Quel Boss Di Mio Padre ||J-Ax|| (Completa)

Capitolo 18

ALESSANDRO'S POV

Sto accompagnando Aurora in aeroporto, mi spaventa il solo pensiero della sua partenza, ho seriamente paura che quel coglione possa farle qualcosa e in quel caso io dovrò fare qualcosa di brutto a lui...

Io: "Aurora ti prego sta sempre vicina a Ben e guardati sempre intorno prima di fare qualsiasi cosa e..." mi interrompe a metà frase.

Auri: "Papà sta tranquillo, starò attenta e non ho intenzione di stare lontana da lui" mi risponde abbracciandomi.

Mentre io e lei siamo ancora attaccati si sente qualcuno dietro di noi che si schiarisce la voce, sia io che Aurora ci giriamo e vediamo due persone che pensavo fossero in viaggio.

AURORA'S POV

Io: "Ale che ci fate voi qui?!" le urlo

Ale: "In teoria siamo tornati prima per via del bimbo ma in realtà Hollywood mi aveva scassato i coglioni" mi confessa sotto voce ridendo come una pazza

Io: "Ale mi sei mancata così tanto" le ripeto abbracciandola con forza, lei e solo lei riuscirà sempre a capirmi nonostante tutto.

Ax: "Ciao Alessia mi fa piacere rivederti, casa mia è vuota senza le vostre voci urlanti" dice mio padre avvicinandosi per poi lasciarle un bacio in mezzo ai capelli, ohw ma che patatini...

Ale: "Aurora ho una bella notizia, almeno per me è bella non so per te anche se lo spero, insomma, cioè penso sia carina ma non sono sicura e..." Prima che possa continuare a straparlare la blocco dicendole:

Io: "Ale dimmi senza creparmi qui sul posto per carenza d'ossigeno" la sfotto ridacchiando sotto i baffi sperando che non se ne accorga

Ale: "Sfotti, sfotti che me la paghi questa" risponde guardandomi fissa negli occhi buttando il borsone con i suoi vestiti per terra e iniziando a correre per tutto l'aeroporto come una bimba.

Io: "Dimmi sta buona notizia al posto di cazzeggiare" taglio corto perché fra poco più di mezz'ora mi dovrò imbarcare per New York

Ale: "Okay allora, te lo dico senza giri di parole, io e Fede veniamo a New York con voi..."

Io: "CHE BELLO ALE" le urlo saltandole in braccio.

Dato che non si può stare tranquilli nemmeno per 2 minuti a rovinare quel momento è stata una persona, mia madre...

Sam: "E tu dove credi di andare?!" sbraita prendendomi per il braccio con molta forza lasciandomi dei piccoli lividi che con il tempo diventeranno sempre più grossi e molto più evidenti.

Proprio mentre cerco di risponderle, senza preavviso, mi lascia uno schiaffo talmente forte da farmi cadere per terra, non mi lascia nemmeno respirare perché inizia a tirarmi calci fortissimi nello stomaco.

Prima di perdere definitivamente riesco a dire i due nomi delle due persone di cui ho bisogno...

Io: "Papà, Ben..." Tempo di dire queste due piccole parole e inizio a vedere solo il buio.

BENJAMIN'S POV

Non può averlo fatto davvero, stava andando tutto così bene, la mia piccola, la mia Aurora è qui tra le mie braccia, priva di sensi.
Io e Alessandro stiamo correndo in ospedale come due pazzi, ho paura cazzo, non posso perderla proprio ora, nulla avrebbe senso senza di lei...

Ax: "Ben come sta?!" Urla con voce rotta dal pianto

Io: "Non lo so cazzo, non apre gli occhi e respira a fatica, muoviti Ale, ti prego" gli rispondo con le mie lacrime che ricadono sulle guance della mia piccola.

Mentre eravamo ancora in aeroporto la dogana ha arrestato Samantha dato che aveva assistito a tutta la scena, anche se la hanno arrestata non possono ridarmi indietro la mia Aurora...

Ale: "Ben, cerca di parlarle, tienila sveglia" singhiozza Alessia dal sedile anteriore, per poco non mi dimentico che c'è anche lei in macchina con noi.

Abbiamo lasciato tutto e tutti lì: i bagagli, Federico, Isabella e anche Alessia ha dovuto abbandonare lì il suo ragazzo, è successo tutto all'improvviso e nessuno sa il perché.

Dopo circa 5 minuti di macchina siamo arrivati all'ospedale e senza dire nulla, io e Alessandro ci siamo messi a correre dentro con lei in braccio.

Io: "Ti prego, sveglia piccola, ho bisogno di te... Alessia è qui che piange, tuo padre anche, Isa uguale, tutti. Ti amo, non lasciarmi" le sussurro prima che la portino definitivamente via da me.

AURORA'S POV
Dove sono? Vedo tutto buio, sento solo delle voci.
Dov'è mio padre?

Xx: " Ti prego, sveglia piccola, ho bisogno di te... Alessia è qui che piange, tuo padre anche, Isa uguale, tutti. Ti amo, non lasciarmi"

Benji.

Ti giuro che ci sto provando a svegliarmi ma non ci riesco, mi sento debole, respiro a fatica ma mi sveglierò. Giuro.

Ax: "Bimba mia, mi manchi, e non intendo in queste ore in cui non parli ma in generale. Ho bisogno di mia figlia... Tutti abbiamo bisogno di te, non ho mai visto Benjamin o Alessia in quelle condizioni.
Io sono distrutto, Elaina non fa altro che piangere e singhiozzare. Torna da noi" sento delle lacrime bagnarmi la mano e poi a seguire dei teneri baci lungo tutte le mani.

Non piangere papà, io sto bene, ho solo gli occhi chiusi ma io ti sento, sono qui con te.

Ale: "Cocca non puoi farmi questo, finalmente dopo mesi possiamo stare insieme e tu mi fai questo? eh no, io non ci sto! Svegliati per favore, stiamo tutti male" dice in preda ai singhiozzi stringendomi in un abbraccio dei suoi.

Ale, ti ricordi il primo giorno che ci siamo viste? Eravamo a casa mia e tu ti eri portata Alessandro, il tuo ragazzo dei tempi e il mio unicorno puccioso (lo chiamavo così perché si legava sempre i capelli in un codino al centro della testa) e la prima cosa che abbiamo fatto non è stata dirci "ciao" ma abbracciarci, un abbraccio che non  mi dimenticherò mai...

Abbiamo passato tutta la giornata a ridere, a parlare e io a fare scherzi al povero unicorno, gli avevo bagnato tutta la maglia e lui aveva bagnato me ma non mi sono mai divertita così tanto, nel momento in cui sei dovuta andare via sono scoppiata a piangere ti ricordi? Torno presto, promesso.

Ben: "Amore so che te l'ho già detto ma mi manchi e ho bisogno di te, mi manca poterti stringere, mi mancano i tuoi baci..." delicatamente poggia le sue labbra sulle mie e quel breve contatto basta per farmi aprire gli occhi.

SPAZIO AUTRICE:

Lo so sono una persona orribile ma ho avuto dei seri motivi per cui non ho aggiornato, scusate se vi ho fatto aspettare tanto per sto schifo. Un bacio e grazie per le 4.000 letture