Un Amore Ignoto.

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Alle nove del mattino sono già sveglia, ho dormito si e no 7 ore.
Mi alzo dal letto andando verso il bagno.
Mi chiudo dentro.
Lego i capelli faccio una doccia.

Finisco dopo qualche minuto e avvolta nell'asciugamano torno in stanza per vestirmi.
Mi asciugo e metto i leggins neri e un maglioncino bianco.
Pettino i capelli e mi trucco leggermente.

Apro le persiane della finestra per far entrare la luce nella stanza e pulisco la mia camera iniziando dal letto.

Verso le 12 arriva mia madre ed io ho finito di sistemare la stanza.
Scendo sotto in cucina, saluto mia mamma e la aiuto a cucinare.
Apparecchio la tavola e mi metto al mio posto.
Non ho tanta fame, quindi mangio solo una fetta di carne con il pane.

Una volta finito di mangiare mia mamma va a riposare come ogni giorno e io pulisco la cucina.
Sparecchio, lavo i piatti e quando finisco vado nella mia stanza.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi sistemo alla scrivania con l'occorrente per disegnare.
Metto la musica dal mio cellulare e inizio a realizzare il mio disegno.

***

15:07.

Ho finito il mio disegno.
Ho fatto un paesaggio notturno, realizzato con colori scuri principarlemente blu :
in lontananza a sinistra c'è una montagna alta,
andando a scendere ci sono segli alberi con poche foglie,
al centro si trova un fiume che va verso destra allontanandosi.
La luna sta in alto a destra con poche stelle attorno.

Mi alzo dalla sedia della scrivania, spegno la musica e metto a posto i colori e l'album.
Scendo al piano di sotto e mi sdraio sul divano rosso.
Prendo il telecomando e accendo la TV cercando qualcosa da vedere.

***

16:37.

《Ti va di uscire? Iniziamo a scegliere i regali di natale》mi chiede mia madre venendo verso il divano.

《Si, vado a mettere le scarpe》le dico e spengo la TV.

Salgo sopra nella mia stanza e prendo le scarpe dalla finestra, le indosso e mi sistemo il trucco.
Una volta pronta scendo sotto.

《Sono pronta》informo mia mamma che sta seduta sulla poltrona sotto la finestra vicino la porta principale.

《Andiamo》dice sorridendo.
Si alza e prende la sua borsa.

Usciamo da casa e saliamo in macchina.

Dopo mezz'ora circa arriviamo al centro della città.
Giriamo in tre negozi di abigliamemto, un negozio di articoli per casa e una gioielleria.

Mi sono comprata un jeans e un maglioncino leggero blu e una collanina per Jess da regalarle a natale.
Mia madre ha pensato solo ai regali per natale, anche perchè mancano pochi giorni.

Dopo i nostri acquisti ritorniamo a casa. Sono le 19:27.

Robert è andato da suo figlio, Dallas, per portarlo da noi per questi giorni.
Lui dormirà nella camera degli ospiti che mia madre e Rob hanno fatto diventare sua per quando in casa ci saremo stati sia io che lui.

Entriamo in casa e mentre mia madre sistema gli acquisti io vado nella mia stanza e metto nell'armadio il maglioncino e il jeans.

Mi sdraio sul letto e sto al telefono su Instagram.

Verso le 20 arriva Robert con Dallas.
Mia madre mi chiama e scendo al piano di sotto.

《Ciao Emily! Lui è Dallas》mi saluta Robert presentandomi suo figlio.

Mi aveva accennato che aveva 7 anni.
Ha gli occhi grandi verde-scuro, i capelli castani corti. È molto carino.

《Ciao! Io sono Emily》mi presento.

《Ciao.. sono Dallas》è un pò timido.

《Dallas caro, vai nella tua stanza a sistemare le tue cose》gli dice mia mamma.

Lui annuisce e sale sopra.
Lo seguo, magari vuole aiutato.

《Hai bisogno di aiuto?》gli chiedo gentilmente.

《Tranquilla devo solo sistemare i vestiti》mi dice sorridendomi.

《Va bene, se hai bisogno chiamami, sono nella stanza accanto》lo informo ed entro nella mia stanza.

***

Abbiamo finito di mangiare, Robert e Dallas sono alla TV, io e mia madre stiamo sistemando la cucina.

《Vuoi del thè?》mi chiede mia madre prendendo un pentolino.

《Si》le rispondo mentre finisco di lavare i piatti.

Dopo qualche minuto il thè é pronto e io ho finito di pulire.

《Vieni alla TV?》mi chiede mia madre.

《No, vado nella stanza》le dico sorridendo.
Mi dà il mio thè e salgo sopra salutando tutti.

Entro nella chiudendo la porta alle spalle.
Prendo un libro dal mio scaffale, "City of Paper" e mi sdraio sul mio letto bevendo a poco a poco il mio thè caldo.