Nel capitolo precedente:
Me ne vado, dopo un momento così intenso, ho bisogno di pensare" Tutto ritorna,
anche solo per ricordarti
che se n'è andato per sempre "Shawn mi raggiunge sulla veranda dell'albergo dove mi sono rifugiata per scappare da tutto e da tutti, da brava codarda,
perché a indossare per troppo tempo l'armatura ti stanchi,
e crolli
ai piedi di questo disgraziato Universo che per te non ha mai posto.Si avvicina con gli sfregi in volto,
distolgo lo sguardo dal suo viso,
vederlo così mi fa male,
ma perché?Perché è colpa tua, solo e unicamente tua
Si avvicina sempre più,
fino ad arrivare a me e abbracciare i miei fianchi da dietro,
nessuno dei due apre bocca,
entrambi ammiriamo il panorama di NY,
bella questa città,
mi sarebbe piaciuto essere di queste parti.Il cielo ora si imbrunisce,
le nuvole sembrano fatte di cotone,
così leggere e portate via dal vento,
quanto vorrei essere così leggera,
ma porto demoni dell'anima,
zavorre, che mi incatenano a questo mondo tremendo e insensibile,
che mi incatenano a questo mondo eterno che si diverte a guardare tutti spegnersi in men che non si dica.Lui si sposta al mio fianco,
dopo il suo lungo abbraccio,
mi guarda con occhi pieni di sofferenza,
anche se non vorrei lo ignoro,
tra noi vince l'orgoglio,
finché lui ci rinuncia e mi parla:
«Non ti senti potente guardando da quassù la città?
Le persone sono tante, piccole, insignificanti oserei dire, mentre noi siamo qui, a guardarle, a pensare quanto sia magnifico il tramonto.»
Gli rivolsi uno sguardo veloce, poi ripresi a osservare il Cruisler Building,«Veramente io stavo pensando a quanto siamo piccoli e insignificanti noi uomini,
Spaventati dal buio,
spaventati dalle ombre,
spaventati da cose inventate dalla loro stessa fantasia,
spaventati dall'essere felici,
spaventati se tutto è troppo bello.»Con uno scatto mi prende il volto tra le mani per farlo voltare verso il suo è poter esprimere i suoi pensieri guardandomi negli occhi:
«L'ho capito sai...
Anche tu hai paura in questo momento perché ti sembra tutto troppo per te,
non meritato,
ma se succede è solo perché te lo sei guadagnato,
e io,
potrei seguirti in capo al mondo,
anche se scappassi da me oggi, tra un ora o tra qualche minuto,
io ti cercherei, non dormirei pur di ritrovare il tuo sorriso dolce»Lui appoggia delicatamente le sue morbide lebbra sulla mia fronte,
dove lascia un lieve baccio, che schiocca riempendo il silenzio creatosi.Torno in camera,
non curandomi d'altro,
troppe emozioni,questo è un paradiso,
in una zona di guerra,tutto è illogico,
irrazionale,
escogitato per farmi impazzire,
ed è così che mi ritrovo ad urlare contro chi ha scritto il copione di questa vita, così bastarda.
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Roses »Cameron Dallas vs Shawn Mendes
FanfictionJoselyne è sempre stata una 17enne banale come tutte le altre, ma con l'unica differenza di non credere all'amore, dopo i tradimenti degli ex. Poi incontra Lui, che stravolge il suo piccolo mondo, lui che l'aiuta a stare a respirare mentre la sua...