Capitolo 27

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<<pss Nicole;Nicole sveglia>>bisbigliarono.
<<altri cinque minuti mamma.>>dissi ancora assonnata.
<<Ma non sono tua mamma.>>sobbalzò la vocina.
<<Come?Cosa?>>aprii gli occhi di scatto.
Mi ritrovai in una stanza bianca,con ai lati due mie sagome,una vestita di nero e l'altra di bianco.
Sembrava il paradiso,anche se mi ero fatta un'idea diversa dal concetto "paradiso"
<<Sappiamo che domani dovrai pulire con quel ragazzo,si Matteo.>>iniziò a parlare il mio clone vestito di nero.
<<E con questo?>>risposi.
<<Vedi cara Nicole,forse ti starai chiedendo chi siamo noi e ti do subito una risposta;siamo la tua coscienza,o meglio lo saremo finché tu non farai la scelta giusta.>>disse il clone bianco.
<<Cosa?haha ma questa è una bugia,insomma è impossibile.>>incomincia a ridere.
<<Smettila di ridere,non c'è nulla di divertente;sappiamo che stai con Alessio ma ti baci con Matteo.>>pronunciò il clone bianco.
restai in silenzio.
<<Io..>>balbettai.
<<Comunque per farla breve,io sono il lato oscuro,l'inferno,i diavoli insomma la perfezione invece lei è si insomma,la pazza.>>disse divertita l'inferno.
<<Ah ah,molto divertente,sono il paradiso e sono qui per farti scegliere la cosa giusta cara.>>rispose il paradiso.
<<Si pff,cosa giusta,lei ragiona con la sua testa,testa di rapa.>>controbatte l'inferno.
<<Testa di rapa a chi?faccia da zucchina.>>disse il paradiso.
<<Ma vuoi la guerra?>>minacciò l'inferno.
Che cosa strana vedere me e me litigarsi,infondo sono sempre io.
<<Basta!>>urlai.
<<Okay,si hai ragione.>>disse il paradiso.<<Nicole,tu ami Matteo?>>
A questa domanda il cuore di gelò.
<<Se devo dire la verità,non lo so;è così tutto difficile.>>mi sedetti su una roccia bianca.
Le due sagome si posizionarono sulle mie spalle.
<<Secondo me dovresti lasciar stare sia Alessio che Matteo e prenderti Cameron Dallas.>>disse l'inferno.
a questa frase risi per un po'
<<Sei la solita scema.>>sbuffò il paradiso.<<Nicole,voglio,anzi per quanto possa essere burlona lei -indicò l'inferno- vogliamo tutte e due che tu faccia la scelta giusta.
Non è facile è vero,ma devi provarci.>>
<<Lo farò>>risposi.
<<Uh mamma mia,è tardi,devo andare a farmi la manicure dal diavolo.>>sobbalzo l'inferno.
<<Ma fa sempre così?>>bisbigliai al paradiso ridendo.
<<purtroppo si.>>
<<Nicole,ho parlato poco io,ma come ha detto il paradiso,fai la scelta giusta,basta che dopo non ci stai male su,un dallas non farebbe male a nessuno;detto questo ci vediamo nel prossimo sogno,ciaoo!>>disse l'inferno sparendo accompagnata dal paradiso.

In un nano secondo mi svegliai e ripensai a ciò che avevo sognato.
Fai la scelta giusta,Fai la scelta giusta,Fai la scelta giusta,Fai la scelta giusta,Fai la scelta giusta,ecco cosa mi rimbombava nella mente.
Sarò in grado di fare la scelta giusta?
<<Nicole,è tardi.>>urlò mia mamma.
Mi alzai di corsa,mi vestii,presi la cartella e mi diressi verso l'uscita.
iniziai a correre.
7:55
mancano soltanto 5 minuti,più in fretta Nicole.
<<Dai che ce la fai>>disse l'inferno apparendo sulla mia spalla con un lecca lecca.
Scena da film propio.
<<Non lo so,devo fare più veloce.>>urlai.
7:58
mancano due minuti.
<<eccomi a scuola,in tempo>>sospirai.
<<e brava ragazza>>mi fece l'occhiolino e scomparì dalla mia spalla.
<<Nicole,ti sei svegliata tardi?>>chiese Jane.
<<Si>>risposi con il fiatone.
<<Buongiorno ragazze,buongiorno Nicole.>>disse Matteo.
<<buongiorno>>risposi non guardandolo.
<<Oggi resteremo a pulire la scuola.>>mi lanciò un occhiata.
<<Sono così euforica che spruzzo felicità pure dalle orecchie.>>dissi sarcastica.
<<Ragazzi in classe>>urlò la prof.
Entrammo in aula e ci sedemmo tutti.
Aprimmo il quaderno di letteratura.
<<Ragazzi oggi parliamo dell'amore e della tristezza.>>disse il prof scrivendolo alla lavagna.
<<Bene ragazzi,per voi cos'è l'amore?>>ci domandò
<<Beh prof,l'amore sono i trucchi>>rispose Amanda.
<<La solita vanitosa,che nel suo vocabolario ci sta solo la parola trucchi.>>risposi guardandola.
<<ah ah.>>
<<Su su,basta ragazze.>>ci stoppò il prof.<<Nicole,per te cos'è l'amore?>>
La classe si girò verso di me e io inizia a sudare freddo.
<<Beh,p-per me l'amore è>>mi bloccai e ci pensai su un po'.<<Si,per me l'amore è quella cosa che ti fa star sveglia senza sentire la stanchezza e ti fa sorridere anche nei momenti peggiori,per me l'amore è quando vai a letto e non riesci a chiudere occhio, se lui non c'è.
Per me l'amore è sentirlo parlare per ore al telefono, io che ho sempre odiato le chiamate che superavano i 25 secondi netti.
Per me l'amore è odiarlo perché è tanto bello, e stargli vicino se sta male.
Per me l'amore è sbattere la porta, andarsene, e poi pentirsi subito ed aver voglia di tornare tra le sue braccia.
Per me l'amore è quando non vuoi dire addio, anche se sai che sarà l'ultima volta che lo vedrai.
Per me l'amore è piangere insieme, senza sapere perché.
Per me l'amore è cantare in macchina, urlando quasi, la stessa canzone.
Per me l'amore è avere un motivo per svegliarti la mattina e per non dormire la notte.
Per me l'amore è quella cosa che ti fa bestemmiare tutto il firmamento, il clero e tutti i santi del calendario.
Per me l'amore è scegliere ogni giorno, la stessa persona.
Per me l'amore è la paura di quando finirà tutto.
Per me l'amore è promettere e saper mantenere.
Per me l'amore è aspettare o correre incontro.
Per me l'amore è non tradire, e non aver voglia di farlo, perché non si può fare male a chi si ama.
Ma amore vuol dire anche stare male.
L'amore è bello finché dura,ma poi ci sarà sempre quel momento in cui decidi che ormai l'amore non esiste più,quel momento è uno dei più brutti,perché ti fa capire che forse non hai fatto abbastanza per la persona che ami o che hai amato e li stai male,sentì un vuoto enorme ed è qui che entra il concetto,la parola tristezza.
Penso che il nostro corpo,come le nostre emozioni facciano parte di noi,facciano parte della nostra giornata,e della nostra vita.
Ma veda prof se non avremo avuto queste emozioni potevamo definirla vita questa che abbiamo?
io penso proprio di no.
infatti penso proprio che le nostre emozioni,per quanto possano definirsi con uno specifico nome,avranno sempre un amore e una tristezza.>>conclusi.
La classe rimase immobile e io divenni tutta rossa.
<<Nicole le tue parole sono state davvero meravigliose,complimenti.>>disse il prof venendo a congratularsi.
<<la ringrazio>>dissi imbarazzata.

La lezione passò in fretta come tutte le altre ore.
Arrivarono le 14:00,tutti i ragazzi se ne andarono a casa mentre io e Matteo dovevamo restare a scuola per quella stupida punizione.
<<Allora qui ci sono gli stracci,e qui le chiavi della scuola,incarico te nicole,mi raccomando.>>disse la prof.
<<va bene prof>>
<<Allora da dove incominciamo?>>disse Matteo divertito.
Sbuffai e iniziammo a pulire i vetri.
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Scusate se non ho postato per nulla,ma sono impegnatissima.
buona lettura e buon anno ancora!👅

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