[25] I nostri (d)anni migliori.

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" «Perché lo ami?
Tanto non potrete mai stare insieme.»
« E tu perché respiri?
Tanto un giorno dovrai morire»"

Le tempie non avevano alcuna intenzione di smettere di pulsare freneticamente,

Il dolore inflitto da quell cretino di prim ordine  di Grayson non era nemmeno commensurabile all'immensa pugnalata che mi arrivò dritta al cuore
quando ritrovai lo sguardo di Shawn in mezzo alla folla,
il suoi occhi scrutavano una bionda ossigenata, che seppure troietta,
bella da mozzare il fiato,

la vera pugnalata?
Arrivò quando, quello che credevo essere il mio mondo,
Poggiò con foga le labbra sulle sue.

Involontariamente sentii le palpebre riempirsi di lacrime,
che minacciavano di scendere copiose sulle mie guance,
la prima scese lentamente solcando mi la guancia con delicatezza.

Appena ruotai il viso incontrai il volto dolce di Cameron,
che con delicatezza asciugò la lacrima fuggitiva;

mentre i suoi occhi provavano a capire i miei, mi distrassi sentendo qualcosa di caldo scendere dalla mia nuca,

poggiai la mano appena sotto la fine della testa, per poi guardare la mia mano coperta da sangue,

appena Dallas vide la mia mano
il suo volto assunse un espressione arrabbiata, probabilmente poiché era stato Grayson a farmi tutto ciò

«Hey Hooper hai il ciclo alla testa? »
Ecco il coglione di turno,
chi non altro se Taylor

Caniff si ghiacciò subito appena incontrò lo sguardo freddo e arrabbiato del suo amico

Dopodiché non esitò a mettere una mano sotto le mie ginocchia e una sotto al mio busto e sollevarmi a mo di sposa,
intrecciai le mie mani dietro al suo collo cercando il calore e il conforto che non avevo mai ricevuto.

Avevamo appena salito le scale,
la faccia di Cameron era tutta rossa e affaticata, è così buffo... riderei se non avessi appena visto una delle scene più strazianti a cui ho mai assistito;

entrammo in una camera,
il ragazzo mi appoggiò delicatamente sul letto,
ma tutta la sua grazia non bastò per evitarmi un dolore lancinante alla costola, colpita nell'impatto, durante lo scontro.

«Ahh»
Mi scappò dalle labbra appena la mia schiena venne appoggiata sul materasso

vedevo il mio amico più agitato di me vagare per la stanza in cerca di qualcosa, forse per medicarmi,
finché non le trovò
e iniziò con il fasciarmi la testa lentamente,

amavo vederlo così impegnato e preoccupato per me,
nonostante non l'avessi trattato nel migliore dei modi ultimamente.

Notai che stasera non mi ero ancora lamentata, non è da me...

« Dio, con questa benda in testa mi scambieranno per Taylor »

Dissi sbuffando
Ahh ecco ora mi riconosco
Sentii la sua risata ed è davvero un suono gradevole

« Bhè semplice... tette: Joslyne, no tette: Taylor »
Gli lanciai un cuscino che lo colpii in pieno,
ma me ne pentii subito sentendo un dolore lancinante a una costola,

Roses »Cameron Dallas vs Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora