Notizie-Thomas

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Matts è seduto vicino a me sul mio letto e mi sta rispiegando per la milionesima volta il teorema di Pitagora.
Dopo un ora mi sono stufato di studiare anche perché alle 4:00pm ho la lezione di canto con Cassie.
-Andiamo a prendere un caffè Matts che ne dici?- chiedo
-No vai tu io continuo a studiare, domani la Mclaier mi interroga- mi risponde con la faccia incollata sul libro.

Decido di scendere al bar e chiedo il solito caffè al tizio dietro al bancone.
Mentre sto prendendo il bicchiere sento il rumore dell'ambulanza a poche centinaia di metri dal campus. Beh molta gente qui per una piccola caduta chiama l'ospedale quindi non mi preoccupo più di tanto. Si saprà domani chi è caduto dal muretto della fontana e si è sbucciato il gomito.

Sono le 3:35pm e mi avvio verso l'aula di canto sperando di trovare un posticino vicino a Cassie. Entro in classe alle 3:55pm ma ancora non è arrivata, allora prendo posto e ne riservo uno per lei  vicino a me. Quante chiacchierate facevamo da bambini e quante risate soprattutto. Non ricordo bene perché non sia più venuta da noi in vacanza ma credo perché il padre aveva molto da fare anche in estate e lei rimaneva lì ad aiutare la famiglia e la madre all'epoca era incinta del suo fratellino Billy.
Sono le 4:05pm e la lezione sta iniziando ma Cassie ancora non è arrivata. In quel momento la Capo cheerleader Maria mi passa accanto e mi fa un sorriso.
- È occupato questo posto?- domanda lei
-Si, tra poco dovrebbe arrivare la mia amica Cassie.-
-Cassandra Hollander dici?-
-Si, ci eravamo accordati ieri.-
-Credo che la tua amica non verrà, la povera Cassie è stata investita oggi pomeriggio mentre camminava per strada- dice con noncuranza.
A quella notizia rimango di sasso. L'ambulanza che avevo sentito era di Cassie. Cazzo come ho fatto a essere così stupido. Devo chiamarla. No babbeo è in ospedale, mi ricorda la mia vocetta interiore.
Mi alzo dalla sedia e corro fuori dall'aula pregando che Matts sia ancora in camera.
Salgo gli scalini a due a due e per la foga di arrivare in camera inciampo nel tappeto dell'entrata.
Apro la porta e trovo Matts nella stessa situazione di quando l'avevo lasciato un ora fa.
-Matts è un emergenza mi serve che mi accompagni all'ospedale.- urlo in preda al panico.
-Ti senti male amico, tranquillo è solo stress- mi dice ancora guardando il libro.
- No, Cassie è stata investita ed è in ospedale- dico ancora più spazientito.
- Sta bene?-
-Non lo so genietto sai non gliel'ho chiesto- rispondo in modo arrogante.
-Okay amico datti una calmata e andiamo,prendi le mie chiavi- mi dice alzandosi dal letto.

Per un castello di sabbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora