capitolo 35

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Un mese è passato.
Il mese più lento e triste di tutta la mia vita.
Oltre ad aver sofferto per l'addio a Christian, vivo con un'angoscia tremenda, perché ho tradito Scott .

Le cose non vanno bene , ultimamente siamo tutti e due impegnati con il lavoro , ci scambiamo un bacio al volo la mattina e stop. Non facciamo neanche più l'amore .
Forse sono io...

Oggi dovrò andare con il mio padrone nella fabbrica a fare l'inventario dei pezzi che mancano, perciò dovrò stare tutto il giorno fuori.

Il mio capo è un signore sulla cinquantina , pochi capelli color bianco, delle piccole rughe sul suo viso allungato, sarà alto 1,70 . È una persona squisita, dolce , premurosa e sempre con il sorriso . Vederlo ogni volta mi mette di buon umore, perciò passare una giornata con lui non mi dispiace.

Siamo qui nella fabbrica, ci sono operai che corrono a destra e sinistra, tutti che ci salutano e tornano di corsa a lavoro.

Mi metto all'opera e comincio a compilare i moduli .

Il capo è lì a parlare con un operaio molto giovane, avrà 20 anni.
Questo ragazzo lo abbraccia e si scambiano qualche battuta.

<< Signorina Steele venga un momento.>>
Poso il mio taccuino e vado da lui.

<< Lui è Louis, mio figlio.>>

Cosa? Suo figlio?

<< Piacere sono Anastasia . Wow non pensavo che suo figlio lavorasse qui.>>

<< Non mi piace stare a casa a non fare niente, qui mi diverto e sono sempre in buona compagnia.>>

Si vede proprio che è il figlio. Stesso ottimismo , stessa postura e addirittura la stessa fossetta che viene a suo padre quando ride. Due gocce d'acqua .

<< Torno a lavoro, è stato un piacere miss Steele .>>
<< Piacere mio.>>

Mi rimetto a lavoro.

È quasi l'ora di pranzo e stranamente ho tanta fama, forse oggi prenderò due sandwich.

Arrivati alla tavola calda ordinò i miei due sandwich mentre il capo si prende un'insalata mista.

<< Allora miss Steele, come procede il lavoro?>>

<< Molto bene, mi manca solo il reparto sedie e banconi.>>

<< Brava! Tu sì che hai voglia di lavorare! Per le vacanze hai deciso quali giorni prenderti?>>

Le ferie... non ci avevo pensato !

<< Veramente no. Le farò sapere più in là .>>

<< Quando vuole.>>

Interrompe la nostra conversazione una donna. Minuta con capelli castani, ben curata e un bellissimo vestito. Anche lei avrà sulla 50.

<< Oh salve che piacere vederla!>>
Dice la donna.

<< Oh! Quanto tempo signora Grey . Come sta? >>

Grey?!?!

<< Chiamami grace ! E comunque tutto ok sono impegnata molto , un po con il lavoro un po' con i figli.>>

<< Ah sì, uno dei suoi figli si sposa, immagino quanta fatica !>>

<< Uuuh tanta! Invitati, banchetto ecc.>>

Oh mio dio! È la madre di Christian !

Cerco di non dare nell'occhio e mi metto attaccata al vetro.

Cavolo! Non incontro lui ma incontro qualcuno che è collegato! Che sfiga!

<< Grace, ti presento la mia segretaria. >>

<< S-sono Anastasia Steele piacere.>>

Ci diamo la mano , la sua ha le unghie curate, molto liscia e molto delicata.

<< Ora vado. È stato un piacere arrivederci.>>

<< Ciao grace.>>

<< Arrivederci.>>

Dopo aver pagato torniamo a lavoro.

Mentre faccio le ultime cose sento dei giramenti di testa. Penso al fatto che dormendo poco e lavorando molto sia normale.

Prendo dell'acqua e sembra passare.

Ad un tratto torna, più forte di prima.

Mi si offusca la vista , non vedo più niente! Sento che vado a sbattere contro qualcosa e cado.
Il pavimento sotto me comincia a muoversi , troppo forte!
Forte, forte, forte!
Poi non vedo e sento più niente .

Quando prendo conoscenza mi ritrovo su un letto di ospedale .

Intorno a me c'è il mio capo è da lontano vedo anche Scott !

<< Amore come stai!>>
<< Perché sono qui?>>
<< Sei svenuta a lavoro>> dice il capo.

Ricordo solo di aver perso la vista per un po.

Entra una dottoressa, ora che la guardo meglio è grace!

<< Ciao Steele , ti ho fatto alcune analisi, vorrei parlarti in privato.>>

Scott e il capo escono fuori e chiudono la porta.

<< Devi cercare di non stressarti cara, non fa bene ne a te ne al bambino.>>

Mi irrigidisco di botto!

<< Bam-bino?>>
<< Si, perché non lo sapevi?>>
Mi guarda con una faccia interrogativa.

<< No! Non lo sapevo! E da quando sono incinta? >>
<< Da i risultati è un mese e qualche giorno.>>

Mi fisso le mano e sono impaurita.

<< Ora riposa cara, ci vediamo domani mattina per altre analisi.>>

Sta per andarsene e la fermo.
<< Ti prego non dire nulla al mio ragazzo! Glielo devo dire io.>>
< Oh sì, certo cara.>>

Esce lei e entra Scott.

<<Il capo ti manda i saluti perché è tardi e ha da fare, ora amore ti saluto anch'io che vado a casa e tu devi riposare. Notte angelo.>>

Mi lascia un bacio a stampo e se ne va.

Un bambino.
Un mese e qualche giorno .
Non è di Scott .
Io e lui non abbiamo più avuto rapporti.
L'ultimo rapporto è stato con Christian.

Mi sento tremare e svenire allo stesso tempo.
Come è possibile? Non può essere vero! Cosa farò...

Le lacrime mi punzecchiano gli occhi.
Le lascio scorrere sul mio viso.

Perché tutte queste disgrazie a me?

Mi sentii sola, persa, senza nessuno.

Stavo con un uomo fantastico, che mi amava da morire, lo tradito con l'uomo che ho sempre amato, ci siamo detti addio. Lui vivrà con un'altra donna, ed io con un altro . Ma lui è rimasto dentro me. Mi ha lasciato un segno che rimarrà per sempre.

Un bambino.

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