capitolo 9

1K 48 4
                                        


Mi sveglio di botto.

Tocco la parte di Kate in cerca di lei, ma non ce .
Probabilmente è rimasta a dormire da Elliott.

Sono le 7. Oggi non ce scuola perciò decido di andare a fare una corsetta, e magari un bel giretto in città .

Metto la mia tuta nera col giacchettino coordinato celeste, le mie adidas e vado.

Percorro un lungo tratto e mi sento chiamare.

<< Ehi Ana ! Aspettami.>>
José.

<< Ehi anche tu vuoi tenerti in forma?>>

<< Diciamo devo espellere un po d'alcol e cibo spazzatura dal mio corpo, dios mio! Facevo una puzza stamattina.>>

<< Be grazie per avermelo detto, credo che non mangiero stamani ahah.>>

<< Ahah. Dai fermiamoci a prendere qualcosa.>>

Entriamo in questo piccolo bar.
Stile rustico , silenzioso e frequentato dalla maggior parte , da persone abbastanza adulte.
Prendo un cappuccino e una piccola ciambella, mentre José prende un latte macchiato,una brioches e un cornetto.>>

<< Per fortuna dovevi "espellere" il cibo hihi.>>
<< La fame è fame chica! >>

Ci sediamo su una panchina di un parco.

<< Allora come è andata ieri?>>
Gli chiedo
<< Diciamo bene, ricordo poco e niente...>>
<< Dimmi cosa ricordi.>>

<< Be ricordo che mi sono vestito e mi sono fatto un goccio di vino , entro alla festa, ballo, poi vuoto totale, poi ho fatto a gara con un ragazzo a chi beveva più shot di Sambuca, di nuovo vuoto totale, ricordo una bocca di una ragazza che sapeva di gin. La cosa che ricordo meglio è stato il water . Wow che festa.>>

<< Dio santo ci hai dato dentro ragazzo .>>

<< Per quel che ricordo diciamo di sì, però al mio fegato non è sfuggito nulla. >>

<< Sicuramente ...>> rido

<< E tu?>>
<< Niente, ho bevuto , ballato, portato a letto Nami e sono andata a letto.>>

<< Hai fatto da badante anche da ubriaca , e brava Ana .>>

<< Grazie..>>
Mi dispiace non poter dire di me e Christian, ma per adesso voglio nasconderlo a lui.

José appoggia il suo braccio sulla mia schiena.

<< Hai un buono odore Ana .>>

Ma che fa?!?!

<< Mi sarebbe piaciuto... ballare con te ieri.>>
Mi stringe sempre più a se.

<< Oh..>> cosa dico?!

Mi guarda negli occhi e mi sussurra.

<< E magari aver baciato te e non una ragazza che non conosco neanche..>>

Merda!! E ora? !

<< Sei arrivato tardi.>>

José mi lascia andare e vedo che aggrotta la fronte, sembra arrabbiato.

Mi volto e...
Cazzo è Christian!!

<< Come scusa?!>> Dice José

<< Hai capito bene. >>

<< Ehm ciao Christian..>>
Non mi caga di pezzo..

<< È vero Ana ?! Ti ha baciato ?>>

<< Io... ascolta José ...>>

Merda merda merda!

<< Ho fatto anche la figura dell'idiota !
Grazie tante!>>

<< Ascolta José io...>>

<< Allora non ti entra in testa. Ana non ti deve spiegazioni di niente, anche perché non sei suo padre.>>

<< Lo so ma è la mia migliore amica e pretendo che mi dica tutto senza nascondermi nulla.>>

<< Ah ecco. Quindi tutte le tue " migliori amiche" provi a baciarle? Come sei dolce.>>

Oh santo cielo! La situazione sta degenerando. E nessuno qui mi ascolta!
Christian è molto tranquillo ma ha l'aria di sfida, mentre José è furioso! Lancia occhiatacce a lui e poi fa il suo sguardo deluso a me...

Ma che in situazioni mi metto?!

José si alza e se ne va.

<< José aspetta! >>
Lo fermo per un braccio, lui si libera e mi pietrifica con lo sguardo.
È davvero arrabbiato...

<< Che testardo!>>

<< Lo so, ma la colpa è mia... non gli ho detto nulla... >>

<< Ana , non devi spiegazioni a nessuno. Lui ha reagito così perché si è sentito rifiutato. L'ho visto da lontano come ti guardava, come si stava avvicinando a te. Ma tu non volevi.>>

<< Chi l'ha detto che non volevo? E che ne sai tu?>>

<< Il linguaggio del corpo parla chiaro Ana .>>

<< Come adesso, sei triste, ti sei chiusa in te stessa... >>

Ma come fa?

Si avvicina a me.
Siamo uno di fronte all'altra .

<< Ora invece sei in imbarazzo, ti senti indifesa, ma vorresti anche essere presa...>

MIO DIO

<< Cosa sei venuto a fare qui?>>

<< Sono venuto a vedere la principessa come si metteva in pericolo.>>

Arrossisco.

Mi posa le mani sulle spalle e mi sussurra dolcemente.

<< Tu sarai mia, soltanto mia. Ricordatelo. Quando meno te lo aspetti io sarò lì, sarò come la tua ombra. Perciò non fare cose che mi potrebbero far prudere le mano.>>

Mi bacia la fronte e se ne va verso la sua macchina.

Ripenso a ciò che mi ha detto.
" Prudere le mano..."

Stay With MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora