Capitolo 2

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Pov's Sasha

Mi sveglio quando quell'oggetto infernale, più semplicemente chiamato sveglia, suona.
Mi alzo dal letto arrabbiata più che mai perché non voglio andarmene e vado in bagno per lavarmi. Finisco di lavarmi ed entro dentro il mio armadio super disordinato per prendere dei vestiti "Ma cosa cazz..." Tocco qualcosa di morbido ed ero sicura che al posto di quel coso c'era la mia felpa! Prendo il coso morbido e mi accorgo che era un po di panino "Ahh.." Dico

ricordandomi che l'avevo lasciato lì un giorno prima per nasconderlo a mia mamma. Decido di vestirmi bene almeno il primo giorno e quindi prendo un jeans bianco strappato al ginocchio e una maglia dell'Adidas blu, per scarpe mi metto le mie amate Adidas e vado in bagno per truccarmi; mi metto il solito: matita nera,mascara e rossetto color carne poi passo ai capelli, li tengo sciolti ma mi portò un elastico se volessi legarli.

Scendo al piano di sotto per fare colazione dove trovo mia mamma che appena mi vede mi tira uno sguardo di fuoco,poi mette in tavola le solite sue cose che non fanno ingrassare ma io inizio ad aprire gli stipi e il frigo e prendo: Nutella, biscotti al cioccolato,una mela e infine le patatine classiche, taglio la mela in due parti e in una ci metto la Nutella nell'altra le patatine e due biscotti, chiudo la mia mela e la taglio a spicchi.
Mia mamma mi guarda mentre sto per mettere in bocca la mia dolce colazione e mi blocca "Togli quella cosa dalla bocca" dice schifata

"Mamma, buongiorno, fai colazione" dico diretta e inizio a mangiare "Mettiti la giacca,ti porto in aereoporto" mi dice severa e arrabbiata "Ci vado sola,non ho bisogno di te,non ci sei mai" dico e lei si fa rossa dalla rabbia; credo che l'ho combinata davvero grossa ora.

"Si prega la gentile clientela di allacciare le cinture,stiamo per atterrare" dice una giovane voce al microfono. Dopo quella frase mia madre ha iniziato a gridare cose tipo -le principesse non farebbero mai così- oppure -sei una signorina,come ti permetti a offendere così tua madre?- ma io le ho risposto a modo. Dopo quella chiacchierata salutare tra madre e figlia me ne sono andata sbattendo la porta e arrivando fino a qui con un taxi. Poi niente di speciale.

"Taxiiii! Taxi" dico gridando come una psicopatica fuori di testa mentre mi bagno tutta con la pioggia. Finalmente dopo altri dieci minuti si ferma un taxi ma una vecchietta si mette a correre e mi prende il posto e mi guarda con una faccia furba "Brutta bastarda! Brutta nonnetta del cazzo! Odio Londra, odio questo posto, odio la pioggia e mi odio io" dico gridando tutto d'un fiato e mi butto su una panchina "Stupida,stupida Sasha! Stupida vecchia decrepita che mi ha preso il posto"

dico battendo il piede, mi alzo per attraversare la strada ma, visto che la fortuna ha fatto le valigie ed è andata in vacanza facendomi la linguaccia, passa una macchina e mi butta tutto il fango addosso bagnandomi tutti i vestiti. "Cavolo! No, vaffanculo Londra!" Dico guardando il cielo poi, appena abbasso la testa, un taxi si ferma davanti a me

"Mi scusi, perfavore mi può portare al collegio vicino il castello?" Dico e il taxista mi guarda schifato "Bhe cosa guarda? Senta sono arrivata qui un ora fa sto gridando come una ragazzina in calore ad ogni taxi che passa e una brutta vecchia mi ha preso il posto, stavo attraversando la strada, è passata una macchina e mi ha buttato tutto il fango addosso, ora le chiedo una sola cosa: mi può accompagnare?!" Dico tutto d'un fiato finendo con il fiatone e rossa in faccia. Il taxista mi fa cenno di salire e, dopo che gli ho dato l'indirizzo parte e mi accompagna in questo istituto di perfettini.

Odio Londra, odio i taxi, odio la pioggia e tutto ciò che appartiene a questa città!

"Davvero signorina? Non mi ero accorto di nulla!" Dice il taxista con un sorrisetto beffardo sulla faccia "Ma di cosa parla?" Dico stranita, io non ho detto niente "Avete detto che odiate Londra, i taxi, la pioggia e tutto ciò che appartiene a questa città" dice l'uomo ridendo un po. Non mi ero accorta di aver parlato sul serio "Stavo riflettendo ad alta voce, mi hanno detto che fa bene" dico inventando una bugia e infatti l'uomo si mette a ridere "Oh,certo! Comunque siamo arrivati!" Dice facendo cenno alla sua destra, mi giro e sgrano gli occhi.
Oh mio Dio!

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#spazioautrice#
Ho aggiornato!
Ho aggiornato prima perché nel fine settimana sono impegnata. Mi dileguo subito perché non ho niente da dirvi!
Spero vi piaccia, fatemi sapere!
Al prossimo capitolo,baci.❤️

-readingforlove❤️

Princess|| Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora