Capitolo 12

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*Aspettate il prossimo avviso fra asterischi per far partire la canzone, detto questo buona lettura*

BENJAMIN'S POV

Questa ragazza mi sta mandando a puttane il cervello, sono nel casino più totale per il disco e lei con un semplice gesto riesce a farmi dimenticare tutto...

Ax: "Aurora siamo a casa" questo è Alessandro

Guardo Aurora e la vedo spaventata probabilmente per quello che potrebbe fare suo padre se ci vedesse nudi nel letto.

Io: "Sta tranquilla Auri, vestiti il più in fretta possibile che io temporeggio" dico infilandomi i pantaloni e la maglietta ad una velocità incredibile

Troppo tardi, Alessandro è in camera nostra, mi sto immaginando cosa sta succedendo nella sua mente: ci sono io spappolato e lui con una mazza chiodata in mano, guardo Aurora che per grazia divina è in accappatoio e comunque mi becco i soliti sguardi fulminanti di Alessandro 

Ax: "Aurora ma che cazzo stavate facendo?!" grida nervoso

Io sono già entrato nel panico più totale e non so che rispondere, non posso di certo dirgli "Hey Ale ciao, no sai io e tua figlia abbiamo fatto l'amore", mi inizio a tranquillizzare quando sento una flebile voce dire: 

Auri: "Papà datti una calmata stavo solo per andare a farmi una doccia" risponde tranquillamente, sono sempre più convinto che mi salvi il culo ogni volta.

Mentre Alessandro parla non mi stacca gli occhi da dosso e poi continua guardando Aurora 

Ax: "Comunque adesso ti vesti e poi scendete che ti devo presentare una persona, sbrigati" si congeda con questa frase.

Aurora si sfila piano piano l'accappatoio e penso che dopo mi dovrò fare una doccia fredda, si veste e poi mi prende per mano e scendiamo di sotto

AURORA'S POV

Prendo la mano di Benji e non la lascio per tutto il tempo, quando arrivo all'ultimo scalino vedo un uomo girato di spalle pelato con un cappellino e non ci metto troppo a capire che si tratta di Weedo aka mio zio Luca 

Luca: "Piacere Luca" dice porgendomi la mano, gli butto le braccia al collo

Io: "Zio ma tutta questa formalità?" solo dopo queste parole si scioglie e mi abbraccia 

Ben: "Ciao Luca" borbotta timido passandosi una mano nel ciuffo e torturandosi il piercing con i denti segno di tensione.

Mio zio lo prende per i lati superiori della maglietta e lo sbatte al muro

Luca: "Senti ragazzino non so cosa ti abbia detto Alessandro e non so nemmeno perchè in mezzo a mille ragazze che ti ronzano intorno hai scelto proprio lei ma ti avviso: falla stare male una sola volta e ti vengo a prendere a calci in culo a costo di girare tutta l'Italia, chiaro?" 

Io: "Dai zio poverino, non mi farà star male tranquillo" dico staccando Luca da Ben

Ax: "Cambiando discorso, è ora di pranzo, Auri cucini te?" inizia a sfruttarmi solo perchè faccio l'alberghiero 

Io: "Si pà cucino io, voi andate di sopra, vi chiamo quando è pronto" dico mettendomi subito ai fornelli, ho deciso di cucinare i ravioli ricotta e spinaci

Mi metto il grembiule e accendo la radio, mentre preparo l'impasto alla radio si sentono delle note di un pianoforte che riconoscerei ovunque: INTRO 

Qualche anno fa mi s'è ingrigito il pelo, per la prima volta ho tirato il freno,  per la prima volta ho tirato il freno....

Cantando arrivo al pezzo "centrale" della canzone e in quel preciso istante mio padre fa il suo ingresso in cucina sgolandosi 

Ax: "E' Philadephia e io sono Rocky, sarà che al posto di un bambino Dio, m'ha dato due milioni di nipoti" sbuffo per quella frase ma non ci bado troppo.

Inizio a rappare peggio di mio padre ed è lì che lo sento dire: 

Ax: "Buon sangue non mente, hai il Rap N' Roll dentro Auri" e poi scoppia a ridere 

Tra una canzone e l'altra il pranzo è pronto, chiamo tutti, mio padre e mio zio sono già a tavola con le posate in mano, Elaina sta scendendo le scale in tutta la sua eleganza e a questo punto direi che manca solo Ben. 

Salgo le scale per andare a chiamarlo ma sento che è al telefono e non lo disturbo e aspetto che finisca la telefonata

Io: "Amore è pronto vieni a mangiare?" chiedo con una dolcezza che solo a sentirmi mi si caria un dente

Ben: "Piccola ho avuto un contrattempo, ci vediamo stasera" dice stampandomi un bacio per poi uscire dalla porta

Non tocco cibo, Ben era molto strano, guardo l'ora e vedo che fra 20 minuti Lia sarebbe arrivata a Milano

Io: "Ragazzi io esco, vado a prendere la Lia, a dopo" annuncio uscendo 

Arrivo in stazione e subito la vedo, le corro in contro e ci abbracciamo come solo noi sappiamo fare

Lia: "Mi sei mancata" sussurra in preda alle emozioni 

Io: "Anche tu tesoro" 

Ci stacchiamo dall'abbraccio e andiamo a farci un giro per la città dato che non aveva bagagli con sè  

*Fate partire la canzone*

Quando arriviamo in Duomo mi si spezza il cuore, vedo Benji con una ragazza a poca distanza da lui, mentre sono lì a guardare la scena in preda alle lacrime scrivo un messaggio ad Alessia 

Messaggio a: Babbana Mia<3

Ale fra poco sono da te con una mia amica

Non guardo nemmeno la risposta e continuo a fissare la scena piangendo mentre Lia mi chiamava ma non la sentivo, non sentivo e non vedevo nulla, tutto il mondo mi era crollato addosso quando la ragazza aveva annullato la distanza e Ben non aveva impedito nulla

Io: "Lia tieniti pronta a correre" la avviso dirigendomi verso i due che non si sono ancora staccati 

Io: "Bravo, era questo il contrattempo?" rispondo piangendo e con le orecchie ovattate e la vista annebbiata 

Ben: "No Aurora non è come pensi..." non gli faccio finire la frase che gli mollo uno schiaffo 

Io: "Mi fai schifo Benjamin" urlo per poi iniziare a correre tenendo la mano di Lia. 

Arriviamo a casa di Alessia che mi apre subito la porta e appena mi guarda in faccia mi abbraccia sussurrando un 

Ale: "Io lo ammazzo quel coglione" 

Abbiamo spiegato tutto a Lia e mi ha abbracciata subito, dopo quasi un'ora non ho ancora smesso di piangere e dalla finestra si sente: 

Xx: "Aurora Aleotti scendi, ti amo, so che non vorrai ascoltarmi ma io ti amo non è come pensi" era Ben

Senza dire una parola scendo e inizio ad urlargli contro

Io: "Benjamin che cosa vuoi da me? mi hai fatta stare male abbastanza, com..."

Non riesco a finire la frase che mi ritrovo le sue labbra sulle mie, ci stacchiamo ormai senza fiato e vedo che ha gli occhi rossi e puzza di fumo

Io: "Perchè lo hai fatto?" dico singhiozzandolo 

Ben: "Sono stato male" scemo

Io: "Poi mi spiegherai tutto, ora baciami" dico io 

Ben: "Prima ti volevo dire: Amore vieni con me scappiamo a New York" 

Mi allunga una busta con due biglietti per New York 

Io: "Tu sei pazzo" 

Ben: "Di te!" 

Ci baciamo ed è tutto perfetto...

Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora