian piano dalle roccie-
-ripensandoci resto qua a prendere il sole- dice Clara
-se è per questo anche io- dice Mary stendendo il telo da mare sull'erba
-dai,sarà divertente- dice Cameron quasi supplicandoci
-e va bene- sospiriamo io e le ragazze
I ragazzi man mano che vanno avanti  riescono a scendere più o meno con facilità e ci aiutano a noi ragazze.
Metto un piede su in sasso poco stabile e sto per scivolare quando sento qualcuno afferrarmi per le braccia e sbattendomi sul suo petto.
Inizio a tremare per la paura che ho avuto mentre alzo lo sguardo per guardare chi era e guarda caso è Zeyn.
Lo soppasso e continuo a camminare mentre lui grida un:
-Grazie Zeyn- ma io lo ignoro e continuo a camminare cercando di stare più attenta possibile.
Arriviamo sotto e mi stupisco ancora dello spettacolo mozzafiato che vedo davanti ai miei occhi.
Sento qualcuno prendermi per mano ma stavolta noto che è Justin che mi porta mano nella mano fino all'entrata della cascata.
-è ghiacciata- dico non appena vengo a contatto con l'acqua fredda che passa tra le mie dita dei piedi.
Sento Cameron tossire e mi fa cenno si guardare Zeyn.
Noto che ha un espressione di rabbia sul volto e stringe i pugni, ma appena nota che lo sto fissando distoglie lo sguardo e si incammina verso la cascata tuffandosi d'impatto.
Sento freddo solo a vedere lui che nonostante l'acqua sia gelata ha avuto io coraggio di buttarsi, forse per la rabbia chissà.
Vorrei tanto sapere cosa passa dentro la testa di Zeyn, scommetto che è così cocciuto perché ha la testa vuota e quindi non pensa.
Distolgo i miei pensieri concentrandomi solo su Justin che continua a fissarmi.
- a cosa pensi?- mi chiede
-emh,niente,solo che non capisco...come abbia fatto Zeyn a tuffarsi dato che l'acqua è fredda- faccio un sorriso falso
-no dai non è così fredda,bisogna solo abituarsi, e devo ammettere che se ti butti prendi subito la temperatura dell'acqua - mi guarda malvagiamente
D'impatto mi afferra per le gambe e mi alza buttandomi in acqua e di consegua essendomi aggrappata a lui trascino anche lui insieme a me...