"Our empty hours" • Urban Strangers

15. "I know you"

Well, I came home
Like a stone
And I fell heavy into your arms
These days of dust
Which we've known
Will blow away with this new sun

But I'll kneel down,
Wait for now
And I'll kneel down,
Know my ground

And I will wait, I will wait for you/ Mumford & Sons- I Will Wait

Clara:

Stavo sognando di avere la  mia prima seduta, il paziente aveva i capelli neri e gli occhi scuri. Quando all'improvviso mi sveglio sentendomi osservata. Apro le palpebre a fatica, mi giro e trovo un Alessio a petto nudo che mi fissa con occhi da cerbiatto e un sorriso innocente sulle labbra. "Buongiorno Cla!" Dice con voce squillante, della serie: Evviva ti sei svegliata mi annoiavo da solo. Non riesco a fare a meno di scoppiare in una risata cristallina e dargli un bacio sulle labbra. "Buongiorno amore ahah, gli altri dormono?" Lui mi guarda e annuisce, "Sì, quindi sono andato al bar e ho comprato dei cornetti e altre cose per tutti, poi sono tornato qui e ho cominciato a guardarti, sapevi che sei bella mentre dormi?" Di nuovo un sorriso si fa spazio sulle mie labbra, e credo che le mie guance siano diventate viola scuro, "Grazie, Alex" Rispondo semplicemente e guardando i miei piedi incrociati sul materasso.

-"Bro'"

Una voce sussura.

-"Bro'?"

Di nuovo.

-"Al, Alex, Alessio, Alessan.."

-"GENN SIAMO SVEGLI."
Risponde il mio ragazzo fingendosi esasperato.

Gennaro entra nella stanza con i capelli più in aria che in testa blaterando "Ehy ma potevi dirlo subito Alessandro, potevi."

Alessio alza gli occhi al cielo.

"Comunque" continua quello coi capelli da pazzo "Ho visto che in cucina ci sono dei cornetti, tutti dormono, magari qualcuno è entrato in casa e..."

Il moro scoppia a ridere.

"Gennà li ho presi io, ahahahaha"

Genn diventa bordeux. "Uffa lo sapete che non dovete venire a parlare appena sveglio." Piagnucola.
Io rido.

"Va be tolgo il disturbo, ho capito che è meglio, e vado a fare il caffè, ci vediamo giù" Gira i tacchi e si trascina fuori stiracchiandosi.

GENNARO:

Quando arrivo giù in cucina trovo Elide seduta a tavola con una tuppo alto e la mia maglietta addosso che contempla chissà cosa nel muro blu della cucina. Quella visione mi eccita leggermente non posso negarlo. Mi avvicino e da dietro le sussurro

"Ehy buongiorno." 
Scatta in piedi e lancia un urlo, poi realizza che ero io e inizia a ridere come una matta abbracciandomi. "Ah a-amore sei tu! Scusa ero imbambolata." Continua a ridere pensando alla scena, "Bambola vuoi caffè?" La prendo in giro. "Una caffettiera intera, bambolo" mi fa la linguaccia e si carezza la fronte.

Io metto il caffè nella caffettiera grande e piano piano cominciano a materializzarsi persone che entrano salutando e sbadigliando, e dopo poco siamo tutti seduti a tavola a consumare la colazione prima di andare al mare. Ma mi accorgo che Elide non mangia niente, beve solo del caffè. Non dico nulla ma la cosa non mi piace tanto.

Dopo 15 minuti circa siamo tutti a mare, pronti per entrare in acqua.
Mi sto divertendo in questi giorni, passare il tempo con gli altri ragazzi, soprattutto con Elide, è stupendo.
Nonostante questo non riesco a non pensare a Elide. Sono preoccupato, di solito fa una colazione abbondante e non fa complimenti, ma per ora mangia molto meno ed è sempre pensierosa.
Provo a non pensarci ed entro in acqua.

Ci schizziamo e giochiamo a pallone. Ci raccontiamo barzellette assolutamente squallide e ridiamo per la qualsiasi. Elide ride e scherza ma la conosco, so che qualcosa non va.
Dieci minuti dopo Elide si allontana e va a sedersi sotto l'ombrellone, si scusa e dice di sentire un po' di freddo.
Dopo neanche un attimo sono lì accanto a lei. Devo chiederglielo: "Elo, che succede? Come stai?"
Lei mi guarda e stenta un sorriso:" Sto bene Genn, perché me lo chiedi?"
-"Non so" le prendo la mano "ti vedo stanca per ora, triste e pensierosa. Sai che puoi dirmi qualsiasi cosa vero? Anche una minima stupidaggine che ti turba per ora. Io sono qui per te"
Stringe la mia mano e abbassa lo sguardo:" lo so Genn, davvero. Sto bene, forse sono un po' stanca ma sto bene, mi sto divertendo molto qui."
Decido di non insistere, voglio solo che sappia che io ci sono per lei:" va bene Elide, per qualsiasi cosa, qualsiasi, parla con me"
-"Okay Genn, te lo prometto"
Le rubo un bacio sulle labbra e mi sdraio, sperando di abbronzarmi un po'.

CLARA:

Il mare è davvero stancante, ho bisogno di dormire qualche ora.

Una volta arrivati a casa e aver pranzato, salgo le scale, entro nella mia camera e mi butto sul letto.
Dopo un arco di tempo indefinito, proprio mentre stavo per addormentarmi, sento un corpo accanto a me.
-"Eehy Cla, che fai dormi?
È Alessio -"Ma certo, sono stanchissima"
-"Mamma mia, quanto sei energica. Mia nonna è più energica di te"
Ride e mi fa il solletico, gli lancio un cuscino in testa e mi rimetto a dormire.
:"Oooh amoree, svegliatiii."
In questo momento vorrei tanto uccidere Alessio, ma so che continuerà all'infinito così mi metto seduta sul letto e lo gli lancio uno sguardo assassino:"Che cosa vuoi?"
sorride e mi chiede:" Che ne pensi di Genn e Elide?"
"-Che vuol dire Alex? Lo sai che li shippo moltissimo, perché queste domande così ovvie?"
Ridacchia e dice:"Lo so che li shippi, intendo dopo quello che è successo con Eleonora.."
"Alex, ormai è passato. Ho parlato con Elide. Ovviamente Eleonora non le va molto a genio a prova a sopportarla. Sa che Genn la ama, e lei lo ama allo stesso modo. Capisco che tieni a entrambi ma non devi preoccuparti."
Sforza un sorriso:"Va bene Cla, grazie"
Gli bacio il naso:"e di che stupido? Ora lasciami dormire in pace"
Ride e si sdrai accanto a me, abbracciandomi.

HOLA!

1.Alessio troppo Awwwwaaaaaaaa

Cosa avrà Elide? Non si sa. Ah e si, abbiamo trovato il nome per la ship Genn- Elide ed è Gelide, non è male, dai. Vi immaginate un Gennaro appena sveglio che sembra ubriaco, è stata una mattina sì quella per lui, supponiamo, perchè tecnicamente la mattina dovrebbe essere più "Fuck the world" del solito, ma l'amour... Beh, almeno per lui .'(
Aaaaanyway buonanotte e buona settimana