All'ospedale-Cassie

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Le sue labbra erano calde e morbide sulle mie. La macchinetta che segna i battiti del cuore sta impazzendo. Mi sento come quando vinci una lotteria ma il mio premio è più prezioso.
Si stacca dalle mie labbra e mi poggia un bacio sulla fronte.
Mentre si allontana mi sussurra:" erano anni che volevo farlo".
Credo che sto per avere un infarto. Si rimette seduto sulla sedia vicino al mio lettino e gentile come sempre, ignora la mia faccia,che poco a poco sta prendendo il colore delle fragole di stagione.
Non diciamo niente. Ci stringiamo solo la mano.

'Sono per strada e cammino insieme a Thomas. Mi stringe la mano e mi dice che sono l'unica. Ad un certo punto arriva la cheerleader che lo tira via da me e lui non dà segni di dispiacere. Rimango stasa per terra piangendo mentre intorno a me si sta creando una folla. Sento un rumore strozzato e poi di nuovo lo scooter sul mio corpo."
-Cassie, Cassie! Svegliati Cassie. È solo un sogno piccola svegliati!-
Mi risveglio col fiatone e gli occhi pieni di lacrime. Thomas si avvicina e mi abbraccia. Potrei rimanere per sempre tra le sue braccia.

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