Capitolo 21

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Pov's Camila

Mi hanno rinchiusa in una casa famiglia!

Non ci posso credere.

Mi aspettavo che appena avrei aperto gli occhi, in ospedale, mi sarei trovata davanti mia sorella, la mia migliore amica, e il ragazzo che amava alla follia mia sorella.

Invece mi hanno lasciata marcire lì fino ad ora. Spero almeno che un giorno arrivino e mi salvino da questo inferno.

Anche se eravamo ancora troppo piccoli, io mi sono sempre accorta che Connor andava dietro mia sorella, e a Sasha non dispiaceva affatto!

Mi ricordo, a malapena, il giorno in cui Connor ha regalato a Sasha una margherita che aveva raccolto in un prato di rose, le aveva dato quella margherita in gesto di pace dopo una sciocca litigata.

Lei aveva preso il fiore in mano e, dopo averlo annusato, si era buttata a capofitto nelle braccia di Connor che in quel momento le aveva sussurrato queste testuali parole 'Tu sei come quella margherita. Unica in mezzo ad un prato di rose' e Sasha si era sciolta nel sentire le parole appena dette dal ragazzo per cui aveva preso una cotta.

Mi ricordo anche quando, in quella festa, l'ultima per la precisione, un bambino scherzava Shannon e Sasha e lui è andato da quel bambino e gli ha tirato un pizzicotto per poi dirgli di non avvicinarsi più a nessuna delle due.

Io ero una bambina molto socievole, al contrario di mia sorella.

Io, quando Connor rimproverava il suo 'nemico', ero a fare amicizia con la sua sorellina, molto più piccola di noi.

Se non mi sbaglio si chiamava Sharon, chissà che fine ha fatto quella bambina dai capelli biondo cenere e dal sorriso luminoso.

Passano alcuni minuti in cui mi concentro su altri ricordi del passato, quando sento bussare alla porta della mia camera. Guardo l'orario e sono le 12:30.

Penso sia pronto il pranzo.

Mi alzo dal letto e apro la porta "Non ho fam-" mi blocco quando vedo tre persone davanti alla mia porta, dove mi aspettavo di vedere la direttrice della casa.

Ci sono 2 ragazze davvero belle, con delle facce davvero molto familiari.

Hanno tutte e due i capelli castani, alte e magre, le lacrime agli occhi rispettivamente marroni con sfumature chiare, e marrone chiaro.

Una ragazza sembra uguale alla mia sorellona, Sasha. Anzi, mi correggo, è mia sorella!

L'altra è Shannon, la riconosco dal suo sorriso inconfondibile e dalle fossette che appaiono ogni volta che sorride.

Rivolgo lo sguardo al ragazzo che sta stritolando la mano di mia sorella, penso dalla felicità, e mi guarda con occhi pieni di speranza. Connor.

Colui che amava e, da quel che vedo, ama ancora mia sorella, è qui, difronte a me, che le stritola la mano e che poco a poco si apre in un sorriso quando sente le mie urla per tutto il corridoio.

Salto addosso alla mia famiglia e li stritolo tra le mie esili braccia, loro ricambiano allo stesso modo e a me scende qualche lacrima per la felicità.

Mi sembra di toccare il cielo con un dito. Ho le tre persone che volevo, qui davanti a me, che mi abbracciano, mi sorridono e piangono con me.

"Fai le valigie" mi dice Sasha quando ci stacchiamo.

La guardo con gli occhi sgranati. Mi portano via da qui?!

"Cosa?!" Dico felicissima "Andiamo a Londra, al castello. Su forza" dice Sasha sorridente, ma allo stesso tempo triste, ed io annuisco ed entro in camera per prendere quei pochi vestiti che ho.

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Ciauuu❤️❤️

Allora lo so, il capitolo è una cacata, ho messo troppo tempo a scriverlo è per questo mi scuso infinitamente.

Spero che la storia vi stia piacendo, lo spero davvero.

Al prossimo capitolo, un bacione😘❤️

-readingforlove❤️

Princess|| Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora