Capitolo 18

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(  quello nella foto per me è David)
Mi sveglio sentendo il canto degli uccellini fuori dalla finestra, così mi alzo e vado ad aprirla.
Tantissimi raggi di sole entrano dalla mia finestra ed essendo ad aprile la primavera fin ora è stupenda.
Vado in bagno mi lavo la faccia, indosso ancora la mia solita maglietta nera e larga.
Vado in cucina e per colazione decido di mangiare latte e cereali.
Una volta fatta colazione vado in salotto e mi butto suo divano.
Per tutta questa settimana io e tutti i ragazzi della mia classe, abbiamo deciso dato che la gita e stata annullata di non andare a scuola e fare sciopero.
Per me ovviamente è una fortuna.
Sento dei passi dietro di me per poi sentire un..
-BUUUU- MI urla Zeyn alle spalle.
-ma che cazzo fai? Mi stavi facendo venire un infarto- gli dico mettendomi una mano al petto.
-esagerata- mi dice
-cosa ci fai sveglio? -Domando
-ti sembra che solo tu puoi alzarti alle 8 de mattino?- mi chiede
-non si risponde ad una domanda con un'altra domanda - dico
-chi lo dice?- 
-io, e poi tu non ti alzi mai presto, minimo, minimo la tua sveglia è regolata a mezzo giorno - gli rinfaccio
-d'accordo vuoi che ti dica la verità? -
Mi chiede lui
-certo- rispondo
-stavo pensando -
- a cosa? - dico io
- a Molly - risponde
-vado a prendere un bicchiere d'acqua - dico io alzandomi.
-gelosa? - mi chiede prima che io possa entrare in cucina.
-non sarei gelosa di te nemmeno in un'altra vita- mento io.
In fine entro in cucina e prendo veramente un bicchiere d'acqua andandomi a sedere sulla sedia accanto al tavolo.

Pov's Zeyn
C'è cascata di brutto.
Non è vero che stavo pensando a Molly era solo per vedere la sua reazione è anche per vedere se era gelosa.
Ma ora ho la conferma che lei è gelosa.
Ha cambiato argomento e sene è andata in cucina.
In realtà mi sono svegliato perché sono caduto dal letto mentre dormivo.
Vado in cucina e trovo lei a bere un bicchiere d'acqua seduta in tavola.
-cosa facciamo questo pomeriggio? - Domando io pensando di uscire con i nostri amici.
-io la baby Sitter , quello che fai te non lo so, è sinceramente non mi interessa- dice quasi fredda, forse perché le ho detto che pensavo a Molly?
-cazzo non possiamo più uscire?- chiedo
-no,no, ti sbagli,  tu potrai uscire con chi vuoi- dice lei facendo un piccolo sorriso vittorioso e facendomi capire che a lei non interessa di me.
-d'accordo dato che posso uscire con chi voglio allora chiamo Molly - dico prendendo il telefono e facendo finta di chiamare.
-Molly? Hey si...Come va? .....oggi pomeriggio?... oh certo ti stavo dicendo proprio di venire.. allora ci vediamo a casa mia verso ......non so alle tre? ....... d'accordo ciao...ciao- dico fingendo di parlare al telefono con Molly.
Lei mi lancia un'ultima occhiata di fuoco ed esce dalla cucina.

Pov's Ariana
Dopo aver pranzato ed essermi preparata arriva l'ora di andare a lavoro.
Comincio ad incamminarmi verso la casa in cui sono stata ieri e oramai passerò molte giornate lí, dopo un po' arrivo davanti al portone e suono il campanello.
A venirmi ad aprire non è più la signora Vittoria ma quel bellissimo ragazzo.
Indossa dei pantaloncini neri ed una canottiera nera. Ha tutti i capelli scompigliati ed è veramente molto ma molto bello.
Resto per qualche secondo che a me sembrano ore a fissarlo, finché non sento qualcuno chiamarmi.
-Ariana?  Ariana? - mi chiama David
-si?- chiedo  io
-so che sono irresistibile ma non consumarmi - mi dice facendo un sorriso.
Non sapendo come rispondere cambio argomento.
-dov'è tua madre?- gli chiedo
-e dovuta andare a lavoro un po' prima oggi- mi risponde
-okkey...e la bambina? - dico riferendomi a Noelia
-sta già dormendo- risponde
-oh- dico quasi in un sussurro
-allora vuoi entrare oppure resti fuori a fissarmi? - domanda lui ancora con quel sorriso stampato in faccia.
Così senza rispondere lo oltrepasso e mi precipito in salotto buttandomi sul divano.
Lui mi raggiunge e si siede accanto a me.
-ma ti vedi il Segreto ?- Domando io ridendo , sto fissando la televisione e mi sono subito accorta che quel programma è il Segreto.
-Sì, perché? - mi chiede
- sinceramente, a me fa schifo - dico ancora ridendo
-allora cosa ti piace guardare?- mi chiede
-doraemon- dico
-sai doraemon lo guarda mia sorella che ha tre anni, e ci credo che lo guardi anche tu- dice lui
-cosa intendi dire?- dico
-niente lascia stare, devi arrivarci con la tua mente -
-Io vado a prendere un bicchiere di succo di frutta-
-portamene un bicchiere anche a me- dice lui
-si- rispondo io prima di entrare in cucina.
Prendo due bicchieri e verso del succo di frutta alla pesca.
-fai anche dei pop corn - mi urla lui dal salotto
-sono una Baby Sitter non una cameriera- gli urlo in modo tale che mi possa sentire.
Non ricevo nessuna risposta, ma dopo pochi secondi melo ritrovo davanti.
-cosa hai detto?- mi dice sembrando serio
-che teli fai da solo i Pop Corn- dico facendogli la linguaccia e voltandomi verso gli sportelli della cucina e aprendone uno in alto.
Prendo una sedia e la avvicino alla cucina in modo tale da poter prendere i pop corn nello sportello in alto.
Mentre svolgo la mia impresa di spiderma salendo sulla sedia e arrampicandomi lui mi fissa per poi dirmi
-vuoi che ti aiuti?-
-no, non ti preoccupare cela faccio da sola- dico
Lui sbuffa e si mette con la schiena appoggiata al muro, un piede piegato e appoggiato sempre al muro e le braccia conserte.
Io dopo centinaia di tentativi riesco a prendere I pop corn e scendo soddisfatta dalla sedia.
- dato che i pop corn li fai tu , io vado a guardare la TV - dice andandosene
Ma chi gli ha mai detto che io gli farò i pop corn? Bho!!
Prendo la macchina dei pop corn attacco alla presa la spina e faccio riscaldare per qualche secondo la macchina. Mentre che la macchina riscalda prendo una ciotola e la metto vicino alla macchina.
Dopo di ché verso i chicchi di pop corn nella macchina e cominciano a scoppiettare man mano che cucinano finiscono dentro la ciotola che avevo preso prima.
Finisco di preparare i pop corn e vado in salotto sedendomi sul divano accanto a David.
-hey, e i miei dove sono? -dice lui
-non lo so aspetta che li cerco....... pop corn? Pop corn? - dico chiamando i pop corn e cercandoli dentro le mie tasche e dappertutto.
-sul serio voglio i miei pop corn- mi dice
-oh certo tieni- dico prendendone un pugno e lanciandoglieli  addosso.
-ma che cazzo fai?  Ora ti faccio vedere io- dice prendendo dalle mie mani la ciotola e cominciando a lanciarmeli, così io mi alzo dal divano e comico a correre per la stanza mentre lui mi rincorre.
Dopo vari giri attorno la stanza mi butto sul divano in posizione coricata a pancia all'aria.
Lui si mette sopra di me e mi dice
-ti ho presa-
-ed ora cosa vuoi fare? - dico io con aria competitiva.
-questo - dice lui avvicinando la sua faccia alla mia e posando le sue labbra sulle mie.
È un bacio, un bacio bellissimo.
Poco dopo Ci stacchiamo e lui mi guarda negli occhi.
-sei stupenda - mi sussurra
-anche tu-gli dico , e lui ricomincia a baciarmi.

Spazio Autrice
Scusate per gli errori e per il ritardo.
Lo so che questo capitolo non è un gran ché, ma spero tantissimo che a voi piaccia.

Il Mio Coinquilino.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora