Capitolo 23- Mess

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Diane's Pov

Diciamo che oggi il mio risveglio non è stato uno dei migliori.
Come tanti,ultimamente.

Ma almeno nei precedenti era qualcuno a svegliarmi malamente. Riempiendomi di batoste ed altro.
Non avevo incubi,perlomeno.
L'incubo lo vivevo da sveglia.

Invece adesso ho gli incubi anche nel sonno. Harry mi odia.

Non vuole più vedermi.
Gli faccio pena.

E come lo capisco,Dio.
Me lo aspettavo,ma cazzo,mi sento morire dentro.

Sto semplicemente qui. Ho perso la volontà di fare qualcosa di produttivo. Ho la mia tazza di caffè tra le mani,le gambe piegate su loro stesse e il mio sguardo fisso sul pavimento. Come se fissandolo potessi trovare la soluzione al mio problema.

Sapevo non mi amasse. Sapevo che in quella telefonata lo avesse detto per circostanza.
Allora perché nutro ancora la speranza di avere torto? Perché spero disperatamente che ci sia ancora ancora qualcosa di noi?

Forse è stato tutto troppo affrettato.

Insomma, già a poche ore dal nostro primo incontro ci siamo baciati. Non é normale,e soprattutto non è nel mio stile.
Dovevamo andare lentamente,invece di lasciarci travolgere.

Ad interrompere i miei pensieri, è una porta che si apre.
Mi giro per vedere chi sta entrando e trovo una Sam singhiozzante e con gli occhi rossi.
Poso la tazza e mi affretto verso lei.

"Sam? Che ti è successo?" La mia voce roca per i precedenti pianti.

Lei mi guarda e non riesce a proferire parola per i troppi singhiozzi,semplice si asciuga con il dorso della mano le lacrime.
La aiuto a togliersi il cappotto bagnato.
Oggi piove.

La faccio sedere sul divano e le prendo dei fazzoletti per asciugarle il viso.

Dopo un po',si calma.
"Allora...mi dici cos'hai?"
"D-Dylan..."
"Dylan?"
Singhiozza ancora e mi abbraccia.
"H-ha detto che...che abbiamo sbagliato,che abbiamo sbagliato tutto,che lui ama quella lì e...e c-che voleva solo divertirsi un po',m-ma ha una famiglia d-di cui deve preoccuparsi..."
"Wo,wo,wo...aspetta? Cosa?"
Annuisce per confermare ciò che ha detto.
Io distolgo lo sguardo e boccheggio.
Diavolo, sapevo fosse indeciso. Perché non l'ho impedito? Ora Sam sta fottutamente male! Nooo,ma certo! Io dovevo perdere tempo dietro Harry!
"Oddio,Sam...ti giuro che...che mi dispiace,dovevo essere più presente,cavolo! Altrimenti tutto questo non sarebbe successo!"
"No,no! Non è colpa tua,D! Io...io sapevo sarebbe andata a finire così. Non so nemmeno io perché siamo finiti in questo modo...forse mi era mancato, giuro che non lo so. Pensavo che...pensavo anche io che ci saremmo divertiti e basta,senza sentimenti...ma.."
"Ma?"
Prende un respiro.
"Mi sono innamorata di lui,Diane."

E dire che lo sapevo. Me lo aspettavo. Conosco Sam. Sapevo che quel sentimento non sarebbe mai finito e che il ritorno di Dylan avrebbe incasinato le cose.

Ma lei al suo cuore non poteva far nulla. É vero,non doveva accettare. Ma Dylan non avrebbe dovuto illuderla. No davvero. Per non dimenticare il fatto che la sua fidanzata è incinta e lo aspetta a casa.
"Vado a parlare con Dylan..."
"N-no..D...davvero-"
"Dov'é?"
Dopo altra insistenza si rassegna.
"A casa sua...ma-"
"Arriverò prima di cena,fatti un bagno caldo e asciugati quelle lacrime."
"Asp-"
Chiudo la porta e mi precipito dalle scale.

Harry's Pov

Sono tre giorni che non la vedo.
Non so se dovrei fare il primo passo.

Tre giorni fa mi hanno dimesso dall'ospedale.
Dylan mi è stato molto d'aiuto, lo ammetto. Stiamo iniziando un rapporto di amicizia,credo.
In questo momento sono a casa sua,ma noto che la sua espressione è piú turbata del solito.
Così, mi faccio avanti e glielo chiedo.
"Dylan? Amico? Tutto bene?"
"S-si...certo."
Si alza per riempire il suo bicchiere di whisky.
É già il secondo che beve.

"Dylan...ascolta. So che ci conosciamo da poco e tutte le altre minchiate...ma davvero,se hai bisogno di sfogarti fallo e basta,cazzo! Lo vedo che sei nervoso,non sono idiota!"

É appoggiato al tavolino della riserva di alcool,con la testa china. Come se il peso del mondo lo stesse schiacciando.

"La mia ragazza è incinta."
Strabuzzo gli occhi,incredulo.
"S-Sam?"
Scuote la testa ridacchiando amaramente.
"No,non è la mia ragazza,Sam. Si chiama Tessa. Abita in Sicilia. É la mia futura moglie."
La mia espressione non può essere che di pura confusione.
Che cazzo sta dicendo?
"Sei ubriaco?"
"No,Harry. Sono al secondo bicchiere, sto dicendo la verità. L'ho tradita,sai? L'ho tradita con Sam."

Rimango sbalordito da questa versione di Dylan. Non pensavo fosse capace di tradire. In senso negativo,ovviamente.

"Sai,quando sono tornato qui...mi erano mancate,le mie ragazze. Avevo già avuto una storia con Sam, finita bene,diciamo...dopo lei si trasferì qui e perdemmo i contatti. Mi sentivo solo con Diane, diciamo.
Quando sono venuto qui ero sicuro della mia scelta. Mi sentivo maturo,fottutamente adulto. Stavo per sposarmi e avere un bambino. E mi sono incazzato persino con Diane quando mi ha detto che ci avrei dovuto riflettere più a lungo."
Scuote la testa.
"Ma io sono fottutamente testardo, cazzo. E quando l'ho vista,mi è sembrato di vedere il mio primo amore. Il mio primo tutto,diciamo. E mi sono lasciato un po' prendere la mano. Lei era così diversa,dio...le forme del suo corpo erano più accentuate,la sua postura più matura...ma quegli occhi erano sempre gli stessi. Ci eravamo promessi sesso senza sentimenti. Ma io i sentimenti ce li ho,eccome.
Ho capito solo adesso che sono risbocciati. E per lei,credo,lo stesso. Anche se quando l'ho "lasciata" é rimasta impassibile. Ormai avevo delle responsabilità,non potevo lasciarmi sopraffare da questa cotta. Così le ho detto che eravamo stati uno sbaglio e che io amavo ancora la mia ragazza..."
"Ma non è così, giusto?"
Mi guarda.
"Con lei ho capito che esiste una forma più grande di amore di quello che provavo per Tessa."

Suona il campanello.
Si passa la mano sul viso e apre la porta.

Cazzo,è lei.
Diane.

Faraway,so close. || H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora