Sai dai vita

Capitolo 26

Scorpius

Rose uscii dalla biblioteca lasciandomi li
Ci eravamo baciati
Io avevo baciato le sue labbra
Più di una volta
E io l'amavo
Il suo profumo di rose mi travolgeva ogni volta
Diamine se l'amavo
Ora che l'avevo con me, dovevo spiegarle della torre di astronomia
Immagino già il casino
Forse sarebbe meglio aspettare ancora un po'
Comunque potevo vantarmi di aver baciato Rose Minerva Weasley
In pochi hanno questo onore
Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso la Sala Grande per il pranzo
Nella mia mente passavano i ricordi dei suoi baci
Le sue labbra
Il suo sorriso
Vederla studiare era magnifico
La testa china e i capelli rossi tutti arruffati
Gli occhi che scattavano foto alle pagine di quel libro di Antiche Rune
Il suo profumo travolgente alla rosa e miele era ormai una droga

Andai a sedermi sulla panca di legno scuro tra Albus e Zabini
Davanti a me, due tavoli più in là, c'era Rose
La guardavo spesso
Sorrideva e parlava con i suoi cugini
Aveva un sorriso spettacolare e quei capelli disordinati volavano ovunque
Suo cugino Louis le chiese qualcosa e in cambio si prese una manata in faccia da lei e da Domi
Sorrisi a quella vista
Lei rimaneva comunque meravigliosa
"Tutto bene ?"
La voce di Zabini mi riportò alla realtà bruscamente
"Eh!"
"Scorpius? Stai bene?"
"Ehm, sì, benissimo"
"Dopo io e te parliamo"
"Non c'è nulla da dire Zabini"
Ripresi a mangiare
Dopo poco Rose e Domi si alzarono dal tavolo e io le seguii con lo sguardo fino alla porta
Si iniziava a vedere la pancia di Rose, era più rotonda
Avrebbe avuto un figlio
Da Tommy
"Scorpius, io e te domani dobbiamo parlare, e non voglio scuse"
Albus mi sussurrò all'orecchio
E non potei fare a meno di essere d'accordo con lui
"Okay, ora però devo andare"
Mi alzai velocemente dalla panca e percorsi la strada fino ad arrivare alla mia sala Comune
Avevo mezz'ora esatta per vestirmi
Presi dei jeans e una camicia bianca con i colletto e il taschino blu scuro
Mi pettinai una quindicina di volta
Mi misi il profumo alla vaniglia
Albus e Nott non lo sopportavano più, dopo 7 anni ne avevano abbastanza
Diceva che ne mettevo troppo ma non me ne fregava più di tanto
Uscì dal sala Comune e mi diressi verso il Lago nero
Camminavi velocemente con la testa basta e un grande sorriso sulle labbra
Sarei andato in un luogo meraviglioso con Rose al mio fianco
Cypress point è un luogo fantastico, ma lei lo è ancora di più
Quando arrivai al luogo stabilito l'unica che mancava era Rose
Che strano, lei non era mai in ritardo quando si trattava di uscire

Rose

Domi e io arrivammo nella nostra camera di dormitorio
Lei mi aveva trascinata via dal pranzo solo per decidere come io dovevo vestirmi per uscire
Arrivate nella stanza venni accolta da una montagna di vestiti posizionati nel mio letto e su quello di Domi
"Allora..."
"Spiegami da dove vuoi iniziare"
"I capelli li tieni nella treccia, magari la fai un po' meglio, però stai bene "
"Hai cercato di insultarmi?"
"No, nono"
"Vabbe, non truccarmi troppo "
"Tranquilla, io avevo pensato di farti provare un vestito..."
"Sentiamo"
"Tieni, voglio vedere come ti sta"
"È meraviglioso"
"Dimmi quando mai ti ho scelto vestiti brutti "
"Vado a metterlo, è meraviglioso"
"Grazie, lo so"
Entrai nel bagno e indossai subito ciò che mi aveva dato Domi
Stavo davvero bene
Indossavo una maglietta panna con le maniche a 3/4 tutta in pizzo con una gonna rosa antichi rigida
Mi aveva dato i tacchi panna insieme al cappotto
Non mi si vedeva nemmeno la pancia
Uscii dal bagno,camerino
"Sei meravigliosa cuginetta"
"Grande Domi"
"Sei in ritardo! Ancora!"
"Merda"
Corsi immediatamente fuori dal dormitorio e mi fiondai verso il cortile
Con i tacchi la cosa veniva resa molto difficoltosa
Arrivai davanti al gruppetto di persone tra cui Scorpius
La camicia bianca lasciava intravedere i suoi addominali scolpiti
La luce gli illuminava gli occhi grigi e le mie ginocchia iniziavano a tremare
Mi avvicinai a loro salutandoli
"Hey!"
"Di buonora Rosie! Credevo fossi morta!"
"Scusami Max, ma siamo solo noi?"
Non vedevo ne Eldon ne Tania
"Si, Eldon e Tania saranno da qualche parte in sala comune"
"Bene"
"Vogliamo andare ragazzi?"
Subito mi sentii risucchiare dentro al petto vorticosamente
Dopo una quindicina di minuti posai di nuovo i piedi a terra
"Menomale che siamo atterrati, non ce la faccio più"
Dopo aver detto queste parole mi alzai in piedi e quadrai il panorama difronte a me
Era semplicemente magnifico
La luce del sole illuminava il paesaggio di rosso e le onde del mare era di un blu intenso prima di infrangersi sulla roccia a strapiombo
Quei cipressi rendevamo il paesaggio ancora più magico
Max e Caroline si allontanarono da noi lasciandoci soli
Non aveva ancora capito se quei due volevano stare da soli per privacy o perché volevano scopare in più stati possibili
"Prima non ti ho salutato Rose"
Si avvicinò a me e mi lasciò un grosso bacio sulla fronte
Mi faceva piacere avere delle attenzioni da lui
"Mi sei mancata"
"Non ci vediamo da due ore"
"Lo so, ma mi manca la tua presenza"
Lui chinò la testa verso di me
Io alzai lo sguardo verso di lui così da guardarlo fisso negli occhi
Quegli occhi fantastici
Grigi e glaciali
Ma brillanti e pieni di vita
Le pagliuzze blu al suo intendo rendevano quei oggi ancora più meravigliosi
Quasi da stupro
Ecco, gli stuprerei gli occhi
Il mio sguardo passò sulle sue labbra
Erano rosee e piene
Mi alzai sulle punte e gli baciai delicatamente le labbra per poi tornare nella mia normale posizione
Lui portò una mano dietro la mia schiena e mi avvicinò a lui
Portai le mie mani dietro la sua nuca e ripresi il contatto con le sue labbra meravigliose
Adoravo quando mi baciava
I nostri baci passavo da essere violenza pura a baci lenti e passionali
Il suo era un ritmo lento e straziante, svenevole
Iniziò a mordermi le labbra con delicatezza
Le sue mani mi accarezzano la schiena e la vita
Quel bacio rendeva il luogo in cui eravamo ancora più magico
Lentamente ci staccammo l'uno dall'altro
I nostri occhi si fissavano
Lui mi prese una mano e mi portò al limite dello strapiombo
Ci sedemmo lì con le gambe a penzoloni sospese tra il cielo e i mate
Portò un braccio attorno alle mie spalle e mi baciò la fronte
"Scorp"
Interruppi la frase a metà
Mi veniva difficile chiederglielo ma avevo bisogno di risposte
"Cosa siamo?"
"Non lo so, quello che vuoi"
"Di certo non siamo solo amici"
Continuò la sua frase è in un certo senso mi fece piacere di non essere più considerata solamente la sua migliore amica
"Mi piaci Rose, mi piace quando sorridi, quando sei intenta a studiare o quando giochi durante le partite di quidditch, sei bellissima quando non capisci cosa ti sta spiegando quella di Divinazione, quando ti arrotoli i capelli attorno alle dita mentre sei nervosa, e sei bellissima in questo momento, anche se stai solo respirando e magari starai pensando a quanto sono scemo mentre sto facendo questo monologo, ma per me sei bellissima, per me no sei mai stata solo un'amica, per me sei vita, per che tu Sai di Vita"
Rimasi incantata dalle sue parole, non si era mai esposto così tanto davanti a me, si era finalmente aperto, si era confidato, aveva detto ciò che pensava
"Quindi, noi due..."
"Se vuoi"
"Certo che voglio"
Mi avvicinai al suo collo e iniziai a baciarglielo violentemente mordicchiando ogni tanto
Dopo un po' mi sollevai e guardai il segno che gli avevo lascato
"Sei mio, non so se è chiaro"
"Sarei stato tuo in ogni caso"
Sorrise
Uno di quei sorrisi che ti illuminano la giornata
"Mi piace quando sorrisi Scorp"
Tornammo a guardare il mare, era calmo s spettacolare
Vicino a noi vennero a sedersi Max e Caroline
"È un posto meraviglioso, non trovate?"
"Già"
Mi voltai di nuovo verso Scorpius, lui mi prese il volto tra le sue mani e mi baciò davanti ai miei amici
Ricambiai il bacio e quando ci staccammo il volto di Max era sconvolto e Caroline aveva perso qualche battito di troppo
"Sentite, dovremmo ritornare a scuola, se volete prepararvi per il ballo, non per interrompere il momento romantico"
"Max, fanne parola con qualcuno e io ti impedirò di avere figli sessualmente"
"Okay, muto come un pesce"

***

"Rose, tutto bene ?"
"Sisi Domi, solo stanca, il posto era meraviglioso "
"E Scorpius pure"
"È?"
"Senti, sai che Max non riesce a non dirmi di no, è me lo sono fatta dire"
"Volevo essere io la prima a dirtelo"
"Puoi sempre raccontarmelo domani"
"Svegliami tra mezz'ora, che devo vestirmi"

Scorpius

"Al, ho baciato tua cugina"
"Quale"
"Indovina!"
"Rose lo sai che sei stato tu a baciarla o crede che sia il ragazzo misterioso della torre maledetta"
"Lei li ha baciato per prima, quindi lo sa"
"Quindi sta sera ti lascio camera libera"
"Non voglio portarmela a letto"
"Vabbe, comunque io e Vicky abbiamo già un altro posto quindi non dovremmo incornar i più di tanto"
"Ci vediamo sta sera Al, vai a lavarti che è meglio"