chapter 1

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Le parole sono solo un'altra arma che ognuno ha a propria disposizione, molto più letali e sottovalutate di qualunque altro strumento in nostro possesso

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Le parole sono solo un'altra arma che ognuno ha a propria disposizione, molto più letali e sottovalutate di qualunque altro strumento in nostro possesso.
Si è feriti con le parole, ci si sente potenti con le parole.
Eppure possono essere considerate come un'arma a doppio taglio, perché la potenza -insieme alla stessa consapevolezza della sua esistenza- finisce per ferire il possessore dell'arma.
Il taglio rimane netto, insieme alla conoscenza del delitto appena commesso.

Cammino per le strade di New Orleans, con il mio solito zaino malridotto e le mie vecchie cuffie.
È quello che faccio tutti i pomeriggi da sempre praticamente.
Sono una di quelle ragazze che non si notano, ma non mi classifico in nessuno dei vari stereotipi.
Non sono una nerd, non mi piace studiare, tengo solo conto dei miei doveri.
Non sono una cheerleader, non mi piace stare al centro dell'attenzione, anche se non mi infastidisce più di tanto.
Non sono nemmeno una via di mezzo, sono semplicemente Sarah.

Mi avvicino al grande edificio davanti a me. La biblioteca.
È un edificio alto e imponente, riesce a catturare la tua attenzione in modo immediato, nonostante sia stato costruito parecchie decine di anni fa.

Qui non c'è mai nessuno e posso stare tranquilla, adoro l'odore dei libri e il poter isolarmi dal resto del mondo per un breve attimo di tempo.
Così entro e mi avvicino all'anziana signora dietro al bancone, ha come sempre un sorriso sul volto per accogliere i suoi clienti che vela i due occhi malinconici di chi ne ha viste tante.
"Salve signora Smith, sono venuta a restituirle il libro" dico, porgendole la copia presa in prestito la scorsa settimana.
Osservo per un'ultima volta il libro dalla copertina scura con in cima il titolo a caratteri cubitali.
Lei mi sorride e lo afferra, per poi riporlo su una pila accanto a lei.

Mi volto a guardare gli scaffali, notando che ci sono pochissime persone oggi, mi dirigo allo scaffale più vicino e mi fermo ad osservare i vari titoli.
Sorrido riconoscendo vari libri che ho già avuto modo di leggere e mi acciglio quando ne noto uno a me completamente sconosciuto, per poi afferrarlo.
Cerco il titolo, ma non riesco a trovarlo, c'è solo una copertina malridotta.
Lo apro e inizio a sfogliarne le pagine in modo da poter sentire il solito odore dei libri vecchi.

"Certo che questo posto è proprio noioso" sento una voce maschile poco lontano da me.
"Oh andiamo, voglio solo prendere qualcosa da leggere" dice un altro ragazzo, ricevendo uno sbuffo.
"Okay va bene lo prendo la prossima volta, vado a parlare con la bibliotecaria, tu aspetta fuori" cede.
Io sorrido ascoltando quella scena.
Sento i passi dei due risuonare per l'edificio, quindi suppongo siano andati al bancone a restituire il libro.
"Ho posato il libro che avevo preso esattamente dove lo avevo trovato" parla il primo ragazzo, poi solo il silenzio, probabilmente la bibliotecaria avrà semplicemente annuito timbrando la sua tessera della biblioteca.
Una volta che sento le porte chiudersi mi dirigo al bancone con il libro misterioso in mano.
"Prendo questo" dico.
La donna lo osserva "Sei sicura? Non l'ho mai visto"
Faccio spallucce "Magari è una donazione recente" ipotizzo.
Lei annuisce poco convinta e mi porge un foglio da firmare.

Osservo per qualche altro secondo il libro, c'è qualcosa che mi incuriosisce in questo semplice oggetto.
E anche tanto devo dire.

my corner
scrivo tutto questo dopo aver finito la stesura della storia, perché sì, ho qualcosa da dire ai lettori che leggeranno questa storia in futuro.
voglio che voi visualizzate la storia della protagonista e di tutti gli altri personaggi come la vostra storia e la loro crescita come la vostra crescita personale.
ho scritto questa storia perché avevo voglia di trasmettere qualcosa, di far capire agli altri l'importanza delle parole.
quindi non so, analizzate con attenzione ogni conversazione, perché lo scopo principale della storia non è salire in classifica, ma lasciare qualcosa ai lettori.
detto questo, buona lettura💘

Words ➳ Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora