Erano arrivati piuttosto in orario.
La "casa al mare" che il padre di Jason aveva affittato non era altro che un appartamento in un piccolo condominio con quattro appartamenti in totale.
Scelse per se la camera con il terrazzo, così sarebbe potuta andare anche a leggere fuori.
Sembrava fantastico. La vista era splendida, riusciva a vedere le onde incresparsi e abbattersi sulla battigia. Il sole era alto nel cielo, faceva brillare la superficie del mare.Le spiagge erano affollate, comprensibilmente. Gli stabilimenti dovevano essere già al completo, e non era neanche il primo Luglio.
***
Il giorno dopo era il compleanno di Jason.
Piper aveva deciso di fare una piccola festa, invitando i vicini che si erano rivelati essere tutti ragazzi della loro età o poco più grandi.
I primi ad arrivare furono Leo e Calipso.
Erano in assoluto la coppia più strampalata che Annabeth avesse mai visto. Ma stavano così bene insieme e sembravano così innamorati che avrebbero potuto fare una guerra, pur di continuare a stare insieme.La folta capigliatura di Leo e la sua carnagione scura, in netto contrasto con quella chiara di Calipso, lo rendevano un personaggio. Gli occhi attenti, anch'essi scuri, con cui scrutava il mondo, facevano il resto.
Compensava perfettamente Calipso. Con le sue labbra rosee, le guance che arrossivano spesso e i Capelli castani, poteva considerarsi, appunto, l'esatta metà di Leo.
E non solo fisicamente, ma anche caratterialmente.
Infatti, la battuta sempre pronta di Leo, la sua spiccata simpatia, facevano spesso scoppiare a ridere Calipso, che invece era piuttosto timida e riservata.
E Annabeth un po' li invidiava.
Li invidiava per gli sguardi d'intesa che si rivolgevano.
Li invidiava perché in quegli sguardi c'era amore puro.
E Annabeth avrebbe tanto desiderato avere qualcuno che la guardasse come Jason guardava Piper, come Leo guardava Calipso.
Avrebbe tanto desiderato trovare qualcuno che non scappasse davanti al suo passato difficile.
Qualcuno che avrebbe potuto capirla.Certamente non si aspettava che l'avrebbe incontrato di lì a breve.
***
Era arrivata da qualche ora, ma l'aveva notata subito.
Aveva i capelli biondi, gli occhi grigi.
Sorrise per una battuta che aveva fatto la ragazza mora, mentre scaricavano le valigie.
Percy stava correndo, ma quando la vide rischiò di andare addosso a un lampione.
La vide sorridere, e il cuore iniziò a battergli fortissimo.
Era bellissima nei suoi calzoncini blu, le gambe snelle sembravano lunghissime.
I suoi occhi... grigi come le tempeste estive. E in tempesta.Percy riusciva quasi a scorgere le onde che si innalzavano, che facevano a gara per chi fosse la più alta, per poi infrangersi.
Era bellissima, in un certo senso familiare.
E per Percy, quello era un dettaglio da non sottovalutare.***
Arrivarono alla festa tre ragazze.
Una aveva la carnagione scura quasi come quella di Piper, l'altra era di colore, ma con due occhi oro che avrebbero potuto illuminare anche la notte.
La terza aveva moltissime lentiggini sparse sul naso, due occhi di un azzurro elettrico.
I capelli nerissimi. Chi avrebbe mai detto che fosse Talia, la sorella di Jason?
Le altre due ragazze erano invece Reyna e Hazel.
Gli ultimi ad arrivare furono tre ragazzi.
Uno di loro notò subito Hazel, seduta con Piper sul divano.
Il ragazzo, Frank, si accostò all'orecchio del suo amico, il fratellastro di Hazel, Nico. Anche loro erano molto diversi. Nico era sempre pallido, con le occhiaie, e sempre triste.
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Te Lo Prometto
Fanfiction"Non devi arrabbiarti con gli altri. Lasciali stare. Anche se, forse, li invidi per quello che hanno, per quello che sono stati in grado di costruire e che noi, io, ho fatto crollare. Li invidio anche io. Soprattutto vedendo Nico e Will. Sono riusci...