[11] Torna, Alex, Torna

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" Fa più male ricordare o fingere di non avere memorie? "

- Aprile -

Ecco qua,
un altra "bella" giornata tutta da vivere,
non ho proprio voglia di alzarmi,
per fortuna che sono in vacanza.
Voglio godermela.

Abbraccio il mio caldo cuscino, il quale stamattina è stranamente meno morbido del solito, ma più calduccio,
me lo avrà cambiato la donna delle pulizie...
la odio quella
e quella odia me,
un ammirevole odio reciproco.

Stringo più forte il caldo cuscino,
quando una voce mi ferma:
« Così mi stritoli»
O MIO DIO
UN CUSCINO PARLANTE!
«Seriamente tesoro, finirai per farmi soffocare!»
Alzo le palpebre di scatto preoccupata,
stile l'esorcista nei film horror,
Mi guardo intorno attenta
Ahh ora si spiegano molte cose!

Ero ancora lì sul divano,
Dormivo sul petto di Shawn,
che imbarazzo!

Ma perché non ha la maglia,
o che qui in America non usa più indossarla...

«Buongiorno»
Mi sussurra vedendomi spaesata,
«Buongiorno...»
Gli rispondo ancora perplessa
«Stai meglio?»
Che dolce, ma non mi va di dirgli che soffro, ma neanche mentire dicendo che è tutto ok...
così cambio discorso

«Shawn ma perché sei senza maglia?»
« Ti dispiace? »
«Rispondi alla mia domanda»

Lui ride, mah non ci capisco nulla di sti ragazzi americani lunatici,

«Be, ieri non so se ti sei resa conto di aver pianto per una mezz'ora buona sul mio petto, per non parlare mentre dormi, sbavi come un cagnolino! »

Metto un broncio alquanto infantile
Lui ancora ride, che ha tanto da ridere?
Mi alzo dal divanetto e mi butto a peso morto sul grande letto matrimoniale,

«Comunque... grazie... sai per cosa»
Dico con un tono flebile
«Figurati» Dice lui un po assente

Poi mi guarda negli occhi,
I suoi occhi brillano, sono davvero belli
e nel mentre prosegue:
«Io ti ammiro...»
Lo guardo perplessa, così continua:
«...non è da tutti addormentarsi piangendo per poi svegliarsi con il sorriso»

Io.Lui.Chiesa.Ora
Ma quanto è profondo sto ragazzo?
Anche se questo forse lo sapevamo già grazie alle sue canzoni,

«Shawn...io vivo lontano... domani parto... devo fare le valigie...»

Era una stupida scusa,
non poteva dirmi cose così dolci o gli sarei saltata addosso e una volta a casa avrei vissuto da schifo ripensando a quei giorni negli U.S.A.

Ma lui invece che rassegnarsi mi risponde:
«Ti aiuto io»
Che carino,
ma si deve rimettere la maglia,
oppure tra poco sembrerà uno di quei film su Italia uno con il bollino rosso...

«Si ma per  piacere vestiti...»
«perché non ti piaccio così?»
«Se io adesso girassi mezza nuda per camera tua ti piacerebbe?»
«Vuoi una bugia o la verità? »

ODIO quando le persone rispondono alle domande con altre domande,
cavolo una risposta secca mai eh!
Comunque ho vinto la causa,
si sta infilando la T-shirt ora asciutta,
già me ne pento,
ma così riesco già più a controllarmi.

Iniziamo a piegare tutti i vestiti,
Oddio... piegare è una parola grossa in questo caso...
«Non sai proprio piegare i vestiti»
Gli dico in tono scherzoso
«Perché tu sei più brava invece...»
Ribatte lui lanciandomi il cuscino sulla schiena,
«NON AVRAI SERIAMENTE OSATO FARLO! »
Dico io scoppiando a ridere
mi munisco di cuscino e iniziamo a tirarci delle cuscinate,
finché, come tutte le belle lotte,
rompiamo i cuscini e le piume invadono la stanza,
Già la tizia che pulisce mi odiava,
ora sarà davvero furiosa!

Roses »Cameron Dallas vs Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora