Annabeth si alzò di malavoglia.
Voleva dormire, ma Percy si ostinava a darle fastidio.
Sorrise, quando le baciò delicatamente il naso.
Lo abbracciò, stringendolo forte a sé.***
La ragazza salì sul fuoristrada.
Percy le aveva fatto mettere il costume, nonostante la temperatura non fosse delle più calde.
Ma, dopotutto, stavano andando incontro all'estate.
Il ragazzo guidò per una ventina di minuti.
Arrivarono in una radura: la strada finiva lì.
Scesero, proseguendo a piedi, mano nella mano.
Percy cercava ogni pretesto per farla sorridere.
Annabeth si sentiva inebriata dall'aria di montagna, così fresca e pulita rispetto a quella inquinata di Roma.
Si beava del canto degli uccellini, ridendo per le imitazioni mal riuscite di Percy.
Camminarono nel bosco per un po', finché non apparve davanti ai loro occhi un piccolo laghetto.
Annabeth sorrise, guardando Percy e ringraziandolo con gli occhi.
Lui non esitò a prenderle il viso fra le mani e baciarla.***
-Vieni in acqua?
-Sarà freddissima.
-Non preoccuparti, ti scaldo io- sorrise il ragazzo.
Annabeth si alzò, lui la prese per mano.
Annabeth entrò in acqua subito dopo di lui, tirando in dentro la pancia per il freddo.
Percy la schizzò, bagnandola con le gocce fredde, mandandole brividi in tutto il corpo.
Si arrabbiò con lui.
Uscì dall'acqua, sdraiandosi su un masso al sole.
Percy alzò gli occhi al cielo, ma non esitò a raggiungerla.
Dopo molti tentativi riuscì a strapparle anche un sorriso.
-Eccolo il mio amico preferito.- sospirò il ragazzo.
-Chi?- chiese lei, voltandosi.
-Lui- rispose Percy, indicandole il sorriso.
E Annabeth lo allargò ancora di più, prima di baciare Percy.***
Tornarono al fuoristrada nel pomeriggio, quando l'aria iniziò a rinfrescare.
Annabeth aveva gli zigomi arrossati e le spalle scottate dal sole.
Non sapeva quanto fosse bella, ai suoi occhi.
Ogni tanto Percy ripensava a tutto quello che avevano passato, entrambi.
Sorrideva, poi, quando ritornava al presente.
Perché, Percy credeva nel destino, se aver passato ogni male lo avrebbe portato a dormire ogni notte con una ragazza fantastica accanto, non avrebbe mai scelto di cambiare vita.
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Te Lo Prometto
Hayran Kurgu"Non devi arrabbiarti con gli altri. Lasciali stare. Anche se, forse, li invidi per quello che hanno, per quello che sono stati in grado di costruire e che noi, io, ho fatto crollare. Li invidio anche io. Soprattutto vedendo Nico e Will. Sono riusci...