Capitolo 8

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Quel bacio..chissà se Christian gli ha dato la stessa importanza che gli ho dato io!

Ci salutiamo con quel bacio, Christian torna di sopra nel suo appartamento e io vado a rilassarmi sotto la doccia.
Ma potrebbe mai piacermi un tipo del genere? Uno che cambia anche donna in base alla camicia che porta?! No, non sarebbe il tipo per me.

Indosso il pigiama e mi fiondo sotto le coperte nel letto, ho voglia di dormire perché ora sono veramente stanca.
Fortunatamente Morfeo non ci pensa molto prima di prendermi tra le sue braccia.

Sono circa la una e mezza di notte quando sento dei rumori al piano di sopra, proprio L appartamento di Christian.
Decido di andare a vedere, non vorrei che magari Christian si sia sentito poco bene, esco da casa mia e mi dirigo al piano di sopra..

Quello che vedono i miei occhi è incredibile: Christian con indosso pantaloni del pigiama, a petto nudo e a lui avvinghiata una bionda dai capelli lunghi.
Pensavo che potesse essere diverso, che potesse cambiare abitudini e chi lo sa, magari provare ad uscire insieme io e lui, le cose sarebbero potute cambiare.
Invece è sempre il solito stronzo!
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La mattina dopo colazione, decido che sia giusto mettere da parte Christian e anche il bacio che c'è stato tra di noi.
Scrivo un biglietto e lo lascio al portiere, non voglio più avere niente a che fare con Christian, ho fatto una cazzata a baciarlo, non avrei dovuto.

Poi mi avvio a lavoro..oggi devo cercare di non pensare!
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"Anastasia com è andato il turno oggi?", mi chiede Grace mentre stiamo chiacchierando nel corridoio..

"Signorina STEELE?", un ragazzo con un mazzo di fiori si avvicina a me.
"Si sono io..sono per me questo fuori?", chiedo con curiosità.

Effettivamente il mazzo di fiori risulta essere per me, apro il biglietto e leggo il nome: Christian..
Se darti quel bacio è stato un errore, vorrei rifarlo per tutta la vita..un errore bellissimo.
Christian.

Forse ho sbagliato a giudicarlo troppo in fretta, avrei dovuto dargli più tempo, dovevo aspettare e magari poter parlare con lui per chiarirci invece sono stata precipitosa.
Dopo essermi cambiata, decido di andarlo a trovare in università, voglio parlare con lui del bacio che ci siamo scambiati.

I miei occhi vedono due ragazze avvinghiate a lui, come si dice, la storia si ripete e io mi sto convincendo sempre di più che Christian non É assolutamente L uomo per me!
Controllo L orologio, mi tocchera aspettare un quarto d ora fuori dall aula prima che la lezione con Christian inizi.

Per tutta la durata della lezione, non faccio altro che ignorare il suo sguardo, non ho nessuna voglia di vederlo, è uno stronzo mi ha solamente presa in giro e continuerà a farlo!

Tornata a casa, non faccio in tempo ad entrare in casa che qualcuno mi blocca nel chiudere la porta: è Christian!

"Si può sapere che diavolo vuoi?", sono arrabbiata davvero tanto.
"Perché durante la lezione ignoravi i miei sguardi? Per caso sei gelosa Anastasia?", io gelosa? Casomai sono arrabbiatissima!
"Non sono gelosa Christian, per quale motivo dovrò esserlo?", le guance mi stanno prendendo fuoco.

Si avvicina sempre di più, i miei nervi si infiammano ancora di più, il suo sguardo è fisso nel mio e mi sta scavando dentro.

"Lo so cosa vuoi Anastasia e lo voglio anche io", le labbra sono ancora più vicine e decido di starci in quello che si prospetta essere un bacio.

Quando tocca le mie labbra, lo mordo con tutte le mie forze: "ora beccati questo è tornatene a casa tua Christian! Non mi faccio prendere in giro da te!", e gli chiudo la porta in faccia..

Ecco, beccati questa Christian non mi prenderai più in giro!

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