Roses »Cameron Dallas vs Shawn Mendes

[26] Questa è guerra.

" Chi ha bisogno di pistole
per uccidere,
quando ha le parole?"

" Hey, piccola "

La voce mi era famigliare,
ma non troppo,

il suo sguardo color caramello
ricadde su di me per la seconda volta nella serata,

era il biondino di prima,
quello che aveva apprezzato in particolare modo gli " Unicorni "

Roteai gli occhi
già mi stava sulle palle e neanche sapevo come si chiamasse

« Allora chiariamo fin da subito, per prima cosa, Hey lo dici per chiamare il tuo cane, non a me, seconda cosa 'piccola' è riservato. »

Dissi nervosa

« A chi? A quello che si sta scambiando saliva con Cassandra? Fammi il piacere. »

Quelle parole non fecero altro che aumentarmi il livello di depressione,
tra poco batto Adele.

Non so come facesse a sapere di me e Shawn, magari è onniscente,
Bhè se riuscisse a leggere nella mia mente quanto mi sta su in questo momento rimarrebbe stupito.

« Senti, coso, dimmi che vuoi e poi vattene. »
La mia voce era fredda e arrogante

ma non era colpa mia

era delle persone che per tutto questo tempo mi hanno ferito

era il mio scudo contro il mondo.

« Sono Matt, non coso, e scusa se voglio solo accendermi una paglia! »
Disse esasperato

Ma perché respira ancora ?
A parer mio non se lo merita

« Non ho da accendere »
Ma che brava bugiarda

Lui alzò il sopracciglio
per poi puntare lo sguardo su un punto fisso sulla mia mano
seguo il suo sguardo

ah

sta guardando il fantastico accendino che tengo in mano,
Una scusa, Joselyne, come sempre, tira fuori una scusa

« Ah questo non funziona »
« Non sei molto brava a mentire»

Disse lui con un sorrisetto

avrei voglia di prenderlo a schiaffi con dei mattoni in mano,
per torglielo dalla faccia.

« Cosa vuoi in cambio ? »
Mi disse con un tono da vecchio pensionato morente,
boh, forse a suo parere un tono provocante

ma perché tutte le persone non possono essere come Ellen che mi ha aiutato subito!
Ellen.... dai le devo un favore

« Uhm, in cambio voglio il numero di Nash. »
Dissi secca
più tardi Ellen mi avrebbe ringraziato

Mi lanciò uno sguardo assassino

« Cos'ha lui che io non ho? »

Dio ma perché non va a chiedere a qualcun'altro un accendino?

« si fa i cazzi suoi, ad esempio »
Controbattere in modo sgarbato ormai era diventata una abitudine