Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)

Capitolo 4

AURORA'S POV

Dopo una noiosissima giornata Alessio mi fa la sorpresa più bella di tutte: 

DOMANI CONCERTO DI J-AX 

*Il giorno seguente*

Il concerto inizia e Ax fa la sua solita scaletta fino ad arrivare alla canzone "Miss&Mr Hyde" una canzone molto romantica dedicata a tutte le coppie.

"Le coppie normali si vogliono bene noi siamo soldati che sono stati in guerra insieme".
Sentendo queste parole non posso fare a meno di guardare Ale che si attacca alle mie labbra per quasi tutta la durata della canzone mentre Ax lo guarda malissimo... Io non capisco, ma vabbé...

Mentre canta fa salire sul palco una coppia di ragazzi che vogliono sposarsi e sono davvero carinissimi.

Ax: "Ti devo parlare" Si avvicina lui dopo il concerto

Io: "Okay ehm dimmi"

Ax:  "Beh vedi è un po' che voglio dirtelo ma non ho mai trovato il coraggio."

C'è un silenzio assordante ma poi finalmente si decide a parlare

Ax: "No volevo solo dirti che tu e il tuo ragazzo siete davvero bellissimi" mente.

Io: "Ah ehm grazie"

Dopo una lunga chiacchierata si fanno le 2:00 mentre torno a casa.
Guardo il cielo e vedo che le stelle sono bellissime anche se opache.

Casa mia non è molto lontano dalla piazza ma comunque c'è un pezzetto di strada, entro in casa pronta per la solita ramanzina di mia mamma a cui annuisco senza ascoltare.

Questa serata è memorabile come tutti i concerti a cui ho assistito dal vivo d'altronde.
Infilò una semplice maglia XXL e dei comodi leggins neri e mi addormento.

La sveglia suona continuamente così mi alzo e mi infilo una maglietta nera con la stampa della Jack Daniel's e dei jeans neri con le mie adorate vans con infine un giacchino bianco, scendo di sotto ma non c'è ancora nessuno di sveglio forse perché sono solo le 7:10 del mattino, strano perché mi sono preparata così in fretta? Non mi faccio troppe domande, prendo il mio amato zaino con la stampa di Ax ed esco di casa dirigendomi al bar dove ho conosciuto Alessio, mi siedo al mio solito tavolo in compagnia di Alessio.

Dopo 5 strazianti ed interminabili ore finalmente suona la campana che decreta la mia libertà.
Esco con Alessio e appena sono fuori noto Ax appoggiato alla macchina che sembra aspettarmi cosí lascio un bacio abbastanza lungo al mio ragazzo per poi dirigermi da lui che al momento sembrava un mix tra l'incazzato e l'irritato.

ALESSANDRO'S POV 

Quanto mi da fastidio vederli insieme, lei è la mia bambina e sono più che sicuro che quella sottospecie di coglione decelebrato la fará soffrire e io sarò li pronto a spaccargli la faccia e... I miei pensieri maligni vengono interrotti da mia figlia
Aurora: "Hey ciao Ale" 

Io: "Ciao bellissima" 

Aurora: "Come mai sei qui?" domanda un po' incerta 

Cazzo il panico ha preso il sopravvento e non so che dirgli così resto sul vago:

Io: "Ehm, dovrei parlarti di una cosa abbastanza seria" 

Aurora: "Okay dimmi" mi incita con il suo solito sorriso

Devo trovare una scusa per incontrare sua mamma 

Io: "ma no, andiamo a casa così mangiamo qualcosa e ne parliamo con calma" 

Aurora:"Ah okay, andiamo da me tanto mamma non ci dovrebbe essere"

Ci dirigiamo a casa sua e siccome nessuno dei due aveva voglia di cucinare abbiamo ordinato due pizze.

Io: "Aurora, ma tua mamma fra quanto dovrebbe tornare?" 

Aurora:"Non so generalmente torna sempre molto tardi quando esce "

Ma che palle, quella donna quando ti serve non c'è mai... Sarò da solo, bene Alessandro al mio 3 inizia a correre

Aurora: "Che dovevi dirmi?" eh, ti pareva...

Io: "Beh Aurora, non è facile da confessare, ma io sono..." 

Il campanello ci interrompe così lei si precipita ad aprire e ritorna in salotto con due pizze e due birre in mano che mangiamo stravaccati sul divano e per concludere in bellezza cadiamo in catalessi dimenticandoci di tutto.

SAMANTHA'S POV

Sono le 23:45 quando entro finalmente in casa, lancio le scarpe e poi vado in salotto per distendermi sul divano ma ciò che vedo mi lascia sconvolta: mia figlia abbracciata ad un uomo mentre dormono.
Sto per andargli a fare una bella ramanzina ma avvicinandomi capisco chi è l'uomo...

AURORA'S POV 

Dormivo tranquillamente finché l'assordante ed irritante voce di mia mamma mi sveglia
Sam: "T-Tu cosa ci fai qui?"

Esclama lei riferendosi ad Ax

Ax: "E' tutto il giorno che sono qui ad aspettarti per parlare sia con te che con Aurora" 

Io? Che cazzo c'entro io e poi come fanno a conoscersi loro due

Io:"Un secondo come fate a conoscervi?"

Sam:"Ci conosciamo molto meglio di quanto tu possa immaginare"

Io:"Parlate... Ora!"

Sam:"Aurora non trarre conclusioni affrettate OK?"

Che cosa dovranno dirmi questi due!?

Ax:"Beh è successo tutto circa 16 anni fa, io e tua madre stavamo insieme e una sera dopo circa 1 anno che stavamo insieme lei è arrivata sotto casa mia dato che io vivevo già da solo ed è salita in lacrime con una valigia dicendo che i suoi genitori la avevano sbattuta fuori casa per il semplice fatto che non approvavano la nostra relazione... Non voglio entrare nei dettagli, ti divo solo che quella sera tua mamma era rimasta incinta di te"

Non posso crederci, ormai non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio in un pianto isterico mentre penso solo una cosa: VAFFANCULO 

Io:"Q-q-quindi t-t-tu s-saresti"

Non mi fa finire la frase che balbettavo in mezzo ai singhiozzi che pronuncia quelle fatidiche parole 

Ax: "Sì Aurora, sono tuo padre"

Inizio ad urlargli contro come una furia e dico tutto ciò che penso

Io:"Mi fate solo schifo, perchè me lo avete tenuto nascosto, vi odio nessuno si è mai preoccupato di come stessi io , e tu -dico indicando Ax- tu sei solo una merda! Solo ed esclusivamente una merda! Dov'eri mentre piangevo la notte durante uno dei miei soliti momenti di solitudine urlando "Ti prego papà aiutami" eh dov'eri mentre mi menavano, dove cazzo eri eh?! Dove?!"

Ax:"Tesoro io volevo esserci ma..."

Non gli faccio finire la frase che scappo di sopra chiudo la porta e prendo in mano quella cazzo di lametta che avevo mollato un po' di tempo fa e inizio, dopo un centinaio di segni ho finito.
Esco da camera mia per andare a "pulire" il mio dolore e mi trovo mia mamma di fronte che mi fissa male

Sam: Sei un' IDIOTA, dovevo ABORTIRE, sei solo un PESO"

Mentre sto per rimettermi a piangere sento delle braccia tirarmi contro di se e stringermi sempre di più mentre una voce dolcissima dice 

"Non osare parlare cosi a mia figlia"
SPAZIO AUTRICE
Hey grazie mille per le 100 visualizzazzioni.
Ringrazio la mia pandina black_demon99 per l'aiuto
Un bacio e a presto.