Jace continuava a guardare la schiena del ragazzo che, con la testa china e a passo veloce, si dirigeva in classe. Era stato spiazzante rincontrarlo così, in quel modo. Era passato un anno esatto dall'ultima volta che ci aveva parlato, ma non era passato giorno senza che il pensiero del biondo gli sfiorasse la mente.
Forse lui ne era ancora innamorato.
Quello era il suo primo giorno in quella scuola e non si aspettava di certo di rivedere quegli occhi che lo avevano svegliato tante durante la notte, con la fronte sudata e un grido strozzato in gola.
Ci aveva pensato così tanto che sentiva le membra consumarsi. Ogni volta che sentiva delle sirene dell'ambulanza l'immagine del sangue rosso vivo del biondo sparso sul freddo pavimento del bagno gli invadeva la mente. E non riusciva proprio a fermarsi dal farlo. Si nascondeva nel primo angolo buio e lasciava che le sue emozioni lo invadessero e prendessero possesso di se. Si sentiva così piccolo in quei momenti, come se tutto potesse ferirlo e l'unica sua salvezza si potesse trovare in un paio di occhi color dell'oceano d'inverno. Sapeva bene, però, che non gli avrebbe mai più rivisti. Mai più fino a quel giorno.
Non era riuscito a dire nulla, solo il suo nome ed era stato strano. Il suono del nome del biondo...quasi non ricordava più come suonava. Era così dolce...
Ancora il rosso in contrasto con il celeste chiaro delle mattonelle di quel sudicio bagno gli provocarono brividi per tutto il corpo. Ancora non capiva come aveva avuto la forza di prenderlo tra le braccia per portarlo in ospedale. Ancora non riusciva a spiegarsi come avesse fatto a sopravvivere, ma era stata la cosa più bella che gli fosse mai accaduta in tutta la vita: i suoi occhi blu che riapriva dopo tre mesi.
Iniziò a camminare senza una meta precisa. Di andare in classe non ne aveva proprio voglia, di tornare a casa nemmeno. Voleva solo camminare e veder dove i suoi piedi lo avrebbero condotto. E così fece.
I suoi pensieri lo accompagnavano come un amico fedele, sempre al suo fianco per non lasciarlo mai solo. E così ripensò a qualche giorno prima, seduto sotto l'ombra di un albero, in un parco in cui non era mai stato, a maledirsi per tutto ciò che aveva fatto. Compreso innamorarsi.
Era al parco, seduto su una scomoda panchina sulla quale erano incise delle iniziali dentro un cuore. Sbuffò, pensando a quanto stupido fosse quel gesto. Probabilmente lo sapevano entrambi che sarebbe finita dopo qualche mese.
La sigaretta che aveva in mano continuava a bruciare senza essere fumata. Aveva lo sguardo lontano, fisso su un punto imprecisato nei suoi ricordi.
Non sarebbe dovuto essere lì, ma non era l'unica cosa che avrebbe dovuto fare, la lista era lunga.
Non avrebbe dovuto fumare
"Fanculo"
Non avrebbe dovuto bere così tanto la sera prima
"Al diavolo"
Non avrebbe dovuto prendere le vecchie foto di...
Luke
Solo il nome del biondino gli provocava una fitta all'altezza del petto, come se il vuoto fosse troppo pesante per essere sostenuto ancora. E sapeva che prima o poi la ferita aperta sul cuore lo avrebbe dissanguato.
Si riportò finalmente la sigaretta alla bocca e cercò di riempire il più possibile i polmoni con il fumo, ma quando espirò tutto andò via e sentì subito il bisogno di un altro tiro. Dio, come si era ridotto, ad avere bisogno di una sigaretta per continuare ad andare avanti. E proseguì con la lista.
Non avrebbe dovuto approfittare di lui
Se l'era cercata
Non avrebbe dovuto essere così geloso di una puttana
Era la sua puttana
Non avrebbe dovuto continuare ad andare con lui
Ma gli mancava così tanto
Non avrebbe dovuto innamorarsi di un biondino egocentrico
Era stato tutto così improvviso
Non avrebbe dovuto guardarlo negli occhi
Era stato più forte di lui...
Canzone consigliata: Aftertaste-Shawn Mendes
Dai che ogni tanto anche io scrivo capitoli carini...
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Black notebook||Muke
Fanficdove Michael trova sotto il suo banco un quaderno nero e ogni giorno qualcuno risponde a ciò che scrive. Mai si aspetterebbe ciò che gli accadrà "Chi sei?" "Mi hai visto tante volte e ti guardo da lontano" boyxboy ~ sad boy!Luke...