E poi arriva lui... Cameron Dallas (IN REVISIONE)

25*

Ps.scusate per il ritardo...spero vi piaccia.
***

POV'S CAMY:
Oggi e' domenica finalmente.
<come se tu tutti i giorni apparte insultare persone e mangiare facessi qualcosa...>
Sempre faticoso e'.
Tralasciando il mio dialogo mattutino con il mio subconscio,Vale e' distrutta,e non ho intenzione di rimanermene col le mani nella felpa...
<era con le mani in tasca pero' come vuoi e uguale...>
Vedo che hai capito che non e il moento ne giornata bravo subconscio...
Va bhe allora,voglio andare da Cameron ma ho paura che possa combinare qualcosa,nel senso di peggioare le cose...
<vuoi bene a Vale?>
Certo ma che domanda fai?
<allora vai e spacca i culi>
Giusto vado.
Mi alzo dal mio adorato letto,mi metto qualcosa di assolutamente comodo,cioe'pantaloni neri,felpa nera e capelli sciolti,se non si e' capito il mio colore preferito e' il nero...
<sai non lo avrei mai detto...>
Ma sempre a rompere tu stai?
Vabbe,mi avvio verso la porta ma mi accorgo di non essermi messa le scarpe e ce non mi sono nenache truccata...
Quindi torno indietro,mi metto le jordan,ovviamente nere,e mi metto un po' di matita e mascara nero.
Posso uscire sono pronta.
Mi avvio verso casa sua,ma vengo fermata da una persona,Eleonor.
"Ah cio biondina ossigenata come stai?"chiedo ridendo
"Senti brutta troia non rompere okay?"dice"Scusa"e scappa via.
Ma che cazzo?va bhe sara la tinta che fara questo effetto...
Mi incammino tralasciando tutti i dettagli del percorso,arrivo dopo 5 minuti davanti a casa sua.
Non sono proprio sicura di volergli suonare.
<Fallo per Vale>
Si,hai ragione.
*DIN-DON*
"Chi e'?!"sento urlare da Cameron dall'altra parte della porta.
Siccome sono sicura che non mi aprira' se diro' chi sono allora fingero' di essere Vale.
"Cameron sono io Vale"dico facendo una voce un po' piu' acuta.
Vedo che il mio piano ha funzionato perche' ora sono dentro casa sua, e dovete vedere che faccia spaventata che ha...
<E...ci credo una che piomba in casa sua di domenica alle 10:00 del mattino,fingendosi la sua ex che ha tradito,e,una reazione che avrei decisamente pensato...>
Si okay,pensala come vuoi...
"Allora Dallas..come va con Eleonor?"chiedo avvicinandomi a lui in modo poco garbato.
"Cosa vuoi Camilla?ti non sai niente di quello che e' successo e mi disp.."non gli lascio finire la stronzata classica che stava per dire ch gli tiro un calcio nelle palle.
"Questo e' per Valentina"dico vedendolo accasciarsi,poi gli riso un pugno sul braccioi "Questo e per tutti noi che ci hai mentito,e che principalmente a me e a Valentina fai schifo."
dico dirigendomi verso la porta per andarmene il prima possibile...
Prima di uscire pero' gli urlo "Valentina non ti merita,sarebbe meglio un cane di te."dico,soddisfatta per poi uscire.
POV'S CAM:
Sono a dir poco sconvolto.
Pero' cazzo ha ragione,Camilla ha ragione,perche' sarebbe meglio un cane di me...
Ma io, so il perche l'ho fatto e non ho intenzione di dirlo,cosi' al posto di soffrire per un cretino come me magari si dimentichera' anche piu' facilmente di me,anzi,di noi.
<ma smettila di fare il cretino e va da lei,raccontagli tutto,la vita e' un regalo che ti viene dato solo una volta e,se non fai la scelta giusta potrai rammaricarti per tutta la tua vita,come diceva tua mamma,anzi nosta mamma perche' io sono te,ma vabbe,~provaci il dolore e' temporaneo,il rimpianto e' per sempre.~ questa frase fa riflettere molto,pensaci Cameron,pensaci.>
Grazie subconscio,grazie.
Domani a scuola ho deciso che le parlero' e che e' giusto cosi'.
Vado a farmi una doccia,mi serve davvero.
POV'S VALE:
Basta,mi sono rotta di essere sempra presa per il culo da tutti e da tutto,fanculo devo chiamare mia madre,mi serv il suo aiuto perche' io con papa' non ci parlo piu' oramai,al massimo un 'ciao,ciao' al mattino ma niente di che.
Digito il numero...
"pronto?" dice la voce di mia madre.
"Mamma! come stai?"chiedo con un po di voce tremante.
"Male tesoro mio"dice ormai in lacrime
"Mamma ma cosa succede?"chiedo oramai allarmata,ma che cosa sta succedendo?
"Tesoro promettimi che qualsiasi cosa accada tu sceglierai bene,
io e tuo padre bhe abbiamo deciso di divorziare,e tu devi scegliere o me in Italia o lui Simon,tuo padre in America..."chiede ,oramai l lacrime si diffondono sul mio volto come le cascate Vittoria.
Ad un certo punto sento qualcuno entrare,Cameron.
Cameron,l'ultima persona che avrei voluto vedere...
Decido di ignorarlo,tanto che differenza fa?niente.
"Mamma e' tutto okay nulla e' per sempre,ti faro' sapere entro questa settimana"dico attaccando,senza sapere quello che mia madre avrebbe voluto dire,adesso cacciamo Cameron dalla mia stanza da letto.
"Cameron vattene."dico fredda.
"no,ti devo dire una cosa"dice avvicinandomi.
"Cameron non e' aria,vattene,potrei scoppiare in questo momento"dico fredda.
Lui stranamente annuisce e esce dalla mia camera.
Mi accascio per terra e , basta non mi escono piu' lacrime,mi resta solo un filo di voce,urlo.
Urlo piu' che mai,come non ho mai fatto.
la domestica entra allarmata,ma appena incrocia il mio sguardo,chiude la porta.
Esco,decido di uscire.
Mi ritocco il trucco,mimetto un jeans stretto chiaro,maglietta rossa della vans e le mia adorate vans nere.
**
Sono fuori casa da almeno 3 ore e sono arrivata alla spiaggia e vedo...Marco!
"Hey"mi saluta avvicinandosi.
"ciao"dico con voce bassa per l'angoscia e il dolore di qesti giorni,piu' l'urlo di prima ma vabbe dettagli.
"cosa hai Vale?"mi chiede avvicinandosi.
Mi accoglie in un abbraccio,quel suo abbraccio che mi mancava da migliore amico.
Siamo molto vicini.
Marco inciampa e boom.
La sua labbra capitano sulle mie oddio.
Mi stacco subito...
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CIAO SCUSATE PER IL RITARDO MA ERO IMPEGNATA SPERO CHE VI PIACCIA COMMENTATE E STELLATE E SCUSATE PER GLI ERRORI ORTOGRAFICI