Rose
"Rosie"
Mi sentii una mano sulla spalla scuotermi leggermente
"Rosie, svegliati"
Mugugnai
"Dai, ti sei addormentata in biblioteca! Svegliati!"
"Subito..."
Avevo ancora gli occhi chiusi ma la luce mi stava ormai già accecando
"Rose, muoviti"
"Ma è domenica ..."
"Ma sei in biblioteca"
"Rose, se non ti svegli subito vado a chiamare tua madre !!"
"Mi alzo, subito"
Mi alzai subito davvero, mia madre avrebbe iniziato a gridare
"Buongiorno Rosie"
"Buongiorno Scorp"
Mi abbraccia e mi dà un bacio sulla fronte
"Tutto bene piccolina??"
"Diciamo di sì, te? Come stai dopo ieri?"
"Decentemente, devo tornare oggi in infermeria per i controlli"
"Anch'io, ci andiamo insieme?"
"Perfetto""Sei innamorata di Scorpius?"
"È?"
"Non fare la stupida, ogni volta che la tua energia si scatena lui è presente nei ricordi che innescano il tutto, quindi, o ti ha fatto provare dolore di qualsiasi tipo, o ti ha fatto provare amore, le possibilità sono solo due Rose"Le parole di mia madre mi rimbombavano nella testa dalla sera precedente
Erano un continuo ripetersi nel mio cervello"Scorp, oggi fai qualcosa?"
"No, te?"
"No"
Silenzio
Ormai il silenzio ci accomunava
Nei momenti morti il silenzio era l'unica cosa che ci univa in un certo senso
"Rose"
"Si Scorp?"
"Dopo essere andati in infermeria, ci facciamo un giro assieme ?"
"Volentieri"Uscimmo entrambi dalla biblioteca e ci dirigemmo in Sala Grande per colazione
Naturalmente la domenica la stanza era semivuota
"Ti siedi con me? Non ho voglia di stare da sola"
"Va bene, non c'è nessuno nemmeno dei Serpeverde"
Ci sedemmo sulle panchine, uno di fianco all'altro
"Dai su, dimmi qualcosa di te, non parliamo da quasi due anni"
"Allora, cosa vuoi sapere?"
"Bho, non saprei"
Rise
Diamine che sorriso
Mi trasportava e stavo bene
Ero sempre più felice
Le mie mani iniziavano a illuminarsi piano piano
Cercai in tutti i modi di distrarmi dai suoi denti perfettamente bianchi e splendenti del ragazzo che si trovava davanti a me"A che ora devi andare da Madame Pomfrey?"
"Dopo pranzo, al mattina non ci sarebbe stata in infermeria"
"Andiamo da Hagrid? Non ho più fame"
"Va bene capitano"
"Oh capitano, mio capitano"
Scoppiò a ridere
"Da quando citi L'attimo fuggente ?"
"Da quando vedi L'attimo fuggente?"
"Non lo so, ho letto anche i libri che mi avevi dato, così ne avevo voglia"Ha letto i libri che gli avevo dato?
Dov'è il vero Scorpius Hyperon Malfoy???
Che ne hai fatto tu? Brutta copia?No, era lui
La fossetta sulla guancia sinistra la aveva solo lui
LuiCi stavamo incamminano verso la casa di Hagrid
Casa, catapecchia informe che rischiava la distruzione
Ecco cos'eraBussammo contro la pesante porta di legno scuro
Ci aprì dopo poco uno uomo molto grande e alto con una folta barba bianca qua e là
"Ragazzi! Quale buon vento?"
Il vocione prorompente di Hagrid mi svegliò dalla mia trans in cui cadevo più volte al giorno
"Ciao Hagrid!"
Io e Scorp gridammo in coro
"Venite, accomodatevi!"
Entrammo tutti e due nella "casa" di Hagrid
Ci andammo a sedere uno vicino all'altro sulla panchina vicino al muro
"Volete un biscotto?"
"No grazie, abbiamo appena fatto colazione"
Sapevo perfettamente, a mie spese, quanto quei biscotti fossero immangiabili
"Come mai qui?"
"Oggi non era sveglio ancora nessuno, e siamo passati a salutarti, è da un po' che non venivamo a trovarti"
Scorpius parlò con diplomazia
Diamine che Figo
Si può pensare a quanto sia bello e intelligente 25 ore su 24?
"Mi potete dire cos'è successo ieri?"
Riuscì ad aprire bocca
Volevo scoprire cosa fosse successo quel giorno
Io non ricordavo quasi nulla
Hagrid parlo solo dopo qualche minuto interminabile che durò più di 60 secondi
"Ieri?"
"Si, io e Rose non eravamo a scuola, siamo arrivati quando ormai c'era il casino più totale""Ragazzi, è difficile da spiegare, è successo tutto in un attimo. I dissennatori sono comparsi dal nulla in gran parte dell'Europa, mentre i Mangiamorte attaccavano la scuola. Noi professori siamo stati condotti nelle ex celle e siamo riamati li. Voi siete stati coraggiosi. Avete combattuto con valore. Siete considerati degli eroi"
"Hagrid, ci siamo solamente difesi, non abbiamo fatto nulla di che"
"Questo lo credete voi"
"Già"Noi e Hagrid continuammo a parlare per delle ore
Ogni discorso era una fonte continua di risate , e risate
"Ragazzi, mancano dieci minuti al pranzo, andiamo?"
"Certo, ho una fame che non ci vedo più dagli occhi"
"Una tipica Weasley, tuo padre mangiava dieci cosce di pollo insieme"
"Si, grazie, risparmiami i dettagli"
Risi insieme ad Scorp e ad Hagrid***
Ero ormai alla conclusione del pranzo,
avevo parlato con qualsiasi cugino ci fosse all'interno di Hogwarts
Tutti ormai stavano meglio
La battaglia aveva sconvolto tutti ma ormai il peggio era passatoVidi Scorp
Si stava avvicinando
"Rose, andiamo?"
"Si, arrivo"***
Madame Pomfrey ci fece sedere sui lettini bianchi e scomodi
Scorpius si sedette davanti al mio lettino
Si tolse la maglietta e notai una ferita che percorreva lo sterno per sbieco
Un'altra percorreva gli addominali tra graffi più piccoliLa vecchia donnetta prese del cotone imbevuto e lo posò sulle sue ferite
Lui si lamentò un poco al tocco del disinfettanteDopo quei quindici minuti di meraviglioso spettacolo degli addominali perfettamente scolpiti del ragazzo biondino dagli occhi azzurri
"Signorina Rose, lei come sta?"
"Ehm, sì. Ho solo qualche ferita ma nulla di grave"
"Mi faccia vedere"
Merlino
Cioè, dovevo togliermi la maglia davanti a Scorp? Siamo seri?
"Ehm, okay"
Mi tolsi la maglietta velocemente
Via il dente, via il dolore
Rimanere in reggiseno mi dava comunque fastidioLa ferita partiva da sopra la clavicola destra e raggiungeva lo sterno
Era profonda
Un'altra ferita percorreva il mio braccio sinistro e dei graffi disegnavano delle forme sulla mia mano e sulle gambe
La ferita nel petto bruciava al solo contatto con la stoffa della camicetta e quando posò il cotone imbevuto di disinfettante per la mia testa vago un pensiero di omicidio verso la vecchia signora che mi stava medicando
Il bruciore era così forte da provocarmi le lacrime che solcavano il mio viso
Mi dovetti sdraiare sul lettino bianco di cemento armato
Appena sollevò quel maledetto batuffolo di cotone tornai a respirareScorp mi guardava dal suo lettino
Era preoccupatoRipresi la mia maglietta e la infilai velocemente
Concordai con Madame Pomfrey la data per marzo
Dovevo ricordi di presentarmi da lei il 27 marzo alla 14.15
Quale modo migliore per festeggiare il compleanno?
Uscii velocemente dall'infermeria
Lasciai Scorpius dietro di me
Mi fiondai in biblioteca
Volevo stare da solaQuando entrai nella stanza il profumo dei libri mi investi completamene
"Rose, perché sei scappata così?"
"Scusami Scorp"
"Bhe, hai una bella ferita profonda"
"Si, bruciava tantissimo"
"Ho visto, hai iniziato a piangere"
"Erano solo lacrime"
Rise, rise di gusto
E mi faceva piacere
"Ho bisogno di una festa"
"A San Valentino, manca un mese, ma vorrei portare una bella ragazza quest'anno"
Rise ancora
"L'anno scorso con chi eri andato?"
"Lisa Page, che schifo"
"Lisa? Lisa, quella con i capelli blu?"
"Si"
Risi, risi davvero, non mi ricordavo fosse andato con quella ragazza spannata
"Domani ho Antiche Rune"
"Anche io"
"Non è che hai già fatto i compiti così li copio?"
Stavo facendo la leccaculo, ma non avevo voglia di mettermi a tradurre una versione
"Tesoro, te lo fai il tema"
Si alzò e si avviò verso la porta
"Sei uno stronzo Malfoy!"
Gli gridai dietro ridendo
Andai a recuperare un libro per Antiche Rune
E la mia stava iniziando
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Sai dai vita
FanfictionLei: Rose Minerva Weasley Lui: Scorpius Hyperon Malfoy Loro: Una storia