Roses »Cameron Dallas vs Shawn Mendes

[ 35 ] Baci sul collo.

Nel capitolo precendente:
Noto una macchia vicina al mio seno destro,
poi ci arrivo,
merda.

Mi precipito letteralmente verso il bagno non curante di indossare solo un pantalone di una tuta scroccato a non so chi di quella stanza,
e il reggiseno più sexy che io abbia mai messo,

mi guardo allo specchio e una lacrima mi scende a notare l'enorme macchia violacea sopra al mio seno,
chiunque la noterebbe,
oltre a passare per puttana per essere stata con qualcuno dopo la seconda festa, mi sento una poco di buono,
mi sento Camila,
ecco,
una Camila Cabelo
penso sia il termine scientifico.

Ripenso ai graffi che mi aveva lasciato Camila sul volto quella volta che Shawn la aveva respinta,
l'aveva respinta per me,
lui voleva me.

Mi basta pensare a quelle tre parole che scoppio a piangere come un insulsa bimbetta,
sto male,
mi sento una strana sensazione addosso,

la stessa sensazione di quando Shawn era in terapia intensiva,

la sensazione di starlo perdendo,

ecco cos'è,
è orribile,
parte dal petto enorme per poi passare al collo e infine ti umidicce gli occhi
e vuoi solo stare male.

Riguardo le mie braccia piene di cicatrici candide e sento come se dovessi rifarlo,
senza un motivo,
e mi spaventa,

cerco qualcosa con cui farlo,
e trovo un tempera matite per gli occhi,
sto per romperlo,
quando la porta si spalanca facendomi cadere ciò che avevo in mano,
e il rumore della lama contro il pavimento fa un rumore agghiacciante,

Un sentito vaffanculo a chi merda ha tolto le chiavi,

il ragazzo guarda con occhi allucinati da dove viene il rumore acuto e spalanca gli occhi,
e nervoso si mordicchia il labbro,

« Nono no nono no no no ! »
Di molte parole davvero, questo Ethan

« Joy che cazzo stai facendo? »
Mi guarda con rabbia quanto preoccupazione

« Temperavo la matita per il trucco? »
Lo dico in un modo così strano che non ci crederei neppure io,

« Tu non ti trucchi, non ti sai truccare »
Merda,
perché quando ho bisogno che una persona non capisca un cazzo me ne arriva una intelligente?

« Io... non lo so, va bene? Sto soffrendo e non so come fare a smettere. »

Mi guarda per qualche secondo,
corre verso di me
e mi afferra un braccio per poi esaminarlo nei minimi dettagli,

« Non mi sono tagliata »
Mi lamento a pochi centimetri dal suo viso,

« Questo lo vedo »
Ma che gran genio,

Alza lentamente il suo sguardo fino ad arrivare al mio reggiseno,

lo vedo prendere un respiro profondo,
chiudere gli occhi per qualche secondo,
per poi riaprirli in direzione del mio viso,

« Tutto bene? »
Gli chiedo un po' rossa in viso per ciò che è successo

« Si si, io... metti una maglia ok? »
Sembra imbambolato, come se non avesse mai visto un reggiseno in vita sua,

« Si si scusami »
Mi affretto a dire,
prima di uscire dalla stanza ripenso all'enorme cazzata che stavo per fare,