ALESSANDRO'S POV
Finalmente sono riuscuto a farla venire a casa mia, Ylenia e Aurora si sono conosciute grazie al vaffanclub circa 2 anni fa e putroppo non si sono mai potute vedere per via della distanza, Ylenia vive in Puglia, ma oggi con una scusa la ho portata qui.
AURORA'S POV
Non ci posso credere, l'unico a sapere di lei era... mio papà, lo odio e lo amo...
Io: "Piccolo pelato vieni qua" gli dico avvicinandomi con le braccia aperte, gli voglio così bene, fa di tutto pur di vedermi felice.
Io: "papà tu sei pazzo... grazie di tutto" gli dico abbracciandolo forte.
Ylenia è una delle mie migliori amiche, non ci siamo mai potute vedere in 2 anni, beh ora lei è qui davanti a me.
Ax: "Aurora, sai che farei di tutto per te, però in cambio voglio che fra una settimana vieni con me alla Newtopia a registrare "Non è un film" okay?" domanda speranzoso, da quando ha scoperto che è una delle mie canzoni preferite (e che io amo cantare) mi continua a scartavetrare i coglioni.
Io: "E va bene, te lo sei meritato Aleotti."
Per risposta mi stringe ancora di più a sé, amo mio padre.
Ylenia non sa ancora che Alessandro Aleotti è mio papà, ma ormai credo che lo abbia capito.
Yle: "TU MI DEVI RACCONTARE QUALCOSA?!?!" urla, ecco,io lo sapevo.
Io: "Ti ricordi le nostre chiamate notturne a parlare di lui immaginando che fosse nostro padre? Bene, ti presento mio papà Yle" le dico in modo che non si agiti, ma per tutta risposta grida:
"MA TU SEI FUMATA? SI, LUI TUO PADRE HAHAHA".
In quel momento interviene lui, il mio pelato dicendole:
Ax: "Si Yle piacere, sono il papà di Aurora" ed è in quel momento che lei sbianca.
Ora rido.
* DUE GIORNI DOPO*
BENJAMIN'S POV
Fra pochi minuti il nostro aereo partirà, io e Federico siamo qui in aeroporto con le nostre donne, lui e Isabella non perdono tempo in chiacchiere, non so se mi spiego, mentre io devo prepararmi psicologicamente per il discorso che sto per fare alla mia lei, sarà dura.
Io: "Piccola ora ho bisogno che mi ascolti attentamente okay?" per risposta annuisce.
Prendo un respiro profondo e inizio:
Io: "Lo so che sono uno stronzo, che quando farai i tuoi 17 non ci sarò, che mi perderò la tua prima incisione e tutto il resto, ma la mia più grande paura è che tu torni a fare cazzate come qualche tempo prima di conoscerci, circa un anno fa. - Fa per interrompermi, ma la zittisco con un cenno della mano -
Non chiedermi il perchè ti sto facendo questo discorsetto Aurora, il motivo è lì fresco sui tuoi polsi, lo ho scoperto... Perchè non me ne hai parlato? Perchè non mi hai cercato, i tuoi problemi sono anche i miei da quando stiamo insieme, anche a km di distanza sono qui per te, ti amo mia piccola Aleotti."
AURORA'S POV
Io non potevo chiedere di meglio di quel che ho, beh...
"Ti amo anche io Mascolo, comportati bene" gli dico con la voce ovattata dato che ho la faccia completamente schiacciata sul suo petto.
Alzo la testa di scatto e lo bacio, questo bacio mi deve durare per 2 mesi, dio se mi mancherà.
*Ultimo annuncio, tutti i passeggeri del volo Milano - Madrid sono pregati di imbarcarsi*
Ci siamo
Io: "Ti amo, non ti scordare di me" gli dico fissandolo, lui scoppia in una risatina
Ben: "Nemmeno volendo ci si potrebbe dimenticare di te Aurora Aleotti, fa la brava, torno presto".
Detto questo sia lui che Federico girano i tacchi e fanno per imbarcarsi, io e Isa stiamo per uscire da quell'inferno, ma a me suona il telefono: Ben...
Messaggio da: IlMioSorriso:
"Comunque ti amo anche io"
Mi giro e lo vedo intento a fissarmi, gli sorrido e me ne vado.
* UN MESE DOPO *
ALESSANDRO'S POV
In teoria tre settimane fa avrei dovuto far registrare ad Aurora, ma ho voluto aspettare oggi che è il suo compleanno, (Nota autrice è il 4 febbraio) così Isabella va a prendere quei due cretini che hanno per fidanzati lei e Aurora, si, Benjamin ha voluto farle una sorpresa, infatti non ha voluto dire nemmeno a noi che cazzo sta combinando, mi ha detto solo di portarla a casa sua stasera e lasciarli da soli.
Non fidarti
Oh sta' zitta vocina di merda.
Comunque dicevo, Isa recupera quei due mentre Ylenia e Alessia vanno a prendere la Lia in stazione.
Aurora: "Oi pa' sono qui, iniziamo?" si inizia subito mia cara
Io: "Prima di tutto ecco i tuoi meravigliosi 17 eh?" lei annuisce silenziosamente, sicuramente sta male per quel coglione, preparati piccola peste.
La faccio sorridere con qualche battutina di merda e poi la convinco ad iniziare.
AURORA'S POV
Inizio a cantare, canto e me ne frego, lascio che la mia musica si impossessi di me, lascio trasparire tutti i miei sentimenti tramite delle parole ritmate, è sempre stato così, questa roba mi salva la vita da quando avevo 4 anni, questa roba mi è stata vicino quando ero sola, questa roba mi aiuta anche ora.
E' proprio vero, la vita non è un film, se fosse un film ora non sarei qui, ma fra le braccia del mio bellissimo moro tatuato, oppure sul divano a bere bira assieme al mio fantastico padre, magari sfasando un po', o con la mia Lia a fare le peggio cazzate, ma ripeto non è un film, eppure in qualche modo mi sto divertendo, infondo questa è la mia fottuta vita e io non cambierei NIENTE.
Senza nemmeno rendermene conto mio padre mi chiama fuori dalla sala d'incisione per dirmi una cosa che mi lascia a bocca aperta:
"La tua voce farebbe sciogliere chiunque, ci metti tutta te stessa qui dentro, fai capire che cazzo vuol dire vivere di musica, vivere la musica, non potrei essere più fiero di così, mi hai toccato, ti ringrazio peste"
WOW.
Si guarda il polso per controllare l'ora e sbianca
Ax: "Ora però dobbiamo muoverci, Elaina ci aspetta" mente.
Non faccio domande perchè sembra preso, ma ok, chiude tutto lo studio e saltiamo in macchina.
Dopo 20 minuti parcheggia fuori da casa di Ben... Non capisco, lo guardo stranita, ma lui mi fa scendere e mi dice "Divertiti" .
Mi giro e lui è lì e sorride...
Dio
Ben: "Auguri piccolina"
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI TUTTO, scusate se non sono regolare negli aggiornamenti, mi farò perdonare.
STAI LEGGENDO
Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)
FanfictionAurora è una ragazza di 16 anni, viene maltrattata da tutti per la musica che ascolta e per il suo aspetto fisico, non ha mai potuto conoscere suo padre, ma sa molte cose su di lui, o almeno crede. Aurora ha sempre avuto un sogno, conoscere il suo c...