incubi

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Nella foto: Hariel, la principessa ibrido.

"Hariel, ti senti bene??"

"Si fratello, solo un brutto sogno"

Quel sogno sembrava così reale, mi risvegliai che ero una pozza d'acqua.

Sono le 7:40 del mattino, sto andando a scuola con mio fratello.

Guardo il vuoto, non avevo mai fatto incubi così brutti.

Mi sono svegliata perfino con un taglietto nel braccio, il problema non è il graffio.

Il problema e che non è ancora guarito, i demoni di solito guariscono dopo qualche minuto dalle ferite superficiali.

E vero anche che io non sono del tutto un demone...ma per metà.

Forse sono solo un po paranoica, dovevo restare a casa a riposare.

Siamo già arrivati, scendo dalla macchina.

Davanti al castello due persone che ci osservano, non riesco a capire di chi si tratti

"Principessa" urla uno di essi.

Ma è Abrahel che sollievo...

"Abrahellll" corro verso di lui, urlando come una matta isterica.

Spero di non aver catturato l'attenzione di tutti gli studenti.

Corro e gli salto di sopra, quanto mi è mancato, finalmente dopo tutto questo tempo.

Ma lui rimane rigido.

"Anche lei mi è mancata, principessa"

Perché non mi chiama con quei stupidi nomignoli?? prima che partisse per gli allenamenti mi trattava come una sorella, ora invece mi tratta come una sconosciuta.

"Sei cambiato" dico tristemente.

"Principessa, mi scusi ma purtroppo davanti la gente devo comportarmi come una normale guardia" risponde dispiaciuto.

"Esisto pure io"

"Eligosss" lo abbraccio, per fortuna lui ricambia.

"Ricomponiti Eligos, sai che questo non è l'atteggiamento adeguato".

Basta mi sto innervosendo, vado via.

Dopo tutto quello che abbiamo passato, lui mi tratta come una semplice estranea.

Non posso crederci.

Mi incammino verso la classe, non mi va di aspettare la campanella.

Entro, la classe è vuota.

Mi siedo al mio posto, estraggo il libro di "demonologia" dallo zaino.

Almeno posso leggere un po, senza tutto quel baccano che creano i miei cosiddetti compagni.

"Chi si rivede" questa voce è abbastanza familiare.

"Cosa vuoi" rispondo distaccata.

"Calma piccola, siamo di cattivo umore questa mattina eeh??"

"Scusa e che, non ho dormito bene"

"Capisco" risponde per andarsi a sedere.

Cosa molto strana, prima vuole fare tutto il simpaticone... Dopo fa il menefreghista.

Vorrei proprio sapere cosa passa per la testa a questi maschi!!

Le ore passano in fretta, all'intervallo ricordo di aver ancora quel bigliettino con strane scritte.

Il Demone Che Amava ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora