Ero con Alessio che camminavo per strada.
<<Ale,devo dirti una cosa...>>dissi chiudendo gli occhi.
<<dimmi>>disse guardandomi.
<<Hai visto prima ero con Matteo?>>incominciai.
<<va avanti.>>
<<Beh ecco ero salita in una camera non sapevo che era di Matteo fino a quando non entrò.Insomma era tutto buio e sentivo chiudere la porta allora me ne andai dal bagno e andai a sbattere contro Matteo lui mi ha tenuto chiusa lì dentro per un'ora e mezza e continuava a baciarmi il collo e la bocca e avevo paura,ma poi ci sono stata,però ho subito pensato a te a quanto ti amo e allora ho chiuso tutto.Perdonami ma dovevo raccontartelo.>>conclusi.
Si sedette su una panchina e prese la sua faccia nelle sue mani.
Lo sentivo singhiozzare e strofinarsi gli occhi.
<<Ale...>>lo toccai.
<<Vattene.>>pronunciò.
<<Ma io..>>continuai
<<Ti ho detto vattene.>>finì.
mi scese una lacrima nel viso,non volevo succedesse.
presi le mie forze e mi diressi allo scivolo del parco,poco più di 20 passi dalla panchina in cui era Alessio.
mi sedetti e incominciai a piangere.
Piangevo come se non ci fosse stato un domani,piangevo come una cretina,piangevo come una disgraziata,piangevo forte dove le lacrime potevano sentire il mio dolore attraverso di loro,piangevo come una bambina,urlavo.
ALESSIO'POV
perché tutto a me?perché propio io.
Sentivo Nicole urlare,dimenarsi in quello scivolo,piangere,volevo andare da lei,ma non ne avevo il coraggio,non ora.
NICOLE'S POV
mi si avvicinò una bambina,era più o meno piccola avrà avuto 5 anni,era così dolce aveva due codine che le reggevano quei capelli biondi,due occhi verdi piene di domande e una tuta con degli orsacchiotti disegnati.
<<ehi,perché piangi?>>disse.
<<niente piccolina,sto bene>>mentì.
<<non è vero,mia mamma mi ha detto che quando una ragazza piange è perché sta male,e tu stai male non è così?>>
sorrisi.
<<tua mamma ha ragione,ma non puoi capire ancora tesoro>>
<<è vero ho soltanto 5 anni,però anche io piango.>>
continuò a parlare.
<io piango quando mi fanno la bua,io piango quando mi tolgono i miei orsacchiotti,io piango quando mi svegliano,io piango quando i miei amici mi prendono in giro...>>la fermai.
<<ti prendono in giro?>>chiesi.
<<si,perché non sono simpatica per loro e a me fa piangere,io cerco di essere una brava bambina,so cosa mi aspetterà in futuro e so che quel ragazzo la che sta venendo adesso centra qualcosa con il perché stai piangendo.>>disse.
Mi alzai di scatto,stava arrivando Alessio.
<<Posso dirti una cosa?>>mi chiese.
<<certo dimmi>>
<<non piangere più sei così bella e una ragazza come te non dovrebbe piangere,essere triste..>>sorrise.
<<adesso invece te la dico io una cosa.>>
si avvicinò con l'orecchio.
<<Non piangere più per quei bambini che ti prendono in giro,tu sei simpaticissima e un'ottima amica con cui parlare,sei intelligente,bella e non hai il diritto di farti abbattere da quei bulletti,promettimi che non piangerai più ed io ti prometto che non piangerò più,va bene?>>le dissi.
<<te lo prometto>>mi abbracciò.
<<domani mi ritrovi sempre qui.>>concluse scendono le scaline dello scivolo.
<<e tu ritroverai me qui.>>sorrisi.
<<cavolo,ti fai amica anche le bambine come ci riesci?>>
sobbalzai.
<<Non è difficile,basta ascoltarli.>>mi girai.
<<in questo campo non sono bravo.>>
<<Alessio,lo diventerai.>>
si sedette accanto a me.
<<sei una brava mamma>>disse.
sorrisi.
<<e sarai anche una brava moglie.>>continuò.
Lo guardai strano.
Mi baciò.
<<allora non sei arrabbiato?>>dissi.
<<diciamo che non riesco ad esserlo con te.>>
<<ti amo.>>continuò.
<<anche io.>>dissi appoggiandomi a lui.
<<ma adesso non piangere più su.>>mi asciugo le lacrime.
<<nemmeno tu.>>

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Forever
Romantika"Tu non hai idea di quanto tempo rimarrei a guardarti, l'unico problema è che non riuscirei a resistere dal baciarti."