12. Paure

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"La gente non vuole rimettere in sesto la propria vita.

Nessuno vuole che i suoi problemi vengano risolti.

I suoi drammi. Le sue distrazioni.

Le sue storie risolte. I suoi casini ripuliti.

Perché, che cosa mai le rimarrebbe?

Solamente il grande spaventoso inconoscibile".

Chuck Palahniuk – Survivor



Sono chiusa in camera da un paio d'ore, ho mangiato la pizza, ho bevuto una coca cola ed ho preso le mie dosi di Zyprexa e Valium.

Sono talmente fatta che non mi sembra di avere peso, non mi sembra di respirare: sono in uno stato di totale apatia, mi sento come se fossi in apnea in acqua e stessi galleggiando. Non sento fatica.

Spero di arrivare al punto in cui sentirò bruciare i polmoni per mancanza di aria, spero arrivi il momento in cui il mio piccolo apparato respiratorio esploda, lasciandomi con una cavità nel petto abbastanza grande da poterci piantare dei fiori. Sto delirando. Non riesco a capire quali siano i miei pensieri e quali invece sono le fantasie che la mia mente bacata fabbrica attraverso i farmaci.

Sento in lontananza due persone discutere animatamente, parlano soffuse, poi rabbiose, poi ancora calme e dentro di me vorrei solo che la smettessero ed andassero a farsi fottere.

Voglio parlare con qualcuno, voglio poter dire al mondo come mi sento, per far capire cosa vuol dire essere tanto intelligenti da sapere. Si perché io so.

Piccole ed insignificanti persone che corrono tutti i giorni in luoghi dove in realtà non vorrebbero mai stare, creature che credono di aver fatto la scelta migliore del mondo, di aver vinto alla lotteria, anche se in realtà sono incastrate in un girone dell'inferno posto in terra. Piccoli sciocchi che non capiscono, che sono convinti di essere felici, che sono appagati.

Le persone mentono, sono biologicamente programmati per mentire ed è la cosa che sanno fare meglio. Non credete alle persone che vi diranno imbarazzati che non sanno mentire. E sapete perché? Perché mentono.

Si dice tanto che l'uomo sia un animale sociale, bisognoso di una società che lo protegga e gli assicuri ordine, ma riflettendo, sempre di un animale si tratta, e come tale, vige la legge del più forte.

Non importa a nessuno quanto empatico tu possa essere, se non sei potente, non vai da nessuna parte.

Devi avere del potere tra le mani per riuscire a sopravvivere in questo posto dimenticato da Dio: che sia bellezza, fama o ricchezza poco conta: se hai il primato in un campo, o se sei uno dei tanti fra i tanti, riuscirai a rendere questa tua esperienza meno difficile ì quello che potrebbe sembrare. E con esperienza intendo la tua intera esistenza.

Ma sapete qual'è il problema coi pazzi? Che primeggiano in astuzia. E a nessuno piace quando le persone capiscono le cose prima degli altri. Che sia un'equazione, che sia una versione di latino, che sia un punto di vista. O, come in questo caso, come funziona questo mondo malato.

Quando ti auto-confini in casa, le giornate sembrano più o meno tutte uguali: un insieme triste e monotono di eventi, inutili sotto molti punti di vista e noiosi da altri. In qualche modo sei consapevole di vivere dipendendo da qualcuno, ma al contempo voi convincerti che l'aiuto degli altri per te non è necessario. Quindi, ogni cosa diversa diventa improvvisamente terribilmente interessante: una nuova serie TV, un mobile da riverniciare, una colonia di formiche da uccidere. Xavier stesso è diverso. Ma è una cosa talmente diversa da fare terribilmente paura.

-When The Lines Overlap.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora