-hey piccola- mi dice Harry fermandosi di fronte a me con quella puttana che tiene accanto
-tel'ho detto ieri sera e telo ripeto pure oggi di non chiamarmi piccola- sbotto, e la ragazza accanto a lui ride
-non ti arrabbiare- dice lui sorridendo -non vuoi che mi arrabbio? Perfetto, da ora in poi fai finta che non esisto, così non mi arrabbiato più perché non dovrò più vederti- dico
-e passata la cotta che avevi per me?- chiede ridendo
se melo avrebbe detto qualche mese fa sarei diventata rossa come un peperone.
-chi tel'ha detto che avevo una cotta per te?- Domando
-lo sanno tutti- esclama
-bhe, voglio correggerti, vedi, si è vero quello che hai detto, ma hai scordato che siamo ad oggi è non siamo a qualche mese fa, spero che con questo hai capito che la cotta per te e sparita da un bel pó - dico aprendo il cancello ed andando verso la porta.
-peccato- esclama prima che io entri in casa e non lo possa più sentire.
Quel ragazzo e uno stronzo.
Ma non so perché quando mi chiama piccola sento qualcosa, come se ancora mi piacesse...
Aspetta, cosa ho appena detto? No, io ho chiuso con i soliti ragazzi puttanieri.
Devo cercami un ragazzo serio e che ami solo me.
-Aia- esclama la piccola scendo dalle scale
-cosa è successo? - Domando
-Austin mi ha dato un pizzicotto- dice la piccolina toccandosi il braccio
- allora di pomeriggio ti prepareró un dolce ma solo per te così Austin impara la lezione- dico per far contenta la piccola
-siiii- urla e corre verso le scale
Salgo le scale e vado in camera mia.
Mi butto sul letto e inizio ad ascoltare la musica.
-Ariana non vieni a pranzare?-dice mia zia entrando nella mia camera.
-si vengo subito - dico staccano la musica e seguendola di sotto.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.
Quando abbiamo finito sto per salite in camera quando sento la piccolina chiamarmi
-Ariana?- dice
-si piccola cosa c'è? - Domando
-dovevi farmi un dolce-dice
-ah vero!!va bene, allora torniamo in cucina e vediamo quale ricetta ha tua mamma- dico prendendo per mano la piccola e andando in cucina
Prendo il libro e inizio a leggere i dolci.
-tiramisù?- chiedo
-no- risponde Ariel
-le crepes?- chiedo
-no, le ho magiate l'altro ieri- risponde
-la ciambella- dico
-noooo - sbuffa
-i muffin? - dico
-siiii, al cioccolato- dice
Così passiamo tutto il pomeriggio a preparare i muffin, e purtroppo sarà l'ultima volta che mi farò aiutare da Ariel, ha fatto arrivare la farina anche sotto i posti più improbabili e ora devo pulire.
Dopo aver pulito da cima a fondo esco i muffin dal forno e li metto sul tavolo e riempio i bicchieri con del succo di frutta.
-zia, zio, Austin.... venite ho preparato la merenda - grido e sento che scendono, e poi entrando in cucina
Quando entro vedo mio zio e mia zia con una valigia ciascuno.
-dov'è state andando?- chiedo
-fuori per lavoro - dice mia zia prendendo un muffin
-e quando tornate?- Domando
-tra una settimana- dice Mio zio prendendo anche lui un muffin
-Mhm buoni - dice mia zia
-grazie, comunque quando partite?- chiedo
-fra un'ora- dice mia zia
-infatti dobbiamo andare- dice mio zio
Ci salutiamo e loro sene vanno.
-allora stasera pizza?- dice mio cugino Austin
-vada per la pizza- dico
La piccolina dopo che i suoi genitori non che miei zii sene sono andati si è addormenta sul divano del salotto, mentre Austin e andato da un suo amico e mi ha detto che torna tra un'ora ed io sono sul divano accanto alla piccola che leggo un libro. ...
Spazio autrice
Vi adoro ragazzi💖💖
Grz di tutto questa storia non esisterebbe senza di voi😘😘PUBBLICITÀ
SE VOLTE PASSATE A LEGGERE "Deathbets " scritto da
" coleicheamalapizza"

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Il Mio Coinquilino.
FanfictionAriana, una ragazza dolce e simpatica che ha vissuto per 15 anni con i suoi zii e che ha deciso di lasciare la sua casa per trasferirsi a New York la città dei suoi sogni. Dove lí troverà due coinquilini, Cameron che diventerà un suo grandissimo ami...