Capitolo 29

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Rose

Erano passati quasi quattro mesi dalla notte con Scorpius
Ero ufficialmente incinta di 5 mesi e mezzo e avevo un pancione da paura
Ormai stavamo insieme, tipo fidanzatini
Dormivo spesso in camera sua sotto gli occhi attenti di Al o andavamo a fare il bagno insieme dai prefetti

Ogni tanto litigavamo, per delle cretinate assurde o perché facevo di testa mia, ma solo una fu davvero esemplare
Esemplare è una parola troppo grossa
Abbiamo litigato per una cavolata ma era davvero incazzata con lui così me ne andai

•••

"Scorpius"
Lui era seduto affianco a me sulla riva del Lago Nero
"Cosa c'è?"
La sua voce mi calmava sempre ed ero intenzionata a non dirglielo ma mi aveva mentito
"Perché non mi hai detto che eri tu il ragazzo che incontravo nella Torre di Astronomia?"
Lui mi scrutò per un po'
"Come puoi dire che sono io?"
"Ah, perché io sono scema e non mi accorgo che avevate lo stesso profumo! Poi cretino quanti ragazzi biondi di Serpeverde che giocano a Quiddich conosci!"
"Non volevo dirtelo"
"Ti sei approfittato di me"
"Come se tu mi avessi respinto! Dai Rose, mi sembra che tu non ti sia lamentata!"
"Non ho detto questo! Tu mi hai mentito! E per di più mi hai usata!"
Gridai l'ultima frase, ero arrabbiata con lui davvero questa volta!
Mi aveva usata, se non fosse arrivato Gazza chissà cosa avremmo fatto, non poteva dichiararsi subito? Troppo difficile? Voleva scoparmi direttamente ?
Mi alzai da terra
Quel giorno era un sabato e potevo andare via da Hogwarts
Camminai frettolosamente fino ad Hogsmade così da poter smaterializzarmi lontano

Andai di nuovo a Cypress Point
Quel luogo era davvero suggestivo e magico
E la cosa più sconvolgente di quel luogo fu trovare davanti a me Scorp appena arrivai
"Non sono scemo nemmeno io Rose"
Lo abbracciai e lui mi strinse a se
"Ti amo"
Rimanemmo li tutto il pomeriggio

***

"Rose, ci sono zia Ginny e tua madre, le faccio entrare ?"
"Domi, non dire mai di no a mia madre!"
Mia madre e zia Ginny entrarono dalla porta una dietro l'altra con dei sorrisi megalomani
"Buongiorno mamma, Zia Ginny"
"Buon compleanno tesoro"
Uh già ! Diciotto anni!!
"Grazie mamma"
Lei e zia Ginny si sedettero su delle sedie vicino al mio letto
"Allora"
Quando mia zia iniziava una frase con allora c'era da preoccuparsi e non poco
"Con Scorpius? Vi siete finalmente fidanzati?"
Sbiancai improvvisamente per poi colorarmi di rosso fuoco sulle guance
"Ehm"
"Rose ti prego, tua cugina me lo ha detto subito!"
Dovrò parlare con Domi e dirle di chiudere il becco con mia madre
"Ma non avete ancora fatto nulla vero? Sai il bimbo.."
Non potevo crederci, mia zia che mi chiedeva dei miei rapporti con Scorpius
"No zia"
"Perfetto"
Mi allungò un pacchetto
Lo scartai velocemente sapendo già che aprivo un libro
"Kamasutra in Gravidanza"
Non ci credo, ma una famiglia nomale ?
"Non guardami con quella faccia tesoro, me lo ha regalato tua madre quando aspettavo James, ce lo passiamo tra le donne della famiglia"
"Mi state prendendo in giro?"
"Rose, se non vuoi.."
Mia madre allungò le mani verso il libro e io lo strattonai via da lei portandomelo al petto
"Proprio una Weasley"
Mai zia e mia madre iniziarono a ridere come due cretine e io rimasi sbigottita
Sta sera avrei fatto un salto da Scopius, così a caso
"Sei andata a fare la visita?"
"Si, tutto bene"

***
"Scorp, vieni? Sono in ritardo!"
"Si, arrivo!"
Lui me lo aveva urlato dal bagno della sua camera
Albus si avvicinò a me e mi abbracciò
"Allora cuginetta?"
"Dopo te lo vengo a dire, devo ancora andare  in infermeria"
"Sono pronto"
"Io ci ho messo meno tempo lo sai?"
Lui mi prese la mano e mi trascino fuori dal suo dormitorio e mi baciò appena fuori dalla porta
Le nostre lingue entrarono subito in contatto e le mie mani finirono dietro il suo collo
Mi avvicinò di più a se con una mano dietro la vita è una sul sedere, una mano era sempre lì !
Mi staccai a fatica da lui e gli sussurrai della parole sulle sue labbra
"Siamo in ritardo"
Gli presi le mani e lo trascinai in infermeria dove mi misi a sedere sul lettino
"Salve signorina Rose, come sta?"
"Bene grazie!"
Madame Pomfrey aveva già sistemato la bacchetta sulla mia pancia
L'immagine proietta fu quella di un esserino sfocato
Strinsi la mano a Scorp e lui mi asciugò una lacrima, mista di gioia e tristezza

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