Risposi e quella voce mi gelò il sangue nelle vene.
-Chi è?-
-Sono Micol.- Disse fredda.
Perchè la biondina volgare era venuta a suonare alla mia porta?
-Dimmi.- Dissi facendole capire che non avevo intenzione di farla salire.
-Puoi scendere un momento?- Chiese con tono innocente e dolce quella volta.
-Ok.- Risposi fredda e distaccata.
Mi voltai verso i ragazzi che mi guardavano interrogativi.
-Di sotto c'è Micol che vuole parlarmi.-
Dana e Faith sgranarono gli occhi e si misero sul balcone per guardare di sotto ma si allontanarono non appena le guardai male.
Scesi di corsa le scale e la trovai li che fumava una sigaretta sottile.
'Le sigarette delle prostitute' pensai ridacchiando.
-Ciao mora!- Disse squadrandomi.
In quel momento capii perchè l'aveva scelta Harry, aveva il suo stesso sguardo arrogante.
-Ciao.- Mi limitai a dire.
-Senza troppi giri di parole ti dico tutto. Ho visto come guardi il mio Harry e come ogni volta che io e lui ci scambiamo dei baci ti alzi e te ne vai. Volevo dirti di lasciarlo in pace, se non lo farai non ci penserò su due volte a renderti la vita impossibile. Adesso è mio!- Disse d'un fiato.
Rimasi senza parole. Come guardavo Harry? Non avrei potuto smettere di guardarlo così, era il mio cuore a guardarlo non i miei occhi. Presi fiato e cercai di risponderle nel modo più elegante e disinteressato possibile.
-Non so di cosa parli, a me non interessa Harry e se me ne sono andata era perchè avevo di meglio da fare. E poi come fai a sapere dove abito?-
-Non mi inganni tesoro, ti ho vista piangere sulla panchina all'uscita del corso giorni fa. E comunque il giorno che Harry è venuto a parlarti io ero in macchina ad aspettarlo.- Disse con aria di sfida.
Dopo un momento di disgusto profondo cercai di risponderle.
-Senti io..- Non feci in tempo a concludere la frase che mi interruppe.
-Non mi interessa ciò che hai da dire, ho da fare con Harry adesso. Attenta mora, è un avvertimento o meglio una minaccia. Vabbè chiamala come meglio credi. Au revoir!- Disse per poi salire in macchina e sfrecciare via.
Non sapevo cosa fare, salii in casa e vidi gli sguardi incuriositi di Dana e Faith puntati su di me. Mi buttai distrattamente sul divano con un finto sorriso. Non riuscivo ad ascoltare ciò che mi succedeva intorno.
-Capito Char?- Disse Zayn fissandomi.
-Si si..- Dissi senza sapere di cosa parlassero.
Dopo una buona mezz'ora Dana e Niall andarono via seguiti da Zayn, Liam e Louis. Restammo solo io e Faith.
-Che ti succede?- Mi chiese visibilmente preoccupata.
-Nulla, perchè?- Dissi fingendo un sorriso.
-Ti conosco, so che c'è qualcosa che non va.-
Le raccontai tutto, senza fermarmi perchè semmai lo avessi fatto avrei omesso l'avvertimento o meglio la minaccia di Micol, anche se il discorso era incentrato su quello.
-Io quella la distruggo.- Disse Faith.
-No! Prometti solennemente di non raccontare nulla a nessuno.- Sbottai.
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Born For You
ФанфикCharlotte abitava a Bellbrook, Ohio. Dopo essere stata stuprata, abbandonò la sua famiglia ad appena 19 anni per trasferirsi a Londra in Inghilterra. Tante nuove cose la aspettavano: un nuovo lavoro, una nuova casa, un corso di fotografia, due nuove...