Il pianoforte-Cassie

23 2 0
                                    

Maria? Cosa ci faceva Maria a casa di Thomas? E poi perché è entrata. Dico la verità. L'ho odiata dal primo momento che l'ho vista ma non ho detto niente a Thomas perché credevo non importasse nemmeno a lui.
Sono scappata dalla stanza di Thomas e mi sono rifugiata nell'unico posto dove mi sento viva. Entro nell'aula di musica e incomincio a suonare il pianoforte. Senza accorgermene mentre suono scendono le lacrime sul mio viso.
Sto sfogando tutta la mia rabbia. La musica mi rilassa in certi momenti e in altri è l'unico modo che ho per esprimere le mie emozioni. Rabbia. L'unica cosa che provo ora. E anche dispiacere.
Passo una buona mezz'ora al piano e subito dopo mi sento un po' meglio, ma le lacrime bruciano ancora sul mio viso.
Sento un rumore attutito di passi sul parquet e appena mi giro vedo Lucas, il ragazzo che ho incontrato oggi, sulla soglia della porta.
-Mh, non credo che ad una bella ragazza come te faccia bene stare qui da sola. Posso unirmi a te?- mi domanda con tanta gentilezza.
-Si, accomodati. Stavo suonando...-
-...e piangendo- finisce la frase per me.
-Si, stavo piangendo. Ma non è niente di che.-
-Vuoi raccontarmi cosa ti è successo?-
-Per il momento no,sono un po' scossa-gli dico guardando in basso.
-Okay Cassie-dice
Viene a sedersi al piano vicino a me e incomincia a suonare una melodia che io conosco fin troppo bene.
- Ho sempre amato suonare il pianoforte e so che tu sei una delle ragazze più brave perciò...- prende la mia mano e la adagia sulla sua. Continuiamo a suonare e piano piano mi riprendo. Non sto più pensando a cosa è successo prima. Sto solo pensando al bel ragazzo che ora è qui con me.
Finita la canzone iniziamo a suonarne un'altra e poi un'altra ancora. Non mi sono mai sentita così bene in vita mia.
-Lucas posso farti una domanda?-
-Spara-
-Dove hai imparato a suonare?-
-Sono sempre stato un appassionato di musica e così ho iniziato a guardare video e un giorno chiesi a mia madre se potevo iniziare un corso di pianoforte. Lei disse si è ora sono qui a parlare con te mentre le nostre mani si intrecciano su questo strumento meraviglioso-
-Wow- non riesco a dire nient'altro.
I nostri sguardi si intrecciano e non posso fare altro che avvicinarmi.
Le nostre labbra si incontrano e il bacio è così intenso.
-Che ne dici se domani dopo scuola ti porto a prendere un frappé?- mi chiede guardando i miei occhi.
-Sarebbe fantastico- gli dico mordendomi il labbro inferiore.
-Dai ti riaccompagno a casa- mi prende per mano e usciamo dall'aula di musica.

Un ultimo saluto davanti alla porta della mia camera e Lucas scompare tra i corridoi del dormitorio. Meraviglioso. Non ci sono parole per descriverlo.

Per un castello di sabbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora