Il Mio Coinquilino.

Capitolo 21

-È pronto - urla Cameron dalla cucina
-arriviamo - rispondo io.
David ed io ci dirigiamo verso la cucina e ci sediamo vicini.
Cameron ci riempie i piatti di pasta e mentre stiamo quasi per iniziare a mangiare vediamo Zeyn entrare in cucina.
-che fa ti sei trasferito qua?- domanda Zeyn a David
-no sto solo pranzando a casa della mia ragazza - risponde David, a quelle parole Zeyn si arrabbia ancora di più e si nota che le sue vene sul collo si gonfiano.
-non sei il benvenuto qui, e poi in giro cene sono molti di posti in cui mangiare- risponde Zeyn
-adesso Basta - intervengo io urlando leggermente.
loro due mi guardano strani e si stanno finalmente in silenzio.
Il pranzo trascorre bene , molto silenzioso e con troppi sguardi assassini tra i due, mentre Cameron sela ride sotto i baffi.
Mentre sparecchio la tavola con ancora un silenzio tombale nella stanza all'improvviso Cameron rompe il silenzio.
-questa sera vengono i ragazzi e passiamo una serata tutti insieme- ci avverte
-okkey- dico non sapendo cos'altro rispondere.
- dovete dire grazie che arrivano i ragazzi perché sennò se prendo a pugni questo babbuino non servirà solo una persona per fermarmi - commenta Zeyn
-sta attento a come parli stronzo - dice David a Zeyn infuriato.
E la prima volta che vedo David così infuriato.
-stronzo a chi?- dice Zeyn prendendolo per la maglietta.
-vi prego basta - dico cercando di farli separare.
Cameron mi aiuta e finalmente li facciamo risedere ognuno al suo posto.
-sta attento a come parli tu, perché io faccio sul serio, lo vedi il tuo faccino da ballerina? Se continua a rompere i coglioni telo ritrovi stampato per terra - dice Zeyn per poi alzarsi e uscire dalla cucina.
Finisco di sparecchiare e lavare i piatti.
-cosa facciamo? - domanda David alle mie spalle
-io adesso vado a letto a riposare un pó, tu coricati sul divano che ora ti do un cuscino e una coperta - gli dico
-sul divano? - mi chiede lui confuso
-si, oppure se non ti vuoi caricare sul divano ti stai sul pavimento- gli rispondo secca. Sento Cameron ridere sotto i baffi, ma da quanto sta ridendo mi sa che quella risata verrà scoperta.
Sono molto arrabbiata con lui e Zeyn per il loro comportamento e per questo pomeriggio finché non arrivano i ragazzi non voglio vedere nessuno dei due.
-Pff. ... si vede che sei incazzata - mi dice David.
-oh veramente? No, sai pensavo che dopo che tu è Zeyn a per tutto il pranzo vi mandavate occhiate di fuoco io dovevo essere felice e contenta? O dopo la discussione che c'è stata più o meno cinque minuti fa io dovrei saltellare di gioia?- dico seria
-ma dai che sarà mai, ci odiamo punto e basta- dice come se nulla fosse.
-senti tu non conosci Zeyn e non sai di cosa è capace di fare, quindi mi devi far il favore si non provocarlo e di dare poca importanza a quello che dice- dico io tutta d'un fiato
-non ho paura di lui- dice soddisfatto
-lo so che non hai paura e tutto il resto ma ti prego farlo per me- dico un po più dolcemente.
-d'accordo - si arrende lui.
-grazie - dico abbracciandolo.
Ci stacchiamo ed io salgo di sopra in camera mia e prendo un cuscino ed una coperta, dopo scendo in cucina e dico porgendo gli oggetti a David
-ecco qua-
-grazie - mi dice lui
-non c'è di ch'è - rispondo
-adesso io vado a preparare il divano- dice lui
- aspetta che ti aiuto perché si può aprire è un divano letto-lo informo
-ottimo così starò più comodo - dice baciandomi
Lo aiuto a sistemare il divano e a metter le lenzuola, e da come le stava mettendo lui ho capito che non ha mai messo in ordine un letto in tutta la sua vita.
-io salgo di sopra Buona dormita - dico , lui mi prende per un braccio e mi fa votare verso di lui facendomi sbattere contro il suo petto. Mi da un bacio a stampo ma che non finisce mai.
-questo è un vero saluto - mi dice
Gli faccio un sorriso e mi dirigo verso le scale.
Mi metto sotto le coperte e inizio a pensare a tutti i miei problemi e così mi addormento.

Spazio Autrice
Grazie tantissimo a chi sta leggendo la mia storia.