Capitolo 16

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Ci scambiammo sguardi e mi venne l'istinto di abbracciarlo.
Fu così,l'abbracciai,non importava se mi avesse respinto ma in quel momento avevo voglia di un abbraccio.
<<Cosa..?>>disse lui.
<<Perdonami,ma avevo bisogno di un abbraccio,non lo rifarò più.>>mi scusai.
Mi girai dall'altra parte del letto dando la schiena a Matteo.
Mi sentì un brivido percorrere tutta la mia schiena,poi un altro, è un altro ancora.
<<Ma fa così freddo?>>chiesi tremendo.
<<No,hai freddo tu?>>
<<si parecchio.>>
<<Aspetta.>>
Mi ritrovai sopra una coperta di lana,ultra calda.
<<grazie..>>arrossì.
<<Nicole,posso chiederti una cosa?>>
<<Si certo.>>
<<Dimmi la verità,ti è piaciuto prima?Dico a tutti piacciono i baci sul collo,dimmi la verità.>>
Guardai per pochi secondi il soffitto non dando nessuna risposta.
poi mi rigirai e li risposi.
<<si..>>sussurrai..
<<Ma allora perché cazzo mi hai fatto togliere.>>
<<Te l'ho detto,avevo paura.>>ribadì io.
<<Non devi avere paura di me okay?>>disse avvicinandosi.
<<Che vuoi fare adesso?>>Chiesi.
<<Shh.>>mi tappò la bocca.
Inziò a toccarmi i capelli,poi arrivò fino al collo dove appoggiò le labbra,incominciò a baciarmi prima lentamente,poi con foga.
anche se era notte riuscivo a vedere quegli occhi verdi che mi avevano baciata,quegli occhi verdi che sono riusciti a capirmi; quegli occhi li.
Lo guardai.
<<Che c'è?>>chiese Matteo tra un bacio al collo e un altro.
<<Niente.>>mentì.
In realtà pensavo ad Alessio.Come cazzo glielo dico cosa sta succedendo?
<<Va bene..>>disse matteo
Vedevo che si avvicinava ancora di più,fino a quando non me lo ritrovai sopra,per la seconda volta.
Come sempre mi bloccò le braccia e le gambe.
<<Sta volta non mi scappi.>>sussurò.
<<Ma..>>non mi fece nemmeno finire che le sue labbra si poggiarono sulle mie,come d'un tratto,sentivo il cuore a mille,mi piaceva quella sensazione.
Mi staccai.
<<Ma che ti prende.>>urlò Matteo.
<<Non posso scusa.>>
<<Come non puoi?>>
<<Non posso.>>
Mi alzai dal letto e me ne andai in bagno.
Vedevo Matteo dimenarsi nel letto.
<<Ma che cazzo stai facendo Matteo?>>urlai contro.
<<Non alzare il tono della voce con me.>>continuò lui.
<<Io faccio che cazzo mi pare,non decidi tu per me.>>
<<Ti ho detto di non urlare,porca puttana.>>
<<Vaffanculo.>>finì.<<Apri questa cazzo di porta che me ne voglio andare,Jane mi starà già cercando.>>dissi andando contro la porta.
<<Non apro un bel niente tu resti qui.>>
<<non rompere il cazzo aprimi.>>
Cercai la chiave da tutte le parti ed infine la trovai appoggiata alla scrivania,feci per prenderla ma Matteo fu più veloce di me.
mi bloccò il braccio portandolo indietro.
<<Ahi,cazzo mi fai male.>>
cercai di liberarmi tirandoli pugni.
<<E sta ferma.>>mi bloccò con l'altra mano.
<<Ma cosa vuoi da me?>>
restò in silenzio.
<<Io chiamo Alessio.>>
presi il cellulare e composi il numero.
dopo due squilli rispose.
Con le lacrime colme tra un singhiozzo a un altro risposi.
<<Alessio,vieni a prendermi ti prego.>>piansi.
<<Amore,dove sei?Che hai?>>
<<Matteo.>>dissi.
Capì subito al volo.
<<Arrivo al pub amore.>>
riattaccai.
<<Sei contenta,adesso verrà il tuo stupido ragazzino a proteggerti.>>ringhiò lui avvicinandosi al mio viso.
Misi le mani avanti per staccarlo da me.
<<Vattene,sono stata bene solo pochi minuti qui,poi hai incominciato a fare cose strane,idiota.>>urlai contro.
<<A fare l'idiota?Non ti ho scopato cretina,e su adesso dimmi pure che non ti è piaciuto.>>abbassò la voce.
Restai in silenzio.
<<Chi tace acconsente.>>disse divertito.
<<Odio quando hai ragione.>>conclusi.
Rimase a bocca spalancata.
<<Adesso non fare questa faccia.>>
Lo spinsi contro il letto.
<<Ragazzina sta attenta o posso venire e..>>si alzò di scatto e venne contro di me incominciando a farmi il solletico.
<<No basta,hahahahaha,basta.>>dissi ridendo.
<<E no adesso me la paghi.>>disse.
<<No ahahahahahah,dai smettila,HAHAHAH.>>pregai io.
Incominciai a tirargli pugni a vuoto fino a quando non mi ritrovati faccia a faccia con lui.
Ci fissammo per minuti,ma sembravano un eternità,vedevo le sue labbra cercare le mie e i suoi occhi che pronunciavano "resta".
lo vedevo sempre più vicino,sentivo il suo cuore attaccato al mio,lo sentivo.
In quell'attimo suonò il cellulare.
<<Pronto..?>>dissi guardando sempre matteo.
<<Pronto amore dove sei?>>
<<Sono su in camera,quella del pub.>>
<<va bene tesoro, ora salgo.>>
riattaccai velocemente.
<<Matteo la chiave.>>
<<Tieni.>>disse continuando a fissarmi.
<<Nicole>>sentì urlare.
<<Arrivo eccomi.>>
<<Nicole>>mi abbracciò sollevato Alessio.
<<Che cazzo hai fatto con la mia ragazza tu?>>cambiò espressione.
<<Niente di che amore>>rispose Matteo imitandomi.
<<Patetico.>>risi.
<<Andiamo Alessio.>>lo cacciai dalla porta.
Prima di andarmene fissai Marco che cercava di dirmi qualcosa.
<<Che c'è Nicole,volevi restare con me?>>disse.<<So che ti saresti divertita di più ma sei stata tu a chiamare il tuo boy.>>
sorrisi.
<<Sai..>>dissi.<<infondo non sei stronzo,non sei patetico,non sei un porco,sei semplicemente te stesso e a me piace.>>conclusi.
mi avvicinai a lui e le diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
<<Ah un ultima cosa,ci vediamo domani.>>conclusi riaprendo la porta.
Vedevo il suo sorriso aprirsi addirittura a 32 denti,non l'avevo mai visto è così bello.
<<A domani.>>disse lui.
sorrisi e chiusi la porta.

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