Mi incamminai per la scuola mancava ancora 30 minuti così feci con calma.
Ripensavo a quello che era successo prima con quel tizio,Matteo.
E ripensavo alla faccia di Alessio.
Quanto cazzo vorrei spiegarli tutto.
Mi fermai a guardare il cielo e d'un tratto una voce mi fece irrigidire.
<<Divertita con Matteo?>>
Era Alessio furioso.
<<No,non è come pensi.>>cercai di spiegarli.
<<Oh no certo,uno che ti bacia e tu ci stai non la penso così no no>>
<<Cazzo mi vuoi ascoltare?Sono uscita di casa,stavo andando a scuola e mi si piazza questo tizio davanti e incomincia a dirmi che si voleva divertire,cercai di divincolarmi ma mi sbattè al muro e poi sei arrivato tu,ma cazzo non volevo.>>
<<Ma ha fatto così.>>disse sollevato.
Non capivo il senso della sua frase.
<<Così come?>>chiesi.
<<Così..>>
Si avvicinò a me,mi sbattè al muro e iniziò a baciarmi con la lingua,ci stetti,era il mio ragazzo non potevo non restarci,l'ho voluto così tanto che dio lo amo lo amo.
<<Adesso ho capito.>>sorrisi.
<<ahhh,sei una Troia.>>una voce incazzata mi si rivolse contro.
<<Che cazzo vuoi Matteo?>>si era propio matteo,quel deficiente.
<<Cosa voglio?Hai baciato me e adesso ti baci con lui.>>
<<Senti ragazzo,se non vuoi avere un occhio nero ti conviene andartene.>>urlò Alessio piazzandosi davanti a Matteo.
<<Senti senti,il ragazzino mi dà ordini.>>
Alessio perse la pazienza e un pugno sfiorò il suo viso facendolo cadere a terra.
<<Ma vuoi la guerra?>>tremò Matteo.
<<Non toccare più la mia ragazza o hai finito di vivere.>>minacciò Matteo.
<<Basta voi due,siete patetici.
Matteo non rompermi il cazzo io sto con Alessio,Alessio tieni le mani a posto.>>urlai furiosa.
In preda alla rabbia me ne andai.
Vedevo Alessio seguirmi ma non prestai alcuna attenzione,ero letteralmente incazzata.
Presi la mia roba e me ne andai.
Vedevo Alessio che mi inseguiva,susseguito da Matteo.
<<E adesso che vogliono>>pensai.
Alessio girò strada mentre Matteo restava dietro di me.
Mi fermai su una panchina e si sedette accanto a me Matteo.
<<Scusami dai.>>incominciò lui.
<<scusami?>>dissi.
<<Si,non sono stronzo come pensi e nemmeno porco.>>disse in difesa.
<<E no certo uno che mi sbatte al muro, e incomincia a baciarmi con foga mentre il mio ragazzo ti prega di non farlo,non sei stronzo no.>>
<<No,cazzo non lo sono.>>disse lui.<<Dai ti prego,pace?>>disse allungando la mia mano verso la mia.
<<Va bene pace.>>cedetti.
Mi Alzai di scatto.
<<Dove vai?>>chiese.
<<Vado a fare un giro, a scuola non mi fanno più entrare è già passato un quarto d'ora quindi.>>
feci ciao con la testa e me ne andai.
Andando sempre più a centro sentivo le persone farsi più vive dentro di me.
<<Scusami.>>disse una voce.
mi fermai.
<<Scusami,sono geloso.>>continuò.
Mi girai e vidi Alessio con le lacrime agli occhi.
<<Ale,non piangere.>>corsi incontro a lui.<<Non piangere amore mio.>>l'abbracciai.
Scoppiò in un pianto ancora più denso.
Non avevo mai visto un ragazzo piangere e mi faceva stare male.
Lo baciai,lo baciai sempre di più.
<<Sono solo tua.>>dissi.
<<Ti amo.>>disse.
<<Anche io,tanto.>>
Sono le 19:00,e a casa suonò il telefono.
Sentì mia mamma rispondere.
<<Pronto?>>disse
<<Certo subito.>>disse salendo le scale verso camera mia.
<<Mamma è per me?>>Sentì Marco.
<<No tesoro è per Nicole.>>
Aprì la porta.
<<È per me?>>chiesi stupita.
<<Si tieni.>>
<<Pronto?>>dissi.
<<Pronto Nicole sono Jane,ascoltami volevo dirti che sta sera danno una festa ad un pub e quindi ti chiedo se vuoi venire con me,la festa inizia alle 19:30 e finisce all'una tanto domani non abbiamo scuola,per te va bene?>>
<<Certo mi va bene,a che ora passi?>>
<<Alle 19:35 sono da te>>disse.
riattaccai e chiamai la mamma che in men che non si dica era già sull'orlo della porta.
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buongiorno e buona scuola.💖

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Forever
Romantika"Tu non hai idea di quanto tempo rimarrei a guardarti, l'unico problema è che non riuscirei a resistere dal baciarti."