Chapter 10

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[Jason=Jason Rothenberg, produttore di The 100]
[Kim=Kim Shumway, sceneggiatrice di alcuni episodi di The 100]
[Bob=Bob Morley, Bellamy in The 100]
[Lindsey=Lindsey Morgan, Raven in The 100]
[Marie=Marie Avgeropoulos, Octavia in The 100]
[Maia=Maia Mitchell, attrice di The Fosters, amica di Alycia anche nella vita reale]
[Marny=Marny Kennedy, attrice, amica di Alycia anche nella vita reale]
[Rudy=Rudy Mancuso, musicista, attuale ragazzo di Maia Mitchell]
[Mercedes=Mercedes Mason, attrice, Ofelia in Fear The Walking Dead]

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[Alycia]

E' decisamente più comodo poter lavorare a Los Angeles: una fortuna che purtroppo avrò solo per questa prima breve stagione di Fear The Walking Dead. Infatti, l'anno prossimo cambieremo location: è già deciso. Fa un po' strano poter dormire nel proprio letto, vedere Maia e Marny ogni giorno, non dover passare tutte quelle ore in aeroporto ...

Il personaggio di Alicia non mi esalta tanto quanto quello di Lexa e faccio molta fatica ad immedesimarmi. Ho girato una scena con una bicicletta rosa shocking... Se solo ci penso mi viene da ridere: quanto sono lontana ora da quella fiera e forte donna che dominava un intero mondo...

Il cast, in compenso, è grandioso. Con Mercedes ci divertiamo un sacco. Ha quel calore umano che solo i latini possono avere, un gran senso dell'amicizia, della famiglia, della protezione. Anche se è una gran burlona, non è mai troppo distratta quando si tratta delle persone a cui vuole bene e lei già me ne vuole moltissimo...

A volte mi sento tremendamente fortunata ad esser circondata da queste meravigliose persone... Ama molto il contatto fisico e spontaneamente mi abbraccia, mi tocca... Ma non è mai come lo facevi tu... Le tue carezze erano sempre qualcosa di diverso, di meno innocente, anche quando ancora non ci conoscevamo bene.

Guido sotto questo caldo sole e ripenso a quanto terrore hai delle mie abilità da pilota. Mi fai sorridere anche quando non sei qui con me...

Ho il pomeriggio libero e Maia ci ha invitate a trascorrerlo da lei. E' l'ultimo giorno di Marny negli States, prima che se ne torni nella mia amata Australia.

Sto per bussare. Sento già musiche pop imbarazzanti attraverso la porta. Britney Spears credo. Sghignazzo. Queste due ragazze sono la mia casa. Non sento mai la mancanza della mia terra lontana quando loro due sono intorno a me.

Maia mi apre. E' già in tenuta da serata a casa: tuta e bicchiere di vino bianco in mano. Marny ci sta preparando degli spuntini. Collasso sul divano, mentre Maia mi si butta addosso e mi chiede della giornata.

Dopo un paio d'ore ci raggiunge anche il ragazzo di Maia, Rudy. Lui è il tipo di ragazzo a cui puoi sempre mostrare il tuo lato pessimo, d'altronde è un musicista: non ha senso mentirgli, troverà sempre la verità e i tuoi mutandoni alla Bridget Jones. Nessun artista sarà mai soddisfatto della sola apparenza.

Quando vedo loro due molto intimi penso a te, a cosa stai facendo e se il mio pensiero ti attraversa la mente così spesso come fa il tuo nella mia. Prendo il cellulare, lo guardo per qualche lungo attimo. Non c'è nulla di male se ti scrivo un messaggio stupido ora. Sto per digitare, quando Marny mi sfila il telefono dalle mani, lasciandomi a bocca aperta.

"Questo lo prendo io stasera," mi informa, intuendo prima di tutti le mie intenzioni. Mi riempie il bicchiere di vino. "Lo sai, vero? Non sono affatto contraria a questa storia, anzi sono contenta che questa ragazza ti piaccia davvero, ma non voglio che tu ne rimanga delusa."

Marny è sempre stata la più saggia delle tre. Il suo sguardo si rilassa e ondeggiando sulla musica si allontana da me, continuando a guardarmi come se stesse per combinarne una delle sue. "Maia, stavo pensando... Non abbiamo mai avuto il piacere di dare uno sguardo alla Femme Fatale che tormenta la nostra Alycia..." Ammette, alzando il sopracciglio maliziosamente.

3:30Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora