Il Mio Coinquilino.

Capitolo 82

Resto li a fissarlo per qualche sencondo...
-perché ti sei allontanata?- mi chiede
-mi hai fatto paura-
-oh cazzo scusa- dice avvicinandosi e abbracciandomi
-sai che non sarei mai capace di farti del male- chiarisce
-si lo so-
-facciamo finta che non ti ho mai detto niente va bene?-
-si,vorrei che continuassimo ad essere amici come sempre-
-già,Amici- dice pronunciando tristemente e dandomi un bacio in fronte,per poi lasciarmi li all'impiedi ferma come una stupida.
Sto un po' male per lui, so cosa vuol dire non accettati quando si vuole una persona, alla fine è quello che ha fatto lui a me, non che io adesso lo stia facendo apposta però mi dispiace per lui.
Vado verso Selena che a quanto pare è ancora triste per la presunta partenza di Lollo.
-dai,vedrai che andrà tutto bene- dico cercando di farla sentire meglio.
-grazie- mi abbraccia e scoppia in lacrime
-dai non fare così-
-come faccio senza di lui?-
Vorrei rispondere dicendo come faccio a stare io senza Zeyn ma sarebbe troppo sciocco dato che io vedo sempre Zeyn ma non ci vado d'accordo,mentre lei e Peppe si amano.
L'amore:non capirò mai il senso di questa parola.
-dai,sono sicura che si troverà un modo- la rassicuro
-va bene- si stacca da me e prendere l'acqua dalla borsa bevendone un sorso
-Ariana- mi chiama Justin
-si dimmi-
-ti sta squillando il cellulare-
Mi alzo e vado a prenderlo.
-Pronto?-
-amore della zia come va?- urla mia zia dall'altra parte del cellulare
-zia ciao,diciamo bene tu?-
- bene bene, dove sei?-
-bhe ci troviamo fuori casa in un posto com una bellissima cascata ma non so dirti preciso come si chiama questo posto-
- va bene l'importante è che ti diverti-
-si-
- presto tesoro-
- a presto zietta- dico salutandola
I ragazzi mi avvertono che tra un po' iniziamo a tornare a casa quindi inizio a mettere tutto in ordine dentro i borsoni e appena i ragazzi iniziano a salire sul motorino e appena siamo tutti pronti ci dirigiamo verso casa.
Appena arrivata vado subito in camera mia a sistemare le cose per poi mettere la lavatrice.
Non siamo tornati a casa a mare perché eravamo così stanchi che abbiamo deciso di tornare a casa.
Scendo sotto e vedo cameron preparare qualcosa
-che prepari di buono?-
-lasagne-
-buone- dico sentendo il buon profumo provenire dal forno
-Zeyn?- mi sfugge il suo nome senza accorgermene
-è uscito con...- non lo faccio finire di parlare che dico subito
-con Molly?-
-no, con i ragazzi è andato a comprare le bevande per stasera-
- ah,mangiano qui i ragazzi stasera?-
-si-
-va bene,vuoi una mano ?- chiedo
-no tranquilla vai a riposare alle 22:00 ceniamo poi ti chiamo io-
-grazie- dico avvicinandomi a lui e dandogli un bacio
per poi andare di sopra e iniziare a prendere i vestiti per stenderli-