Sono le 07:30.
Sono sotto la doccia che massaggio la testa per lavare bene i capelli.
Appena finisco esco dalla cabina-doccia e mi asciugo i lunghi capelli.
Una volta finito metto attorno al corpo l'asciugamano e torno in stanza per vestirmi.
Vado verso la cassettiera e la apro.
Scelgo una felpa grigia dell'Università e dei leggins neri con le converse bianche.
Mi pettino per bene i capelli e preparo la borsa.
《Hey tesoro》dice Jess entrando in camera.
La saluto mentre prendo il quadernino.
《Oggi a lavoro non vengo..》mi dice.
《Come mai?》le chiedo chiudendo la borsa di pelle nera.
《Devo andare da Zac》mi dice prendendo il suo zainetto rosa.
《Vabene》dico e mi metto la borsa sulla spalla.
Ci salutiamo e io mi dirigo verso la macchinetta.
Pure stamattina niente Jace.
Non prendo nemmeno il caffè, vado direttamente nell'aula per l'esame.
Sono preoccupata per lui.
A passo veloce arrivo nella classe.
Saluto il professore e mi siedo.
***
13:30 - sala da pranzo.
《Com'è andata?》mi chiede Jess.
《Non lo so.. ero preoccupata, ansiosa, ho risposto come sapevo, non so se è andata bene》le rispondo mentre taglio la carne.
《Tranquilla, ce ne saranno altri per recuperare》dice Eddy.
《Si..》dico e mangio.
Josh e Carol se ne vanno poco dopo, Eddy va ad allenarsi per la partita della settimana prossima e io e Jess ritorniamo in stanza.
Entriamo dentro e lei va sul letto.
Io vado a prendere i vestiti da lavoro.
《Ci vediamo stasera..》le dico una volta pronta.
《Che hai? Ti vedo giù..》mi chiede.
《No, tutto a posto, tranquilla》le rispondo.
《Vabene..》dice ed esco dalla stanza.
Chiudo la porta e mi dirigo all'entrata dove c'è Carol che mi aspetta.
《Jess?》mi chiede.
《Esce con Zac》le dico.
《Ah vabene, andiamo》mi dice sorridende sistemandosi la treccia dorata.
Arriviamo nel bar e iniziamo a lavorare.
***
19:30.
Alle 16 ho inviato un altro messaggio a Jace, non mi ha risposto nè visualizzato.
Ora sono all'università, sul letto della mia fredda stanza.
Sono stufa, decido di andare alla sua confraternita.
Mi metto le scarpe ed esco dalla stanza.
Cammino fino la confraternita.
Suono al campanello.
Apre Andrew.
《Emh.. Sei?》mi chiede.
《Sono Emily, l'amica di Jace, ci siamo conosciuti alla festa.》gli dico.
《Ah si! Entra》mi dice facendosi da parte per farmi entrare.
《Jace?》gli chiedo mentre lui chiude la porta.
《Nella sua stanza.. non esce da lì da due giorni》mi dice.
《Vado da lui》lo informo e salgo le scale senza farlo parlare.
Percorro il corridoio fino ad arrivare alla sua stanza.
La porta è socchiusa.
Entro.
《Jace?》dico.
Nessuna risposta.
È steso sul letto.
《Jace?》ripeto avvicinandomi.
Accanto a lui ci sono bottiglie di alcolici.
《..vai via..》dice con un filo di voce.
《Jace che è successo?》gli chiedo mettendomi accanto a lui.
Non risponde.
《Jace?》ripeto.
《Mia mamma.. è in ospedale.. ha una grave malattia.. mio padre non vuole pagarle le cure.. quel bastardo》dice a brevi tratti a voce bassa.
《Mi dispiace..》è l'unica cosa che mi esce dalla bocca, non so che dire.
Gira la testa verso di me.
Si avvicina mettendo la sua mano sulla mia guancia.
Le sue labbra premono contro le mie.
Sento una scossa che percorre tutto il corpo.
Lo stacco da me con le mani.
《Cosa fai?》dico allontanandomi.
《Non ci posso credere..》dice.
《Cosa?》chiedo.
《Non posso credere che in tutto questo tempo non ti sei resa conto che mi piaci, che ti voglio!》dice alzando la voce.
《Jace sei ubriaco, non sai quel che dici!》gli dico.
《Posso essere ubriaco quanto vuoi, ma questo lo so, ho sempre provato questo per te, tu non te ne sei mai accorta.》si alza dal letto.
Sto zitta.
《Vai via..》dice indicando la porta.
《Jace.. io..》inizio ma vengo interrotta.
《Vai via.》ripete.
Mi alzo da letto ed esco dalla stanza.
Scendo le scale.
Esco dalla confraternita.
A passo veloce vado verso l'istituto.
Arrivo nella stanza e senza accorgermene ho il viso bagnato dalle lacrime.
Fa davvero male.
Vado sul letto.
Mi tolgo le scarpe e le lancio dall'altra parte della stanza.
Le lacrime continuano a scendere.
Non me lo sarei mai aspettato.
Pochi minuti dopo entra nella stanza Jess.
《Amore.. che hai?》dice venendo verso di me.
Tra piccoli singhiozzi gli spiego l'accaduto.
《Tesoro.. tranquilla si sistemerà tutto》mi dice abbracciandomi.
《Stavo andando a mangiare, vieni》dice staccandosi da me.《No, non ho fame..》le dico.
《Sicura? Se vuoi ti porto qualcosa》mi dice.
《Non ho fame, tranquilla.》le ripeto.
Annuisce ed esce dalla stanza.
Mi tranquillizzo un pó.
Mi sdraio sul letto e cerco di addormentarmi dato che mi fa male leggermente la testa.
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Un Amore Ignoto.
Romance(COMPLETA) (IN REVISIONE) Seattle, USA. Emily Young é una ragazza di 19 anni, simpatica, bella, intelligente e unica. Questo settembre dovrà iniziare a frequentare una prestigiosa università e non conosce nessuno. Tra tante amicizie e conoscenze un...