Chapter 21.

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Mi mostrò un foglio con le date del concerto e rimasi esterrefatta, avevo trovato la sorpresa per Harry.

-Quindi dovrei andare a scattare delle foto al concerto dei Coldplay?- Dissi con la massima professionalità, cercando di contenere l'entusiasmo.

-Esatto signorina Sanders.- Disse Jay mantenendosi inespressivo.

Dopo alcune raccomandazioni ci congedò così, dato che era ora della pausa pranzo, potei andare a mangiare qualcosa.

-Vai a pranzare?- Mi chiese Jenna sorridendo.

-Si Jenna.- Risposi sorridendole di rimando.

-Vengo con te allora.- Mi seguì.

Andammo alla mensa dello studio e prendemmo qualcosa di commestibile, tutto lo era ma era ben lontano dall'essere buono. Incominciammo a mangiare il trancio di pizza al formaggio e intanto Jenna mi raccontava di come era diventata una giornalista. Mi disse di aver studiato alla NYU a Manhattan e di essere diventata una giornalista appena finiti gli studi poichè suo padre, che aveva una redazione propria, l'aveva aiutata a "spiccare il volo". 

Che fortuna sfacciata, pensai.

Mi raccontò di vari episodi divertenti capitatigli durante alcune interviste e di come aveva sofferto la lontananza dai genitori quando si era trasferita a Londra. Mentre parlava la guardavo attentamente, aveva gli occhi verdi, due fossette che spuntavano ai lati della bocca ogni volta che sorrideva, i capelli biondi di media lunghezza, un fisico mozzafiato, una voce dolce e dei bei vestiti.

-Allora, tu che ne pensi del concerto che ci ha assegnato Jay?- Disse tranquilla.

Come poteva essere così tranquilla? Io volevo fare le capriole in aria, volevo urlare al mondo che ero così contenta che il mio cuore sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro e che sarei potuta anche morire dopo averlo visto. 

-Un esperienza come un'altra.- Dissi sforzandomi di non far trasparire il mio entusiasmo.

-Lo so che ti stai contenendo, quando Jay ti ha messo i documenti d'avanti, i tuoi occhi hanno incominciato a brillare. Puoi dirmelo se sei felice, io ho voglia di urlarlo al mondo.- Disse arrossendo leggermente.

-Oddio! Okay, ora mi sfogo. I Coldplay sono i miei cantanti preferiti in assoluto, aspetto di vedere un loro concerto da così tanto tempo che ormai ho perso anche il conto. Poi, sono i cantanti preferiti del mio ragazzo, ha tutti i cd e anche le versioni in vinile.- Dissi restando senza fiato.

Continuammo a ridere e a scherzare, Jenna era davvero simpatica. 

Greg 

Ormai era un mese che mia sorella non mi rivolgeva la parola, ciò che sapevo di lei me lo diceva Faith e mi bastava in un certo senso. Trovai un lavoro per non pesare sulle spese della mia ragazza, facevo il cameriere il un piccolo ristorante aperto solo la mattina. 

-Greg!- Una voce dolce mi riportò alla realtà.

-Dimmi amore.- Dissi girandomi verso di lei.

-Non trovo più la mia borsa.- Disse preoccupata.

-Sei la solita disordinata, è in cucina appesa alla sedia.- Dissi ridendo.

Andò in cucina e tornò vittoriosa con la borsa tra le mani. Si sedette sul divano vicino a me e poggiò la testa sulla mia spalla. Aveva come sempre un buon profumo e, come sempre, mi faceva venire voglia di saltarle addosso.

-Senti Faith, posso farti una domanda?- Dissi quasi sussurrando.

-Dimmi amore.- Era preoccupata.

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